Recensioni per
florilegio
di michelamanni
"Davvero… davvero… davvero…": c'è stato amore vero, appassionato. |
L'amore, sincero, confessato, viene qui sciupato dalle insignificanti cose quotidiane. |
Il titolo qui, con quell' -ina diminutivo di lampadina, non mi pare azzeccato. La immagino più una vecchia insegna al neon di qualche scalcinato albergo, o magari la croce verde di una farmacia la notte, fastidiosa per il suo lampeggiare. |
Fra tutte, è la più difficile da capire, almeno per me, che spesso faccio fatica a decollare sulle ali dell'immaginazione. |
Recensione generale. |
Non si puo' amare se non si viene da un minimo di esperienza.Cominciando cioe' dalla conoscenza dei limiti del proprio corpo.Per una donna ancora piu' complicazioni.Tutto questo in un rapporto a due finisce col generare una intima sfiducia e nel tempo rottura che non sara' incompatibilita' come fanno credere.Bene nel complesso. |
Declami in positivo con quel ti amo per chiudere poi col dolore complice il sordo rumore della pioggia ?Cosi' anche la poesia ne esce con i panni bagnati ed i sentimenti smarriti in una pozza d'acqua.Bene comunque. |