SESTA STORIA CLASSIFICATA - PARI MERITO
Ombre Sanguigne
CatherineC94
Pacchetto scelto: 11
"Come il tuo personaggio affronta/convive con la solitudine."
Grammatica e stile: 5/5
Non ho davvero nulla da dire, ho trovato davvero incredibile l’uso che hai fatto di parole e analogie. Sei riuscita a trasmettere tramite il tuo stile di scrittura i sentimenti di Walburga, i suoi stati d’animo, le insicurezze e le paure. Niente da aggiungere, brava!
IC del personaggio scelto: 7/10
Spero seguirai il mio ragionamento con la premessa che ho amato la tua Walburga e che penso sia una delle più affascinanti di cui abbia letto. Tuttavia, avendo dato tanta importanza a questo aspetto all’interno del contest, devo essere un po’ pignola.
Di Wilburga Black si sa molto poco, per lo meno per quanto riguarda le fonti ufficiali. Eppure, da quel poco che si sa, si evince quanto sia profondamente tradizionalista e legata alle apparenze. La immaginiamo nata intorno al 1925, quindi in un periodo storico molto complesso. La famiglia Black, che già di suo rimane conservativa anche negli anni ’90 se consideri una donna come Narcissa, è fortemente legata all’immagine di uomo potente e donna rispettosa e servizievole. Cresciuta così, con queste ideologie e queste convinzioni inculcate dalla nascita, non riesco onestamente ad immaginare una Walburga che sfida il volere di sua madre e rischia la reputazione sua e della sua famiglia per un uomo promesso ad un altro membro dei Black. E ripeto, oggettivamente a me è piaciuta da impazzire, ma se mi attengo a ciò che sappiamo di lei riesco ad immaginare il tutto con un po’ di fatica. Per il resto ho invece amato alla follia la caratterizzazione che hai dato al resto dei personaggi, sia per quanto riguarda Irma che per Orion.
Attinenza al pacchetto scelto: 4/5
La pecca dei miei pacchetti, e ne sono consapevole, è che ognuno di essi è molto specifico. Tu hai scelto il pacchetto 11 che chiedeva di descrivere il modo in cui il tuo personaggio convive con la solitudine. Ecco, ammetto di non aver trovato questo tema come aspetto centrale della tua storia. Forse un po’ più sul finale, ma sempre piuttosto accennato e quasi lasciato all’interpretazione del lettore. Hai costruito Wilburga in modo tale che l’abbandono, sia da parte della famiglia che da parte dell’uomo che ha amato, la portasse ad essere ciò che è diventata. Ma questa è una mia interpretazione, magari qualcun altro che legge la storia ne trova una diversa. Ho trovato piuttosto un bellissimo gioco di legami tra membri di una famiglia così potente, un’esaltazione delle loro personalità, del modo in cui interagiscono tra di loro.
Gradimento personale: 9/10
Tesoro mio, ma cosa ti posso dire. A discapito dei voti leggermente più bassi che ho dato prima dovuti dal fatto che devo attenermi ad un metro di giudizio che io stessa ho stabilito, nel gradimento personale mi sento libera di dire che ho letteralmente amato questa storia.
Vedere una Walburga vulnerabile, innamorata e poi distrutta è stato come fare un viaggio all’interno di questo personaggio di cui la Rowling ci ha dato molto poco. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai utilizzato i legami di parentela e la dolcezza con cui hai scritto di Ignatius e Walburga. Ho amato il parallelismo con la neve, in particolare quando lei gli ha detto “ad aprile mi scioglierò fra le tue mani”. È estremamente potente come immagine, un modo molto poetico per indicare quella sensazione di sentire le cose belle scivolare tra le dita.
L’idea della bambina, anche, è estremamente originale e mi è molto piaciuto vedere questo aspetto di Walburga. L’amore per i suoi figli, anche per Sirius nonostante tutto, è molto sentito ed evidente dalle tue parole.
L’unico piccolo dettaglio che mi ha un po’ fatto perdere il filo è la parte II della tua storia. L’ho trovata a tratti un po’ caotica benché fosse in linea con la mente fragile e destabilizzata di Walburga. Ma a parte le parole in sé, credo ci sia un po’ di confusione con gli avvenimenti.
Parli di Regulus che è sparito, quindi presumibilmente stiamo vivendo Walburga nell’anno in cui suo figlio è morto nonostante lei ancora non lo sappia, il 1979. Contestualmente parli di Sirius chiuso ad Azkaban, ma questo non avviene prima del 1981.
In ogni caso, si tratta davvero di un minimo dettaglio dovuto alla totale ossessione che mi affligge quando si parla di Regulus e Sirius. Per il resto ti rinnovo i miei complimenti.
Totale: 25/30
Grazie per essere sempre una certezza, è stato bellissimo leggere una tua storia e passerò sicuramente ad infilarla tra le mie preferite non appena tutte le valutazioni ed i premi saranno consegnati. Complimenti e a presto! |