Sono davvero poche le storie che mi fanno tremare i polsi a leggere...e "La regina" c'è riuscita in pieno. Hai davvero molto talento. Ogni singola parola è esattamente dove dovrebbe essere, la caratterizzazione dei personaggi è a dir poco perfetta. L'innocenza e il candore di Persefone, il gelo bollente di Ade, sono esattamente come me li sono sempre immaginati. Con poche pennellate hai delineato alla perfezione anche Zeus, Era e Demetra, per non parlare di Erebo e Nyx, anche loro perfetti. Apprezzo particolarmente la scelta di mostrare il solo punto di vista di Ade, punto di vista maschile,  quindi una bella sfida, il rischio di scivoloni che scadono nel ridicolo è dietro l'angolo, ma il tuo Ade è...assoluto.
Ti auguro davvero di poter pubblicare. Complimenti davvero e grazie per la meraviglia.
 

Leggi la risposta dell'autore

Con questa ultima tua opera vedo che hai completato la trilogia delle "Amanti di Ade" con l'ultima e definitiva. Devo dire che come al solito hai reso molto bene la psicologia del dio dell'Oltretomba eternamente diviso tra la solitudine in cui si è ritrovato anche un po' per il suo ruolo e il desiderio di ricerca di una compagna che condivida con lui l'immortalità. La trova stavolta nella dea Persefone sebbene sia quanto di più distante gli confarebbe in teoria, ma si sa l'amore purtroppo non ha logica, altrimenti probabilmente se non altro per riconoscenza per tutti gli anni che Menta ha donato ad Ade si sarebbe dovuto innamorare di lei e non di Persefone. Ma come diceva Pascal il cuore conosce ragioni che la ragione non conosce. So che nella storia precedente avevi voluto rendere il personaggio di Menta spinta da un interesse più che da un vero sentimento verso Ade, ma sinceramente come ti scrissi personalmente ma come mera opinione personale, una persona che rimane per secoli vicino ad un dio anche se spinta inizialmente solo da opportunismo e ambizione mi sembra impossibile che non sviluppi un legame o un affetto, e quindi mi dispiace umanamente per l'amante che viene soppiantata specie se si guarda dal suo punto di vista che potrebbe essere "io ho fatto tanto per te cosa che Persefone non ha ancora fatto quindi perchè mi preferisci a lei?" ma come specificato pocanzi purtroppo al cuore non si comanda, e nel mondo succedono di queste cose ogni giorno. D'altronde lo metti in chiaro nella tua scrittura fin dal primo incontro che Ade ha finalmente trovato colei che cercava, perchè gli basta quel primo incontro in cui si è limitato a guardarla per rimanerle incantato al punto da cambiare praticamente all'istante i suoi sentimenti verso Menta. Probabilmente se non avesse incontrato Persefone quella sera che Menta aveva organizzato tutto con estrema cura per compiacerlo avrebbe sortito in lui un risultato completamente diverso. Quindi se da un semplice osservarla da lontano in lui la dea ha potuto scatenare tali pulsioni e sentimenti, era impossibile che il tempo riuscisse a reprimerli, ed infatti Ade ha finito per rimanere prigioniero del suo desiderio. Ho apprezzato anche la parte ambientata sull'Olimpo in cui incontra prima Era e poi Zeus e dove finalmente lui espone la sua volontà di prendere in moglie Persefone. Zeus è combattuto ma è estremamente difficile negare qualcosa a qualcuno che non ha mai chiesto niente per sè come appunto è Ade. Pensi che ti cimenterai con altre opere? Spero che questo periodo di pandemia non ti abbia causato problemi e che sia tu che i tuoi cari siate in salute, che di questi tempi tutti noi forse abbiamo riscoperto come la salute sia davvero la cosa più importante e che diamo troppo spesso per scontata. Grazie per questa storia che ho letto sempre con piacere, perchè aldilà di opinioni divergenti che si possono avere leggendo, è indubbio che tu abbia talento e capacità e che scriva molto bene, perchè qualsiasi cosa scrivi la si legge con piacere, almeno per me è così. 

Leggi la risposta dell'autore