Recensioni per
Di seta e d’argento
di storiedellasera
Carissima, sempre complimenti per le atmosfere che riesci a creare.Le tue storie sono sempre molto gotiche e affascinanti. D'altronde io amo l'horror e il sovrannaturale. |
Ciao, partecipo allo stesso contest e sono passata a leggere le storie pubblicate. Ho trovato la tua interpretazione molto "disturbante", ma in senso positivo! Nel senso che ho percepito la tensione emotiva del protagonista, il terrore che lo assale mano a mano che i rumori del bosco lo circondano. Ho compreso bene la sua paura. L'elemento del castagno nudo sulla collina con la corda che penzola è usato benissimo e anche la storia raccontata dal vecchio ha aggiunto paura alla paura. Sembrava uno di quei racconti tanto in voga nell'ottocento. Vedo che alcuni non hanno pienamente apprezzato, a gusto personale, lo stile aulico, ma io l'ho trovato giusto nella logica di un racconto alla Edgar Allan Poe per intenderci. |
Ciao! :D |
Ciao :) |
Ciao. |
Ciao storiedellasera. Prima di continuare a leggere la tua long fantasy sono lieta di commentare questo tuo scritto che mi ha subito affascinata per il titolo, "di seta e d’argento." Riprendi elementi a me molto cari, il bosco, la luna e una creatura misteriosa, seppur diversa da quella descritta qui, nella mia storia "figlia della luna. " Ami le stesse atmosfere che amo io e che hai ben descritto. Mi è piaciuto l'inizio dove il protagonista si trova in una foresta avendo smarrito la strada, senza fornire altre spiegazioni e facendo entrare il lettore nel vivo di questo scritto dove tutto diventa sempre più inquietante, convergendo nel fantasma di una donna. Suggestiva anche la descrizione della villa e dell'uomo al suo interno. Molto bello il finale con la frase: "Certe notti, quando apro gli occhi, vedo le tende della mia stanza svolazzare con fare incerto. E il delicato tocco della luna le fa apparire come se fossero di seta e d’argento", tende di seta e d'argento come la forma del fantasma della donna. Osservazioni che spero siano gradite nella frase "presumo che il mio fu un movimento improvviso e sgraziato", la svista della parola "presumo", l'unico verbo al presente che compare. Anche la parola "affianco." Una storia dal sapore arcano dove si può notare sempre il tuo impegno nello scegliere le parole. Un caro saluto. |
Ciao :) Partecipo anche io al contest e sono curiosa di vedere cosa scrivono gli altri. |