Ehi, it’s recensione time!
Chiedo intanto venia per il ritardo assolutamente indecente in cui arrivo, devo ammettere di aver letto il capitolo e poi piano piano è scivolata in fondo alle mie priorità. Molto male, perché questa storia mi piaceva e vedere un aggiornamento quando non ci speravo più mi ha dato molta gioia.
Ovviamente ognuno ha i suoi impegni e momenti di bassa, io personalmente sono terribile in questo campo perciò sono l’ultima che può farti appunti in tal senso, e mi sento di rassicurarti riguardo il capitolo: nonostante magari non ti sentissi convinta al 100% è piacevole da leggere, e mi ha lasciata piacevolmente soddisfatta- soprattutto la scena con Caster, per quanto mi riguarda è perfettamente IC e ho adorato la famigliola felice.
Ma andiamo in ordine, vogliamo?
Intanto, a livello generale la visione estetica mi lascia un pochino insoddisfatta. So che è una piccolezza, lo segnalo solo per una questione personale: lo spazio tra le varie frasi è scomodo soprattutto da cellulare, ma soprattutto le virgolette doppie per le frasi. So che è una seccatura, ma la versione corretta sarebbero le caporali («»). Poi ovviamente fai come credi meglio, io semplicemente spargo il mio amore per questi segni grafici ogni qualvolta ne ho l’opportunità.
Per quanto riguarda il testo vero e proprio, quindi non solo i deliri di una povera Fe troppo fissata con l’estetica, è in generale corretto da un punto di vista grammaticale, e anche abbastanza fluido- niente ripetizioni, virgole al posto giusto. Alla fine di alcune frasi ometti dei punti, nel discorso parlato (“Grazie, ma non dovevi, davvero” “Dovevo, invece. E’ il minimo che possa fare per tenere in forza il mio Master”) e, sempre in questo contesto, sarebbe meglio mettere la e maiuscola accentata che si trova tra i simboli. Sono dettagli, la gente capisce lo stesso, come sopra io segnalo per amore della correttezza.
Andiamo avanti.
La prima parte è giusto un flusso di pensieri, sensazioni e rimorsi, all’inizio pensavo appartenesse a Lancer (che viene nominata subito sotto) ma poi mi sono resa conto dell’ovvio: parla al maschile quindi, a meno che Lancer non fosse nella leggenda un uomo che poi è stato riportato in vita come donna (come accade nell’anime ad esempio a Saber, visto che nel mentre me lo sono pure guardato e l’ho adorat--- uhm, divago), direi che non si parla dello stesso personaggio. Che sia magari proprio Saber a parlare lì? Potrebbe essere Lancillotto, da come parla di essersi innamorato della sposa del suo re. Lancillotto e Ginevra, e Re Artù. That’s my first guess.
Lancer e Regan sembrano carini, lei in particolare è abbastanza certamente una qualche donna della mitologia greca- non una dea, e questo lascia spazio a molte altre opzioni. Ippolita, forse, regina delle amazzoni? O qualche figura meno palese? Chissà. Non ho molto da dire per ora, trovo adorabile il contrasto tra allegrissima servant che cerca di darsi un tono e master apparentemente sereno ma dal passato tormentato. Una buona prima presentazione.
Il secondo paragrafo è dedicato a Caster, Teddy e Velvet. Sono: adorabili.
Non posso non immaginare la fatica del povero Teddy nel contenere i due, che sembrano assolutamente entusiasti del mondo esterno. Also, che Caster non lo chiami fratellino mi fa pensare che abbiano già messo in chiaro che no. L’idea del mezzo tatuaggio a forma di coniglietto, poi, è assolutamente adorabile.
Questo paragrafo mi è proprio piaciuto, così come mi è piaciuta l’idea di un master in grado di creare homunculi e che uno di questi venga usato come supporto. Se non ricordo male in Apocrypha (che però forse non è canonica? Boh) accadeva una cosa simile. Tra l’altro, super confusa perché ero convintissima che Velvet fosse comparsa nel capitolo precedente con Padre Cain, ma effettivamente rileggendolo da nessuna parte si dice essere lei: si parla solo di una ragazza, più generico di così si muore.
Ryanne e Berserker- super loquace tra l’altro, rispetto ai Berserker canonici che si limitano a grugnire tipo, ma è un cambiamento ben accolto dalla sottoscritta. Romolo, credo ci fossimo arrivati tutti, ma è stato comunque piacevole averne la conferma. Su Ryanne non ho ancora le idee ben chiare, è stata l’unica per cui sono dovuta tornare alla selezione personaggi. Non vedo l’ora di conoscerla meglio˜
Leo e Archer… beh, che dire. Qui c’è il mio bambino e posso solo dire che sì. La prima frase in cui Archer dichiara odio per la chiesa, come paiono starsi proprio sulle scatole… ho amato tutto, devo dire.
Leo mi pare abbastanza IC, si è visto poco ma tutto sommato è un personaggio più lento a mostrarsi rispetto a Caster, perciò sono ugualmente soddisfatta. Archer invece mi piace, ero presente alla sua nascita -crescono così in fretta, bimbi! :’
La sua autrice comunque potrà confermare o smentire, però mi piacciono entrambi e il rapporto che hai descritto.
Finiamo infine con Maverik e Rider, altra coppia interessante- tra l’altro, nessuno potrà convincermi che Rider non sia Garibaldi e ho questa immagine molto forte di lui a cavallo per Londra. Dove Rider è posato e riflessivo, Maverik mi pare più… rabbioso? No, è come fosse una brace coperta (giuro, nel mio dialetto ha senso come espressione); qualcuno di apparentemente calmo, ma che sotto arde, che basta poco per far infiammare. Tranquillo ma non da sottovalutare. E poi, chissà chi conosce in Inghilterra? Leo e Regan erano nella sua casa e appena un anno più piccoli, ma magari si riferisce a qualche personaggio non ancora apparso. Sono discretamente curiosa.
Concludo dicendo due cose: tutti i servant sembrano relativamente conosciuti, e tu sei puntuale nel dare i giusti indizi… sono proprio curiosa di vedere chi indovinerà Caster, anche se hai iniziato a spargere indicazioni in tal senso. Avrà un biscottino dalla sottoscritta.
In secondo luogo… magari è un po’ tardi, ma se hai bisogno di una Beta reader, io mi offro volontaria. Non sono una professionista, ma una rilettura da qualcuno di esterno non può che essere comoda.
Bien, ora ho finito!
Bacini,
Fe_ |