OMMIODDIO. ADORO.
Ho adorato tutto di questa storia. Primo fra tutto lo stile narrativo e il linguaggio che è assolutamente in linea con il pov di Voldemort. Complimenti.
Ho la tua storia nella lista di storie da recensire da non so quanto tempo e stasera che sono a casa da sola mi sono decisa a smaltire un po' di letture (che brutta parola smaltire, ma credo che dipenda da questo spirito efficientista per cui dobbiamo recensire, leggere e rendicontare quanto facciamo. Perdonami la digressione).

Condivido con te la visione di un Voldemort profondamente ipocrita e sono assolutamente d'accordo, anzi decisamente convinta, che dopo la Caduta, qualcosa sia scattato in lui e che dopo essere stato tanto vicino alla morte abbia voluto tornare ad essere vivo in tutto e per tutto una volta riacquistato il suo corpo. A differenza di te, lo immagino più umano e meno distaccato prima della caduta, ma ammetto che la tua caratterizzazione mi è piaciuta moltissimo e la reputo altrettanto plausibile.
Grazie per aver menzionato il mio amatissimo Rodolphus che sto cercando di riabilitare in tutti i modi, perché - secondo me - ignorarlo o caratterizzarlo come un personaggio inutile/spregevole toglie qualcosa alla grandiosità di Voldemort e giustifica troppo facilmente la scelta di Bellatrix. Non so se tu sei d'accordo su questo aspetto, ma comunque, cerco di non divagare e rimanere ancorata alla tua storia.

Ho amato la descrizione di Bellatrix post-Azkaban, appena evasa, spenta, quasi incosciente e del tutto sconnessa dalla realtà. La descrizione del fisico di Bellatrix è meravigliosa, così come l'insistere su particolari vivi, pulsanti e disturbanti come i vermi, le budella, il materasso sporco di umori e il tavolo dei Malfoy dove lasciano il sangue e lo sperma accostato al posto dove mangiano con le posate d'argento. Sono chicche che indicano il disgusto, la miseria da cui arriva Volemort e il disprezzo per i Malfoy, la loro agiatezza e al tempo stesso l'ostentazione di un potere. Tutto questo succede perché lui può. Lui è l'Oscuro Signore che ha vinto la morte e tanto basti alla Bellatrix incredula.
I pensieri ossessivi su Rodolphus, la barba curata, la colonia e la camicia di lino pregiato lo mettono sullo stesso piano del tavolo dei Malfoy, qualcosa da possedere e da sporcare perché Lui è il potere.
Insomma, io questa storia la metto tra le preferite e la trovo superba. Smetto di ammorbarti e ti mando un abbraccio,
Sev

Ciao! È la prima volta che leggo una tua storia, ma sono molto felice di averlo fatto. Per prima cosa voglio complimentarmi per il tuo modo di scrivere: è fluido, cattura il lettore, invoglia a continuare la lettura; il lessico poi l'ho trovato molto ricercato, mai volgare nonostante si tratti di un'erotica ma al tempo stesso adeguato a esprimere i concetti di cui hai scelto di parlare. Mi è piaciuto moltissimo questo missing moment, questo scorcio di storia che si inoltra nella psiche e nella "persona" di Voldemort, personaggio tanto astruso quanto affascinante proprio per la sua complessità. Trovo che l'IC sia centrale nella tua storia, sia per quanto riguarda le riflessioni del Signore Oscuro che per quanto riguarda la vena pazza e sgomenta della Mangiamorte. Complimenti, gran bel pezzo!

Penso che questo sia il mio Bellamort preferito scritto da te. Le descrizioni sono vivide, crude e mai volgari. Mi dispiace per Bella. Era appena uscita di prigione, poco lucida, molto debole ed è così che la tratta ? Nessuna domanda sulla sua salute o sulla sua prigionia? Lei d'altra parte ha cercato di fargli domande sul suo esilio ma lui non era pronto per la conversazione.
Rod è un personaggio di cui non sappiamo molto, ma penso che non abbia avuto problemi con Bella e Vold (e viceversa).
L'egoismo di Voldemort è spaventoso. È molto offensivo con Bellatrix. Le parole che usa per descriverla (una cosa, una proprietà, un servo, uno scheletro ambulante) sono pura oggettivazione. Penso che la sua debolezza lo eccitasse. Erano entrambi rotti. Lui la desiderava anche prima, ma lo negava. Questa scena era un po 'come: volevo farlo da così tanto tempo.
Strano come Bella e Rod non abbiano mai consumato il loro matrimonio. Voldemort è un ipocrita anche quando si tratta di questo. Vuole fare sesso e avere figli con Bella (come fa un partner o un marito) ma nel momento in cui lei chiede di essere trattata come un essere umano, lui la minaccia persino di tortura.
Non sono nemmeno sicuro che a Bellatrix sia piaciuto. Sembrava persa e incoerente per tutto il tempo. E alla fine è rimasta sbalordita.
Voldemort al contrario era sazio, energico e lucido.
Bella ha aspettato così tanti anni per questo? Povera donna.
Due frasi mi hanno colpito di più: - Taci, Bella. Quello che faccio non ti riguarda.- Umm sì, la riguarda visto che stai per scoparla.
- Affrettati a recuperare le forze, Bellatrix. Necessito di ben altri servigi, da parte tua.- Questo era decisamente offensivo.
E come l'ha buttata fuori povera donna. Spero davvero che i Malfoy non abbiano sentito niente lol.
Mi è piaciuto molto. Questa relazione è molto tossica e codipendente ma affascinante. Alla prossima!

Wow! Adoro semplicemente il tuo modo di scrivere!
Rendi perfettamente grottesco e schietto il mondo lugubre della Bellamort, molto spesso quando scrivo mi ritrovo ad edulcorare le parole o i concetti, quando forse invece andrebbe presentato tutto in maniera più diretta, perché in effetti lo apprezzo davvero tanto!
Ciò non toglie nulla alla dinamiche preferenziali che Voldemort prova per Bellatrix, anzi, le rendi ancora più vivide e “toccabili”, sembra di provare le cose sulla propria pelle mentre si leggono le tue storie! Sono davvero impressionata!
Alla fine se ci si domanda come sarebbe un uomo come Voldemort messo a nudo, sicuramente sarebbe una visione particolarmente aberrante su alcuni punti di vista, come anche Bellatrix dopo 14 anni di prigionia!
Mi piace davvero tutto! Complimenti!!❤️

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Ciao! Appena ho visto che hai pubblicato una Bellamort mi sono fiondata, in certi momenti solo loro possono dare gioie <3 venendo alla storia, mi è piaciuta davvero davvero molto. Non l'ho trovata in nessun modo trash, zero proprio. Anzi, il tuo stile io lo trovo impeccabile... è estremamente evocativo, lancia delle immagini vivide. Grottesche, forse in alcuni casi, ma vivide, forti, ti fanno entrare nella storia. La tua caratterizzazione di Voldemort (per quanto mi faccia "male") la trovo decisamente molto veritiera, IC come non mai. Lo trovo molto più IC delle mie storie, per dire. Nel senso, penso che il Voldemort che aveva in testa la Row fosse più simile al tuo che non al mio... quindi sì, vederlo così "distaccato" con Bella mi provoca dolore al cuore, però è veritiero e poi... mi sembra proprio di vederlo, ogni volta. Il fatto poi che reputi Bella "di sua proprietà" credo che sia un'interpretazione perfetta: Bella non appartiene a Rodolphus, ma a Voldemort. E anche il fatto che si sogni Bella (contro la sua volontà, praticamente) e che eiacula nella notte al pensiero di lei credo sia perfetto. Lui ci prova a resisterle, ma perché dovrebbe farlo dato che Bella è la sua? Una sua proprietà come tante altre cose? Farsela è solo un esercizio del suo potere, nulla di più.
Sei stata bravissima anche a descrivere la consunzione del corpo di Bella ç.ç piccola lei, tutta magra, grigia... insomma. Bravissima!
A presto,
Clo

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