PRIMA STORIA CLASSIFICATA
Millenovecentonovantatre giorni
Chris_88(Efp)
Titolo: 5/5
Mi piace molto per più aspetti. Sicuramente il fatto che sia semplice e breve, ed è una cosa che amo nei titoli. Poi, richiama la storia ma non lo fa semplicemente riprendendo qualcosa che succede. Tu hai raccontato un viaggio, un insieme di momenti raccolti in un diario che sono durati in tutto millenovecentonovantatre giorni. Ho amato questa cosa!
Originalità: 7/10
Partiamo dal presupposto che quando si parla di Bill e Fleur, secondo me, è difficile essere originali. Ci sono state sicuramente scelte più azzardate e particolari per cui non posso assegnare un punteggio pieno. Sono due personaggi di cui bene o male sappiamo tutto e allo stesso tempo di cui non sappiamo niente. Tu sei stata bravissima nel prendere quel “niente” per trasformarlo in una storia che mi ha trascinata attraverso gli anni di amore e relazione che hanno legato questi due personaggi. Il fatto che sia scritta in prima persona, poi, e che sia interamente raccontata dal punto di vista di Fleur, mi ha coinvolta tanto che ad un certo punto avevo l’impressione di leggere il mio diario personale e sono stati aspetti determinanti nella mia valutazione.
Coerenza con la richiesta del Contest: 10/10
Ho notato che c’è una netta differenza tra quando si sceglie di scrivere di un unico Missing Moment e quando si sceglie di scriverne più di uno. Nel secondo caso si rischia di perdere il filo, cosa che tu non hai assolutamente fatto. Anzi. Ho trovato una continuità in ogni piccolo ricordo che hai deciso di affrontare, hai descritto ogni cosa che è successa esattamente come avevo chiesto di fare. Mi hai permesso di immergermi nella loro storia, nel loro amore ed era proprio quello che volevo: immergermi in quelle storie che la Rowling ha messo da parte.
Credo tu sia stata bravissima in questo.
Gradimento personale: 10/10
Non so se si sia capito, ma ho amato follemente questa storia. La trovo leggera, divertente ed allo stesso tempo incredibilmente profonda. Ho attraversato un turbinio di emozioni, dall’inizio alla fine. Ho riso quando Fleur ha visto Bill per la prima volta ed ha pensato fosse un figo, ho sorriso per il loro primo bacio, ho pianto quando lui le ha chiesto di sposarla (hai scelto un modo pazzesco per fargli fare la proposta di matrimonio, giuro, stavo svenendo). E poi c’è tutta la parte inerente all’incidente di Bill, alle conseguenze dell’attacco di Fenrir Greyback su di lui ma soprattutto su di loro come coppia. Lei che dimostra giorno dopo giorno di non essere solo una ragazzina viziata, ma anzi di essere una donna forte in grado di legare il marito ad un albero pur di essere certa che entrambi sarebbero stati bene.
Il modo in cui hai affrontato ogni aspetto della loro storia è supportato dal tuo stile di scrittura che è estremamente scorrevole e varia in base a ciò che descrivi. Inizialmente era più semplice, in linea con la “frivolezza” che si associa alla nascita di un interesse prima e di un amore poi. Man mano poi si è articolato insieme alla crescita di Fleur e della coppia stessa, come se le parole rispecchiassero la complessità della loro relazione.
Davvero, complimenti. Se questo vuol dire farti uscire dalla confort zone allora mi impegnerò per farlo ancora! Ti ringrazio moltissimo per aver partecipato!
Totale: 32/35 |