Recensioni per
I dinosauri di Waterhouse Hawkins
di Dryas

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/12/20, ore 19:48

Questa storia si è classificata sesta al contest "Voglia di tè (II edizione)" con un punteggio totale di 52,7/60

VALUTAZIONE DI ELISA

Scrittura (8,5/10):

Grammatica (errori di battitura, di punteggiatura e grammaticali): 2,7/3
Per quanto riguarda la grammatica ho notato la mancanza di varie virgole che tendono ad appesantire le frasi, ci sono periodi troppo lunghi che non risultano fluidi durante la lettura, a parte ciò però non ho notato altri errori grammaticali.

Lessico (adeguatezza e varietà): 1,8/2
Il lessico mi è piaciuto, si sposa con il personaggio principale, è un lessico che rimane sempre piuttosto equilibrato e fine, forse non c'è così tanta varietà, ma non ne ho risentito più di tanto.

Stile (chiarezza, creatività e struttura delle frasi): 4/5
Come dicevo prima a volte le frasi risultano allungate, diluite, il perché di ciò è senza dubbio la mancanza di alcune virgole che rendono i periodi troppo lunghi. A parte questo però lo stile mi è piaciuto, è uno stile sentito e pacato. Ho avvertito il disagio della protagonista in modo perfetto grazie a questo stile che esalta i pensieri di lei.

Trama (8/10):

Struttura narrativa: 1,5/2
Vediamo questa ragazza che si ritrova a sentirsi “piegata” dalle leggi sociali non scritte nel 1851, quindi non può mostrare il suo lato più intellettuale e colto, con ciò la sua intera personalità ovviamente ne risente. La struttura non è del tutto lineare perché alcune scene e ambientazioni sembrano arrivare di punto in bianco, nel senso che prima siamo in una conversazione tra la protagonista e la madre, poi siamo all'Expo, alcuni movimenti anche dei personaggi non li ho ben compresi. Sembra che Mr. Secker si allontani, per poi tornare, intendo che i dettagli inerenti alle posizioni e alle ambientazioni a volte risultano “sporcati”, non così chiari almeno.

Gradimento personale: 1,5/2
La storia mi è assolutamente piaciuta, per qualche motivo durante la lettura mi sono immaginata anche scenari steampunk, anche se non c'entrano molto. Ho avvertito in pieno il disagio di Margaret sopratutto nel momento in cui realizza che è proprio la madre, un altra donna, a metterla a tacere, a censurarla in un certo modo. La riflessione che spinge questa storia è collegata ad un estremo disagio legato a quel periodo storico e lo hai rappresentato nel migliore dei modi. Dato che in questo criterio parlo di tutto però, non sono riuscita ad entrare del tutto nella personalità di Margaret che spicca sopratutto per la tematica di sopra, ma per il resto non sono riuscita ad individuarla bene.

Descrizione della bevanda 1/2
La bevanda è presente all'inizio della storia, ma la descrizione a mio vedere risulta troppo breve e non così rappresentativa, avrei gradito qualcosa di più, qualche collegamento in più all'aroma o al colore.

Utilizzo del pensiero: 4/4
Qui non posso non dare voto pieno, la storia stessa si basa sul pensiero del pacchetto, per l'intero testo Margaret risulta ai nostri occhi e ai suoi una vera outsider, fiera di essere tale. Adoro le personalità di questo tipo, coscienti di non essere come gli altri e andare fiere di ciò come è giusto che sia. Infine la frase di Mr. Secker lascia un segnale molto importante, ovvero che ci sono molte più persone “diverse” di quanto crediamo, la diversità del personaggio maschile risiederà in altro, ma è un messaggio che ho gradito.

Personaggi (6,8/10):

Descrizione fisica: 0,8/2
Non c'è una particolare descrizione fisica, avrei gradito qualche dettaglio almeno su Margaret, magari qualcosa di piccolo, ma rappresentativo del personaggio, qualcosa di emblematico. Non sono riuscita ad immaginarmi bene il suo personaggio, nemmeno gli altri più di tanto dal punto di vista prettamente fisico.

Descrizione caratteriale (sia che si tratti di una esplicita che di una implicita): 2/3
Come dicevo prima risulta più chiaro il carattere di Margaret rispetto all'aspetto fisico, anche se non l'ho compresa del tutto, soprattutto Mr. Secker rimane un mistero per me. E' come se venisse mostrato solo un lato del carattere dei personaggi e il resto rimanesse un mistero, non critico questa scelta come se fosse un errore, ma i personaggi sono quasi attaccati ad un ragionamento, un'idea più che altro e non si smuovono da questa, vengono rappresentati di più secondo un pensiero.

Sviluppo del personaggio: 4/5
Ho adorato come dicevo il punto in cui Margaret comprende che l'essere diversa non è una vergogna, ma un vanto e sembra voler partire alla riscossa e spezzare queste catene sociali. Dopo poco però ripiomba nell'insicurezza e nel disagio, si preoccupa per tutto ciò che dice o fa, quindi sembra retrocedere dopo questa realizzazione. In ogni modo è il percorso psicologico di una ragazza in pieno conflitto con sé stessa e rimane un ottimo lavoro.

Punti extra (2/4):
Storia molto originale: (+2)

L'ho trovata molto originale come storia, soprattutto per l'elemento vero dei dinosauri, il ragionamento sull'essere una donna e l'essere colta allo stesso tempo in quel periodo. Ottimo lavoro, ci sono elementi davvero degni di nota!

TOTALE: 25,3 su 30

Grazie mille per la partecipazione! Alla prossima!

Recensore Junior
24/12/20, ore 19:31

Questa storia si è classificata sesta al contest "Voglia di tè (II edizione)" con un punteggio totale di 52,7/60

Ecco la mia valutazione:

Scrittura (8,3/10):

Grammatica (errori di battitura, di punteggiatura e grammaticali): 2,8/3
Il testo, nel complesso, è buono. Non ho dato punteggio pieno perché in certe frasi si sente moltissimo la mancanza di qualche virgola e perché ho notato un paio di errori di battitura (che lascio qui sotto).
“Come hai detto che il Times ha definito il Crystal Palace” a questa frase manca il punto interrogativo finale.
“E’” invece di È, ripetuto abbastanza frequentemente nel testo.

Lessico (adeguatezza e varietà): 1,7/2
Il lessico mi è sembrato abbastanza adeguato e vario, a parte in alcuni punti dove l’ho trovato un filino fuori luogo, un pochino troppo semplice (ad esempio il termine “seria” riferito a “letteratura”, mi pare un aggettivo troppo vago e fuori contesto).

Stile (chiarezza, creatività e struttura delle frasi): 3,8/5
Come stile è molto chiaro e gradevole da leggere, il testo scorre veloce. Non vi ho visto nulla di particolarmente distintivo o peculiare in questo stile… ma non per questo non mi è piaciuto. È uno stile semplice, ma diretto e assolutamente gradevole.

Trama (8,3/10):

Struttura narrativa: 2/2
Come struttura direi che è davvero molto buona. Conosciamo la nostra protagonista, i suoi sentimenti, le paure, le sue ansie, il suo difficile rapporto con la madre… e piano piano ci avviciniamo assieme a lei verso questi meravigliosi dinosauri, per poi concludersi con la scoperta di un nuovo amico/alleato.
Insomma, in questo testo possiamo distinguere nettamente un inizio, uno svolgimento e una fine… una struttura narrativa che non è così immediata da creare quando si ha a che fare con un’introspettiva.

Gradimento personale: 1,8/2
Che dire? Io ADORO i dinosauri e vederli comparire in questo testo è stata una gioia per me! E, ovviamente, ho amato anche il modo in cui hai descritto le due statue. Mi è piaciuta molto anche questa protagonista e il suo desiderio di emancipazione. Un desiderio che vuole realizzare tramite lo studio e la sua intelligenza… un personaggio veramente positivo e che ho apprezzato molto.

Descrizione della bevanda 1,5/2
Ho apprezzato moltissimo il modo in cui la bevanda è stata descritta. Non ho dato punteggio pieno perché non è ben colto il contesto in cui essa è stata bevuta (se in un bar o in un luogo simile) … prima la protagonista beve il tè e poi siamo subito proiettati nella storia, quasi come se la degustazione del tè fosse una sorta di escamotage narrativo privo di nessi col resto della storia.

Utilizzo del pensiero: 3/4
Il pensiero in questa storia non è reso sottoforma di pensiero, bensì è incarnato nell’indole della protagonista. Una protagonista che è diversa da tutte le sue coetanee e che sa di esserlo… lei è studiosa, intelligente e il suo sogno è quello di essere emancipata e indipendente.

Personaggi (6,8/10):

Descrizione fisica (per i dettagli vedere il punto N.2 de "le vostre domande"): 1/2
Le descrizioni fisiche sono praticamente assenti nel testo, ed è un vero peccato… trovo che qualche dettaglio in più sarebbe stato veramente gradito.

Descrizione caratteriale (sia che si tratti di una esplicita che di una implicita): 1,8/3
L’unico personaggio a essere stato veramente sviluppato è stato quello della protagonista (anche se, comunque, non si è trattata di un’analisi eccessivamente approfondita), tutti gli altri sono per lo più delle bozze caratteriali: la madre salda nella tradizione, il fratello un po’ scemo coi suoi amici altrettanto scemi, e Brian un gentiluomo dalla mente aperta.
E credo che il mancato approfondimento di quest’ultimo personaggio sia quello che si sente di più all’interno del testo. Mi riferisco in particolar modo al finale, quando Brian confida alla protagonista che lei non era l’unica “diversa”… ecco, credo ci sia stato svelato troppo poco di questo personaggio per poter cogliere appieno il senso di questa confessione, per poter comprendere a cosa si riferisse ed empatizzare con lui.

Sviluppo del personaggio: 4/5
Sebbene i personaggi siano abbastanza abbozzati, si può notare uno sviluppo all’interno del testo… Ovviamente mi riferisco alla protagonista, al modo in cui si è messa in dubbio e alla sua speranza ritrovata nel finale, e anche al rapporto che, nel corso del testo, ha instaurato con Brian.

Punti extra (4/4):
Storia molto originale (+2): Punti OTTENUTI.
Titolo molto bello (+1): Punto OTTENUTO.
Intro molto accattivante (+1): Punto OTTENUTO.

TOTALE: 27,4/30

Recensore Veterano
14/11/20, ore 15:08

Ciao! Partecipo allo stesso contest e il titolo della tua proposta mi ha incuriosita e per niente delusa! Hai ricreato un'ambientazione bellissima complimenti! Buona fortuna ;)

Recensore Master
08/11/20, ore 07:10

Buongiorno,
la trama non ha grandi pretese, ma ho trovato l'opera ben basata sul periodo storico affrontato; è il momento di apogeo inglese, le Esposizioni Universali passeranno alla Storia e la gente è attratta da tutto ciò che va oltre l'Europa del momento.
Ecco, ottimo lavoro ^^ hai ricreato bene l'atmosfera.

Nuovo recensore
07/11/20, ore 21:02

Ciao! È veramente carinissima questa breve storia. In primis mi è piaciuta molto l’ambientazione, quella Belle Époque piena di innovazione  che personalmente adoro, inoltre i dinosauri sono un’aggounta veramente originale, non avevo idea che li avessero riprodotti nell’expo. Ho ovviamente simpatizzato con la protagonista, chi non ama le donne forti e anticonformiste? “on point” anche la nota di romanticismo finale, con quell’ultima frase decisamente d’effetto. Brav* e buona fortuna per il contest!