Recensioni per
Le colpe delle madri
di saitou catcher

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/11/20, ore 18:27

Ciao!
Ti ho trovato spulciando la sezione in cerca di qualcosa di interessante da leggere; mi ha subito attirato il fatto che questa oneshot parlasse di Cersei (uno dei personaggi a mio parere meglio riusciti, tanto nei libri quanto nella serie) e della profezia di Maggy la Rana, che mi ha sempre lasciato i brividi addosso.
Parto facendoti i complimenti per lo stile, molto evocativo! Ispiri nel lettore immagini che producono esattamente la sensazione ricercata: il modo in cui il sorriso "minaccia di strisciare" sul volto di Cersei, in quanto cosa assolutamente non voluta, che fa ribrezzo (in quanto si trova pur sempre al cospetto del figlio morto).
La riflessione di Cersei giunge ad una tetra conclusione: il più tremendo dei lutti è anche una liberazione. E una Cersei libera, lo sappiamo, è una Cersei pericolosa.
Mille complimenti, spero di leggere altro da te in futuro! ;-)

Recensore Master
22/11/20, ore 16:19

Maggy la rana aveva proprio ragione e sinceramente odio tanto Cersei.
Molto poetiche le prime righe. 
Il primo figlio di Cersei meritava anche una fine peggiore, ma Tommen e Myrcella non erano così carogne... mi chiedo come morranno nei libri.
Maergary aveva qualcosa che Cersei non avrà mai. La gentilezza e l'umanità.
Anche nel finale si capisce come la bionda, sia del tutto incapace di ammetere i suoi torti.
Ottimo finale, la gemella di Jaime è perfettamente IC.
Complimenti.
Farkas.

Recensore Veterano
12/11/20, ore 11:15

"Se Tommen ha pagato per lei, allora il debito è saldato- e ciò che l'attende può essere solo la sua ricompensa." Penso che questo sia uno dei pensieri più egoisti, forse (?) che Cersei potesse fare. Mi ha lasciata molto sorpresa questa tua ultima frase. Cersei amava i suoi figli, li amava davvero, ma ciò che penso da sempre è che lei amava molto di più se stessa e, a questo punto della storia, il potere. Non che prima non lo amasse, ma a questo punto ha davvero toccato il picco. Quando ha considerato il piccolo, dolce, ingenuo Tommen un traditore, il mondo mi si è fermato per qualche secondo. Succede ogni volta che lo sento o, come in questo caso, leggo. Lei aveva tolto ad un ragazzino di non ricordo quanti anni quello che lui considerava la sua metà, solo per vendetta nei confronti dei Tyrell. Cersei ha messo se stessa prima di ogni cosa. Nonostante Cersei sia capace di tutto, non pensavo fosse capace anche di questo. Anche di distruggere suo figlio. La sua avidità di potere aveva superato anche l'amore per il suo ultimo e unico figlio rimastole. Questa cosa mi colpisce sempre tantissimo.
"Si dice che le colpe dei padri ricadano sui figli; ma le colpe delle madri nascono insieme a loro, crescono e maturano in quello spazio tra ossa e viscere, li accompagnano nel viaggio verso l'esterno e infine li guidano verso la tomba." Mi è piaciuta molto anche questa frase e la trovo così vera e sicuramente molto coerente con la storia di Cersei e i suoi figli.
E comunque, come hai ben scritto tu, i peccati gravano su chi non poteva difendersi, proprio come nel caso del piccolo Tommen o della piccola Myrcella. Per Joffrey, ciò che gli è capitato diciamo che se lo è un po' cercato, la sua morte non è stata completamente colpa di Cersei. Rileggere della morte di Joffrey e del dolore di Cersei mi fa sempre un certo effetto. Penso che Joffrey, per quanto cattivo, fosse il figlio che Cersei amasse un po' di più... Forse perché rispecchiava maggiormente i suoi canoni di figlio.
È stato bello leggere di questo tuo pezzo. Storie così mi fanno ricordare e riflettere, e mi rievocano emozioni vecchie e nuove. Sottolineo ancora quanto l'ultima frase mi abbia colpita. Mi ha quasi scioccata. Sapevo che Cersei fosse ormai ossessionata dal potere, ma leggere di quelli che dovrebbero essere i suoi pensieri, così crudi e senza rimpianto, nonostante la morte del suo terzogenito... Questa donna non smetterà mai di scioccarmi. Solo lei può fare e pensare certe cose.
Complimenti per la storia!
Un bacio
Martina

Recensore Veterano
09/11/20, ore 22:30

Davvero molto bella. Penso tu abbia colto bene quella scintilla di Cersei che caratterizza il suo essere madre e la sua reazione alla morte di Tommen. Mi è piaciuto molto anche il crudo parallelo fra le morti e le nascite. Anche lo stile è gradevole e adatto, trasmette bene, e non ho notato errori di grammatica o ortografia. Quindi complimenti davvero.