Ciao
La nebbia nel cuore, ciò che si prova al momento della dipartita di qualcuno, esperienza di vita vissuta con un lutto che mi ha avvolto di bruma e offuscato la mente...Nebbia oblio della memoria, sensazioni opache che ti scuotono
Brava
V

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Ciao! ✨
Mi avevi consigliato di leggere questa tua poesia per la tematica che tratta, e così eccomi qui.
Mi ha emozionato molto, perché, come ti avevo detto, mi sto ritrovando ad affrontare l'assenza improvvisa di una persona per me importantissima.
Hai saputo descrivere benissimo la situazione di chi deve fare i conti con la mancanza di chi non c'è più e con la consapevolezza di dover andare avanti da soli.
Molto toccanti questi versi:
"ascolto silenzi fatti di parole che parlano di te,
che mi sei accanto sempre,
anche se non fisicamente,
ma io ti sento."

Bellissimo componimento, commovente e ben scritto. Mi sono rivista in ogni parola.
Bravissima! ♥️

-A.

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Hai descritto con la delicatezza di una carezza ciò che in realtà è un colpo al cuore. La realizzazione del fatto che chi ha condiviso con te un pezzo di vita e parte dei tuoi ricordi, ora non è più lì, dove lo hai sempre immaginato e pensato.
Purtroppo, a volte, non c'è modo di tornare indietro...spero per te non sia così.
Ti auguro una buona serata e a presto.

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Triste poesia, bella riflessione.
Come diceva il buon Pino Daniele, la tristezza è più bella della felicità, perché attraversa una gamma maggiore di emozioni.
Grazie per questi bei momenti di lettura che ci regali
(Recensione modificata il 23/11/2020 - 06:34 pm)

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Ciao Fenice. Nel tuo scritto il titolo mi ha subito richiamata per la parola "nebbia", che come ti avevo detto amo molto, associata alla parola "cuore." Molto bella l'immagine che hai scelto, dal bianco al nero passando per le sfumature del grigio, le differenti sfumature della vita, a formare vari cuori. Leggendo l'introduzione si può percepire il messaggio fino a cogliere, attraverso le tue parole nel testo, quanto di profondo voglia esprimere. Ho avvertito tutto attraverso atmosfere evocative, la sofferenza e al tempo stesso la consapevolezza di quanto sia accaduto. Un'empatia a distanza fra anime e questo è il bello del comunicare quel che si sente nella propria essenza. Molto bello il paragone fra la pioggia e le lacrime dove, attraversando il vetro, divisore fra mondo esteriore ed interiore si raggiunge l'anima, ho pensato questa associazione prima di leggerla ed è bello essere in empatia. Uno scritto che denota davvero una grande sensibilità e spero che la nebbia si allontani piano piano dal tuo cuore, ritrovando la quiete del tuo essere. Grazie per questa condivisione. Un abbraccio.
(Recensione modificata il 22/11/2020 - 03:44 pm)

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Questa poesia mi ha fatto venire il magone ....in meno di un anno ho perso quattro parenti stretti. Sono molto affranta , questo virus é stata una maledizione! Camminare da soli è penoso io spero sempre di trovare nuovi compagni da viaggio. Essere superstiti e sentire la nebbia attorno e il vuoto nell' anima ,sono sensazioni orribili. Ti penso, un abbraccio 💖🙋‍♀️

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Cara Elena, una poesia toccante, la tua.
La nebbia nel cuore, equivale alla solitudine dell'anima, data come in questo caso, dalla perdita di una persona a te cara, forse essenziale per te e per le tue giornate.
Il potere del dolore, riesce a devastare l'anima e non ce molto che tu possa fare.
Come hai anche detto, dovrai continuare ad andare avanti da sola, senza questa persona al tuo fianco ma non disperare, datti tempo e vivi il dolore.
Questa poesia è veramente trasparente, i tuoi sentimenti di dolore appaiono chiaramente, sei riuscita a trasmettere ogni tuo pensiero alla perfezione.
Ti mando un abbraccio, ricordandoti che in ogni caso sono sempre qui.
Bea

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Buongiorno,
le tue poesie sono quella dolce carezza di cui tutti abbiamo bisogno ogni tanto.
Anzi, spesso.
Non siamo destinati ad affrontare qualcosa assieme. I percorsi prima o poi si dividono... e fa tanto male, si erano riposte speranze ed amore... ma niente!
E' un periodo molto duro, speriamo ogni sottile amarezza possa passare.

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Fenice gentilissima,un prezzo che paghiamo.Il mio con la morte di mia madre per una atroce pancreatite.Poi ci tocchera' camminare con le nostre gambe.Se siamo pazienti,saliremo le scale a lento pede con la gioia di stare in campo fra i superstiti.Tutto rimane dentro in profondita'.Domani un altro giorno.Sei bravissima.Un abbraccio.
Pasta 20/11/20

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