Recensione premio relativa al contest “Overly Specific Writing Prompts”
Buongiorno, caro ethors!
Come promesso, eccomi a curiosare in questa storia su Violet Evergarden. Ammetto di non conoscere minimamente il fandom in questione – non l’ho mai nemmeno sentito nominare, in realtà – ma questo non mi ha impedito di apprezzare la tua storia, aspetto che so essere a te particolarmente caro. Ancora più degno di nota è il fatto che dopo questo piccolissimo assaggio mi è venuta voglia di addentrarmi ulteriormente in questo mondo, per cui non nego la possibilità di recuperare l’anime in futuro per avere una visione più completa dell’universo canonico.
Fin dalle prime righe, infatti, mi sono immersa completamente nella storia e in generale per tutto il corso del racconto lo stile descrittivo e curato ha aiutato notevolmente a seguire il filo del discorso senza problemi. Il personaggio di Violet, poi, è senza dubbio molto interessante e uno dei pezzi forte della fic è proprio la sua evoluzione, il percorso che la vediamo affrontare che la porta a considerarsi una persona reale – quale effettivamente è – invece che una Doll.
Già all’inizio, quando la vediamo in grado di difendersi contro i soldati che stanno attaccando Elis, è possibile vedere una sorta di dualità nel suo personaggio; da un lato aiuta la ragazza e si prende cura di lei in modo molto metodico, quasi come se fosse una procedura da seguire, ma allo stesso tempo il solo fatto che si sia messa in mezzo deriva dalla sua umanità, e da lì in poi è un percorso progressivo verso la riscoperta di se stessa, allontanandosi da ciò che dovrebbe essere e avvicinandosi alla sua reale personalità.
A questo proposito, mi è piaciuta molto la suddivisione delle scene, perché permette di scoprire sempre più sfaccettature sul passato di Violet, su come sia stata creata come arma e come i traumi subiti la abbiano plasmata per svolgere il suo compito da automa. Ma è proprio con l’incontro e l’interazione con altre persone – Gilbert in particolare e successivamente, forse, Elis stessa – che le permette di “evolversi” e scavare nel suo animo per scoprire chi è veramente.
È stato un percorso molto intenso ma con un’introspezione magistrale, tanto che mi sembra di conoscere Violet da una vita, tanto minuzioso è stato il trattamento del suo personaggio da parte tua. E il finale in cui Violet si riunisce con Gilbert è stato non poco emozionante, un attimo di felicità che la ragazza si merita dopo tanto dolore e apatia subiti in passato.
Complimenti quindi per questo racconto così completo dal punto di vista emotivo, sei stato in grado di creare un arco narrativo molto coinvolgente, sviluppando nel dettaglio quelli che credo siano elementi canonici ma rendendoli assolutamente comprensibili e apprezzabili anche a chi, come me, non conosce nulla dell’anime/manga.
Detto questo, ti auguro una buona giornata e noi ci sentiremo sicuramente nei prossimi giorni – forse addirittura domani – con l’ultima recensione premio!
Alla prossima,
Federica ♛ |