Ciao! ^^
Era da tanto tempo che non leggevo una fanfiction su Bulma e Vegeta ambientata in questo arco temporole e niente, come al solito mi sono commossa, anche grazie al modo davvero molto struggente e d'impatto con cui sei riuscita a narrarci questo spaccato dolorossissimo. Bulma che assiste, impotente, a Vegeta che all'improvviso manda in pezzi ogni cosa, ogni certezza, ogni speranza, ogni futuro che stavano costruendo insieme, e davvero, tutto quello che alla fine si lascia intorno (in quella sua terra bruciata dal suo stesso orgoglio) è solo vuoto, e poi Bulma. Hai saputo rendere davvero bene la sua desolazione, la sua tristezza, era come se potessi avvertire il suo cuore spezzarsi in ogni riga.
Mi è piaciuto anche che tu abbia anche inserito il testo della canzone "Demons" degli Imagine Dragons, che secondo me ci sta benissimo sia per questo missing moment da te scritto, ma anche come colonna sonora della storia fra Bulma e Vegeta in generale.
Ancora complimenti e grazie per aver scritto e pubblicato questa flash-fic, perchè è riuscita davvero a trasmettermi tante emozioni!
Alla prossima storia,
BellaLuna 

Questo è uno dei momenti più belli e drammatici di Dragon ball. I dialoghi di Vegeta in lingua inglese sembrano scritti da un poeta, la sofferenza e la frustrazione che si porta dentro esplodono e lo portano a compiere un gesto folle, pur di cercare di ritrovare quell'orgoglio che crede di aver perso...
E la povera Bulma vede scivolare via tra le dita la vita che credeva di aver conquistato, con l'amato che sperava avesse finalmente trovato pace.
Purtroppo Vegeta aveva bisogno di questo gesto estremo per capire davvero cosa può farlo stare bene, che può esserci un equilibrio e la vita non è tutto bianco o nero.
Questa flash fic è bellissima, grazie.

A presto, spero,
Breathme
(Recensione modificata il 13/12/2020 - 01:24 pm)

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Buongiorno cara A.!!! :D
Davvero una bella sorpresa questa OS, e ti ringrazio per la dedica ^^, sono contenta dell'ispirazione che da me è arrivata a te.
Mi fa piacere, è un ottimo risultato. 
E mi piace come hai affrontato quest'attimo di confusione e disperazione. Che posso dirti, io adoro la narrazione fatta di descrizioni lacerate, strappate via. Poche parole, ma quanto ci hai messo dentro! 
La prima parte, che subito ci fa intendere il raggio energetico che ha distrutto ed e passato in un lampo ora lantano, è una scossa che immediatamente ci mette lì, al fianco di Bulma, e ci fa  desiderare di spingere via Yamcha e dirgli "togliti, devo capire!", perché lei in quel momento non capisce, o forse ci gira intorno. Le constatazioni finali sono tremende: Lui ha scelto l’altra: l’ambizione, la gloria, la rabbia. Lui ha scelto l’altro: l’orgoglio, il risentimento, il saiyan.
Che può fare una debole terrestre come lei di fronte a ciò? Nulla. Solo tremare, guardare e aggrapparsi alla balaustra neanche troppo stabile. 
E tutto è orchestrato nella dilatazione dei tempi. Ecco, ci hai riempiti e fatti sentire nella piena impotenza di Bulma, del fallimento che fa crollare lei e il suo amore. E della resa.
Le battute finali sembrano creare un cerchio intorno a lei. Vegeta è scomparso, in tutti i sensi. Bulma è rimasta sola.
Sublime. 
Brava. 
Grazie per averla scritta. 💗

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Bella, bella e ancora bella.
Hai descritto uno dei tanti momenti significativi della saga di MajinBu, quando la rabbia, l’invidia e la sete di vendetta prendono il sopravvento sul principe dei saiyan, e compare quella maledetta M, sulla fronte.
Una M che sa di morte e di maledizione.
Bulma si rende conto che ha fallito, che non e’ riuscita a far reprimere quell’istinto nel suo cuore, e questo le fa male, molto male.

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