Recensioni per
florilegio
di michelamanni

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/11/20, ore 07:24
Cap. 5:

"Davvero… davvero… davvero…": c'è stato amore vero, appassionato.

Poi però viene la voglia di provare, si fanno ragionamenti, si insinua il pensiero del futuro, ci si affida alla speranza nel tempo visto come panacea per tutte le mancate aspettative.

La passione viene meno.

Ci si accorge, come Adamo ed Eva, di essere nudi; diversi, incompatibili in questo caso.

È questa purtroppo la drammatica alchimia dell'infelicità.

Recensore Master
11/11/20, ore 07:07

L'amore, sincero, confessato, viene qui sciupato dalle insignificanti cose quotidiane.
La pioggia; neanche un acquazzone, solo tante piccole gocce, uggiose, insistenti.
Si assiste a un suggestivo crescendo di rumore e distruzione: le gocce che atrocemente si schiantano fanno contrasto col cuore che silenziosamente si spezza.
Lui però, l'amato, continua in fondo ad essere amato e viene giustificato: "come potevi sentire il dolore"?

Recensore Master
11/11/20, ore 06:55
Cap. 3:

Il titolo qui, con quell' -ina diminutivo di lampadina, non mi pare azzeccato. La immagino più una vecchia insegna al neon di qualche scalcinato albergo, o magari la croce verde di una farmacia la notte, fastidiosa per il suo lampeggiare.
L'incipit della poesia è impreziosito da due gloriosi settenari con rima baciata.
Vengono rappresentate le alterne sorti, gli alti e bassi, di una storia d'amore, che è poi alla fine la storia della nostra vita.
Stavolta la resilienza viene inaspettatamente a mancare. Si stacca la spina, data l'incapacità di poter riparare queste alternanze.
Bello l'inizio ("la luce è intermittente") e la fine ("un attimo soltanto") che contraddistinguono e annunciano entrambe le fasi di luce e buio.

Recensore Master
11/11/20, ore 06:07

Fra tutte, è la più difficile da capire, almeno per me, che spesso faccio fatica a decollare sulle ali dell'immaginazione.

Ho bisogno delle tue spiegazioni.

Sachà, che presumo essere la rivale, è da lui apprezzata per la minore passionalità?

"Il terreno su cui cammino" ? Mi sarei immaginato "il terreno su cui cammina".

Furnace Creek, uno dei posti più caldi al mondo nel bel mezzo di una zona sotto il livello del mare in California: cosa c'entra con l'inferno? Un modo elegante per dire: "vai all'inferno"?

Perchè mi stai facendo soffrire. E non c'è modo di sfuggire a questo dolore. Non resta che accettarlo, viverlo dici tu.

Recensore Master
11/11/20, ore 05:41
Cap. 1:

Recensione generale.
Brava, brava, brava!
Bella l'idea di raccogliere tutto sotto un unico titolo: raccolta di fiori; fioretti, direi piuttosto, perchè c'è sofferenza non gridata, rinuncia meditata.
Bellissimo lo stile: maturo, sapiente, musicale, mai cacofonia, spesso classico, sempre vissuto.
E il tema? Lo metterei al singolare, perchè tutte le tue poesie sono legate dallo stesso filo conduttore. Un tema importante, di quelli che forgiano i caratteri. Tanto, tantissimo amore, e passione, ma in una fase più… avanzata. È passato l'attimo, quando non c'è posto nè per il passato nè per il futuro; quando la notte si confonde col giorno; quando non esistono regole, e i corpi, esausti, lasciano libere le anime. È volato via, come una malattia in fase di guarigione. Si riaffaccia il passato sotto forma di ricordi; si riaffaccia il futuro, sotto forma di preoccupazioni.
Le tue poesie sono di quelle da leggere durante una notte insonne, al buio, perchè dense di contenuti, perchè degne di essere apprezzate in tutti i minimi particolari.

Recensione a Ciao.
Qui è il passato che prepotente, e desiderato, riaffiora. Basta la nota di una canzone mai sentita prima per rievocare frammenti di vita in rapida successione. Quando l'amante aveva bisogno delle parole dell'amato per dare colore al mondo.

Nuovo recensore
10/11/20, ore 19:55
Cap. 5:

Non si puo' amare se non si viene da un minimo di esperienza.Cominciando cioe' dalla conoscenza dei limiti del proprio corpo.Per una donna ancora piu' complicazioni.Tutto questo in un rapporto a due finisce col generare una intima sfiducia e nel tempo rottura che non sara' incompatibilita' come fanno credere.Bene nel complesso.
PASTA 10/11/20

Nuovo recensore
09/11/20, ore 15:23

Declami in positivo con quel ti amo per chiudere poi col dolore complice il sordo rumore della pioggia ?Cosi' anche la poesia ne esce con i panni bagnati ed i sentimenti smarriti in una pozza d'acqua.Bene comunque.
Pasta 9/11/20