Recensioni per
Into the earth
di Joy

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/11/20, ore 15:52

Geniale. Geniale come solo tu sai scrivere certe cose. Boh, ormai ho perso il conto di quante volte io ti abbia ripetuto sempre le stesse cose fino a diventare una nenia noiosa, ma il fatto è che qualsiasi cosa tu scriva, riesci a trasformarla in un piccolo capolavoro. Non conoscevo neanche io questa creepypasta, ed hai ragione: è inquietante, ed è inquietante anche la voce dello shedim che Sam non riesce a distinguere dalla follia che ha nella sua testa. Perché innanzitutto diciamocelo: quant'è stato bello il periodo Hallucifer? È uno dei più fecondi in tema H/C e non sai quanto sono felice che tu lo abbia sfruttato in questa fic. Bellissima l'idea che lo Shedim riesca a tenere a "bada" Hallucifer per un po', vuoi perché Sam è impossibilitato a pensare ad altro, vuoi perché, effettivamente, lo Shemin ha davvero questa capacità. Le parti comfort sono state un vero e proprio balsamo, per me e per Sam. Mi piace da morire l'ambiguità in cui versa nel suo stato mentale, incapace di definire bene se ha nostalgia di Hallucifer (di cui, per lo meno, è consapevole della natura allucinatoria, al contrario dello shedim) o se la sua temporanea assenza sia davvero un toccasana. È perduto, stanco, sconfitto. si percepisce tutta la disperazione e il senso di abbandono in cui versa; disperazione poi spezzata da Dean, che proprio come nella serie (e nelle sue reazioni più IC) decide di non vedere nel pieno della sua gravità (vedi il tono squillante con cui parla a Sam quando dice "peggio per lui") . Ho apprezzato anche la presenza di Garth, che in questo periodo era ancora un personaggio con cui Sam e Dean si erano rapportati pochissimo. Le sue battute (e quelle di Dean) sono una boccata di ossigeno in una fanfiction invalidante e claustrofobica, davvero terribile. In certi momenti sentivo addosso la ruvidezza della rocce e il senso di soffocamento e schiacciamento provato da Sam, troppo grande e troppo incasinato per potersi districare da solo e trovare la salvezza. Terribile.
Davvero bellissima. Sappi che mi hai resa felice.

Recensore Master
02/11/20, ore 00:14

Ciao,
Innanzitutto, inizio col dirti che è sempre un piacere leggerti. Veramente, qualunque sia la tematica che andrò a leggere, so in anticipo che ho la garanzia che si tratti di una storia curata, con un'introspezione credibile e delicata.
Ho amato scrivere per questa challenge, ma ero molto curiosa anche di sapere quali sarebbero stati gli altri prodotti perché anche a me le cose horror, mystery, true crime incuriosiscono davvero tanto da anni.
Innanzitutto credo che tu sia stata bravissima nell'utilizzare gli elementi canonici come gli shedim e le allucinazioni che Sam aveva nella settima per scrivere questa storia.
Amo come tu abbia messo in evidenza il modo in cui in un certo senso Dean sia sempre la sua ancora, in un momento così delicato in cui ha davvero delle difficoltà a distinguere il vero dal falso e si trova a combattere con tutte queste allucinazioni strazianti.
“Bè, peggio per lui” se ne esce Dean Winchester. “Qualunque cosa fosse, adesso è sepolta in quel buco maledetto.”
Amo come si procede da questa frase in poi: sembra una frase molto alla Dean, tutto d'un pezzo, ma allo stesso tempo è di svolta perché è da quel momento in poi con la presenza rassicurante di Dean, con quel suo mostrarsi più solido di quanto non sia e fregarsene anche un po' degli Shedim perché Sam è ferito e soprattutto instabile, che le cose cominciano ad andare meglio. Non so come spiegarmi, diciamo che è l'inizio di un adorabile climax ascendente di comfort.
"Forse gli vuole ancora bene, anche se è un disastro."
AW. AW. Qui mi hai letteralmente uccisa, perché credo davvero che Sam si sia sentito così, in certi momenti, quando Dean aveva scelto nonostante tutto di lottare con lui e per lui. Come se fosse un peso, come se non se lo meritasse.
La scena di loro due che dormono insieme è di una meraviglia indescrivibile perché io giuro che credevo fosse impossibile scrivere una scena di bed-sharing fra loro due da adulti senza diventare OOC o restare equivoci, e invece... Invece è super IC ed è bellissima ed è facile da visualizzare, che è una cosa sempre meravigliosa quando si legge una fanfic. Ho amato, giuro.
Quella frase, quel "“Non ti puoi perdere, ora.” è il picco di quel climax di cui ti parlavo prima, perché ha il sapore di una supplica più che di un ordine, perché tradisce quel bisogno di Dean di saperlo e di volerlo al suo fianco, a prescindere dal fatto che sia un casino o meno.
Che dire? E' bellissima, davvero. Complimentoni!
Alla prossima,
Desy

Recensore Master
01/11/20, ore 11:02

Ciao!! Sono finalmente riuscita a leggere questa tua storia, è da quando l'hai pubblicata che ci provo.
Non conosco bene il fandom (conosco i personaggi ma non ho mai visto Supernatural) ma è lo stesso leggibile e comprensibile, e devo dire di averla apprezzata proprio tanto! Hai integrato perfettamente la creepypasta nella trama della serie TV, trasformandola in un altro demone da affrontare. Il tuo stile è scorrevole e accattivante, mi ha tenuta incollata alla lettura dall'inizio alla fine, e devo dire che mi hai coinvolta al punto da trasmettere tutta l'inquietudine di Sam. Un ottimo lavoro, davvero!

A presto❤
Valeria