Recensioni per
CANTI DI NATALE
di Andrea Di Bernardino
Positive : 23
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SORGE il dubbio se questa anima santa sia entrata pervhe' fuori si gelava o per stare con te al fuoco del camino.Mi chiedevo se le legna non ci fossero state......Ma ai posteri l'ardua sentenza.Tu rimani il piu' bravo.Un abbraccio,un saluto. |
Buongiorno Luci di Periferia, eccoti con un altro passaggio di questo tuo racconto che vuole portarci ad assaporare il tempo natalizio. La baia, nella sua solidità, viene percepita come il luogo dell’anima, dove ancora tutto è puro e incontaminato, dove non vi sono semi di malanimo, posto nel quale ti sei costruito un mondo su misura, con i tuoi libri e con il tuo camino, che probabilmente hai partecipato a costruire, si crea un’atmosfera intima e malinconica, guardando i fiocchi di neve che scendono dal cielo. Tutto è silenzio intorno, come anche nella mente, la quale ha trovato la sua quiete, ma è pronta ad accogliere una presenza che sa di buono, di amore, di sentimento da condividere. E’ un pensiero veramente attraente. Un caro saluto e a risentirci presto! |
Non si puo' ! Non pensare di sfidare il futuro.Certe onnipotenze sono proprie di una poesia.Ma tu invece sei vulnerabile e gli ospedali sono intasati e ti lascerebbero morire fra i dolci canti natalizi.Vivi in buona salute i tuoi momenti e in armonia con le persone che ti vogliono bene fosse anche il portiere di casa.Un abbraccio. |
Buongiorno, |
Ciao Luci di Periferia, molto inteso questo pensiero sulla stagione autunnale in generale con la bella panoramica che hai fatto. In questa stagione tutto sembra prepararsi alla riflessione. L’ atmosfera che viene a crearsi pare predisporci in tal senso. Siamo quasi portati a fare un bilancio di come ci siamo comportati, di quali atti abbiamo intrapreso, se siamo stati sempre coerenti con il nostro pensare e con il nostro sentire o piuttosto ci siamo piegati alle convenzioni sociali. L’unica che rimane quasi immutata nei suoi comportamenti è la Natura che sembra voglia sollecitarci a prendere esempio da lei affinché noi uomini impariamo ad agire con cognizione di causa. Tutto intorno a noi, con le foglie che cadono, con i colori che portano a sentire una intimità più profonda che non in altri momenti, sono un invito ad ascoltarsi di più, a valutare ogni singolo passo fatto, a non crogiolarci per essere riusciti a fare qualcosa di positivo mentre altre cose hanno avuto un riscontro forse un poco più negativo di quanto avrebbe dovuto essere. In preda a questi pensieri potremmo lasciarci andare, e complice l’atmosfera autunnale potremmo lasciarci cadere senza reagire sentendo il vuoto che pare avvolgerci. Non dobbiamo permettere che il vuoto si impadronisca del nostro cuore. Bei pensieri su una stagione a cui sono molto legata per ciò che riesce a creare e alla quale ho dedicato un paio di scritti. Un augurio per su sereno fine settimana. |
Buongiorno, |
Ciao Luci di Periferia, penso che con questi racconti in forma di poesia, tu voglia esorcizzare il periodo a cui andiamo, volenti o nolenti, incontro e che quest'anno in particolare non riserva quelle sorprese che ancora a volte ci attendiamo. Ora siamo solo in una perenne aspettativa che tutti si plachi, che ritorni tutto in un alveo di normalità, mai così tanto cara. La tua immersione nella Natura forse può ristabilire un certo qual equilibrio e alzare gli occhi al cielo e vedere un falco che vola libero ci fa sperare di poter raggiungere quel senso di pace così anelato. Le tue parole mi hanno portato questi pensieri. Ti aspetto presto e ti auguro un sereno fine settimana. |
Imiei pensieri mi si sono disuniti dopo aver letto la tua prosa-poesia.Un tempo ho vissuto queste esperienze e in circostanze imprevedibili.Provo a invidiarti ma penso che quella tua casa al centro del mondo e' la stessa dove passiamo i nostri giorni.Un abbraccio. |