Ciao Marti!
Per la prima volta ho letto una storia AU sui Malandrini e mi è piaciuta tanto. Innanzitutto apprezzo molto le immagini visive che hai creato a noi lettori, sei stata bravissima. Poi hai uno stile che adoro, sei diretta ma ricolma di così tante emozioni che mi avvolgono sempre con immensa facilità e mi toccano da vicino. Ti faccio i miei complimenti

Mia cara Marti,

Ma auguri! avevo in programma di passare da te e quale migliore occasione di oggi? Appunto. James e Lily sono bellissimi e questa versione au dove la magia non esiste non scalfisce la loro bellezza. In più, hai scelto di condire la shot con numerose canzoni, tra cui Rebel, rebel di Bowie una delle mie canzoni preferite di sempre, quindi capirai quanto ho apprezzato questa storia struggente su cui spicca lei, l’incantevole Lily dai capelli rossi.

La scena oscilla abilmente tra il giugno e l’agosto del 77 e vede un James Potter commettere uno di quegli errori – di quegli equivoci, che scatenano struggimento e rovinano rapporti ancora in divenire. La scelta di soffermarti sui pensieri di James e sul suo dialogo a senso unico con una Lily assente, nel prato di casa sua o che non lo può ascoltare è spettacolarmente vincente: Potter riesce a mettersi a nudo grazie a questo approccio e vederlo davanti ai gradini di casa della ragazza, a implorare clemenza, irrompere in una festa di compleanno pur di vederla e strapparle, finalmente, il meritato bacio, sigillo del perdono. Mi è piaciuto anche tanto anche un altro elemento: che Lily dia credito alle chiacchiere di un’amica cui non crede mai e che riguardano proprio una tresca di lui, di James.

Questo particolare già svela i sentimenti della ragazza verso Potter. Il pettegolezzo subisce un destino diverso dagli altri perché riguarda lui e perché lei è portata a crederci e, in questi giorni in cui mi sto interrogando sulle superstizioni e sul bisogno di credere in qualcosa a causa di un po’ di letture vittoriane ho trovato nel tuo espediente un elemento di grande interesse. Lily crede al pettegolezzo perché è sensibile alle notizie che riguardano James. Concludo sullo stile, sempre piacevolissimo ed elegante, e sul ritmo, aiutato dalle strofe che accompagnano le canzoni. In una parola, è una storia bellissima (ma non ne avevo alcun dubbio). A presto (su Death) e ancora auguri,
Shilyss

Maaarti! Ma che regalo meraviglioso che mi hai fatto! ❤
Le AU mi hanno sempre affascinata molto (adoro vedere come i personaggi si comportano in un altro contesto!) e Betty è una canzone che mi piace tanto, aggiungici James e Lily e ne è uscito un pacchetto perfetto di cose che amo!

Ti sei imbarcata in un progetto piuttosto difficile – è sempre complicato adattare una storia ad una canzone senza cadere nella banalità di una semplice traduzione! – ma credo te la sia cavata divinamente: tutto si è incastrato perfettamente, hai arricchito il testo di dettagli e sei riuscita a far trasparire chiaramente ogni emozione.
Ho amato che l’adiacenza con la canzone non sia risultata fredda ma, al contrario, abbia dato spessore alle tue parole. Sono riuscita a visualizzare perfettamente ogni passaggio della storia (ma quanto sei brava con le descrizioni?!), questo James che passa davanti ad un portico e avverte il vuoto di una felicità perduta; la rabbia di Lily alle parole di Marlene; Sirius che infonde buonumore (devo menzionarlo sempre, lui!) e Remus che capisce sempre tutto.
In questa tua storia io ho avvertito chiaramente l’angoscia di James e l’assenza di ogni singolo dettaglio di Lily. L’apatia di una vita che scorre per inerzia senza di lei e la consapevolezza d’aver commesso un errore – ha capito di amarla solo quando l’ha persa, quando si è reso conto che nessuno riuscisse a fargli provare le stesse emozioni.
Sei riuscita a condensare l’amore di una vita in una storia, ad usare una canzone per evidenziare quel sentimento totalizzante sempre presente quando si parla di James e Lily – e adoro che tu abbia riproposto il tutto in un contesto diverso da quello magico!

Questo regalo è stato una sorpresa davvero inaspettata ma assolutamente gradita. Quindi, con tutto il mio cuore, ti ringrazio per avermi dedicato un pezzetto della tua creatività ❤

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Allora, vediamo metti insieme una Jily scritta da te e BETTY e farò qualsiasi cosa tu voglia!
Che dirti, amica? Io ho amato questa storia e, più di ogni altra cosa, il regalo è stato vederti nuovamente all'opera con James e Lily, soprattutto perché una delle prime storie in cui ti ho incrociato, anche se ancora non ti conoscevo, era una delle tue meravigliose storie su di loro.
E poi tu sei la principale responsabile (per non dire, colpevole!) di questa mia nuova passione per Taylor Swift.
A tal proposito, voglio partire dal titolo e dirti che hai usato il mio verso preferito, quello che canto a squarciagola in modo spudorato.
Tra l'altro, momento confessione preliminare, ho letto AU soltanto nel fandom americano e la tua è in assoluto la prima AU italiana che leggo, il che eleva notevolmente gli standard per tutti coloro che verranno dopo di te.

Amica! Ho adorato il modo in cui hai declinato le scene della canzone riadattandole a James e Lily, con la tua solita attenzione ai dettagli, al loro vestiario, allo skateboard (ovvio che James sarebbe un tipo da skateboard!), a Marlene che è una pettegola ma che questa volta fa breccia perchè Lily trema nell'ascoltarla.
E il dettaglio della festa che hai ripreso alla percezione? Insomma, un James Potter DEVE piombare alla festa di Lily e deve riaggiustare tutti i casini che ha fatto e mi ha fatto una tenerezza infinita nel momento in cui sentiva tremare le gambe prima di entrare alla festa di Lily, anche se, be', volevo ucciderlo per essere stato con la rossa sbagliata perché, okay, ai Potter piacciono le rosse MA INSOMMA!
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai giocato con la canzone e hai fatto emergere il rimorso di James per quel che ha fatto e la delicatezza con cui hai dato vita al loro rincongiungimento e Lily che, sì, alla fine lo ama e dà risposta positiva a quel famoso "Would you love me? Would you want me?".

Io non so come ringraziarti di questo regalo, che è solo la summa di tutte le cose bellissime che in questi mesi abbiamo scoperto ed imparato a condividere (tranne i coreani, quelli no!).
Grazie ancora infinitamente, amica! ♥️
Un abbraccio grande grande grande,
Fede

PS. Ovviamente, nemmeno questa volta sono riuscita a scrivere una recensione seria dall'inizio alla fine ma oramai mi conosci e so che sei rassegnata!

Marti, eccomi finalmente qui a recensire questa meraviglia che mi hai dedicato e che ho davvero adorato tantissimo!❤️❤️
Nonostante io non abbia mai scritto delle AU ambientate nel mondo Potteriano in realtà le adoro e trovo che tu sia riuscita a dar vita alla canzone di Taylor e a utilizzarla per raccontarci le vicende vissute da Lily e James in maniera davvero perfetta.
A parte che ho amato la tua capacità di includere il resto del gruppo: da Sirius che studia letteratura e fa il DJ, a Marlene che spettegola al sole con Lily, fino a Remus che cerca di far capire a James quanto sia innamorato di Lily. Sei riuscita con poche frasi a creare dinamiche davvero precise e molto vivide; mi hai fatta empatizzare con lo struggimento provato da James a seguito di quel ballo di Lily con un altro, che ha portato alla sua scelta di andarsene con una più grande e ha finito con il rovinare le cose tra loro.
Anche Lily non è esente da colpe, anche se poi non si può nemmeno parlare di colpe in questo caso, perché del resto hanno diciassette anni ed è normale che agiscano in maniera impulsiva e che soffrano senza ammetterlo.
Inutile dirti quanto ho amato la scena finale e quanto tu sia stata in grado di mostrarcela, aggiungendo quei dettagli tattili e olfattivi e facendoci sognare un futuro roseo per i tuoi Lily e James - a differenza di quelli della saga.
Per lo meno in questo universo mi piace immaginare che possano aver trovato la felicità, tra incomprensioni e litigi, ma con la voglia di tornare sempre a baciarsi sul sedile dell’auto del padre di James e a essere l’una accanto all’altro nello svolgimento delle loro vite.
Grazie, ancora, per questo splendido regalo che aggiungo subito alle mie preferite.
Spero che scrocerai ancora di loro, perché come sempre adoro quello che esce dalla tua penna.❤️❤️
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

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Ciao Marti, finalmente riesco a passare da questa Jily AU. Immagino che Fede l'abbia adorata, visto che ripercorre la canzone di Taylor Swift abbastanza fedelmente e l'arricchisce con una serie di dettagli che ho adorato. Sirius DJ è una cosa decisamente canon. Mi sembra proprio di vederlo! Così come Lily e Marlene sdraiate a prendere il sole nel giardino sul retro e scambiarsi pettegolezzi, anche quando fanno male e il soggetto è James che si è allontanato dal ballo sulla macchina di una più grande (qua mi è partita la ship James/Bertha sappilo e non so nemmeno perché ma ho immaginato lei... ahahahah) e lei ci rimane male perché al dispetto di tutto lei è già innamorata di James anche se lo manda al diavolo. In fondo, hanno entrambi diciassette anni ed entrambi non sanno niente del mondo.
Come al solito è molto poetico il modo in cui tratteggi i personaggi.
Bravissima!
Un abbraccio,
Sev

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Ho notato questa pubblicazione qualche ora fa, ma sono stata presa da un sacco di cose: passo ora, se mi accetti [ma anche se non mi accetti, ormai sono qui ihih]. Mi piace tornare ad intasarti il profilo di tanto in tanto, lo faccio come istinto, perché il tuo modo di scrivere mi ipnotizza ogni volta. Se si tratta di una Jily, poi, non posso lasciarla stare senza un piccolo commento, per quanto stupido sia.
Non sono una ragazza che legge tante AU, principalmente perché non le so scrivere e ho paura di invadere il mondo di qualcuno che ne sa più di me a ama fare quello che fare, ma l'ho apprezzata particolarmente. Inizio a confessarti, un po' timidamente, che gli skate boys sono un grossissimo punto debole: James che passa vicino alla casa di Lily sui suo skateboard e la cerca, perdiana, la cerca continuamente e incessantemente mi deprime il cuore. E la cerca perché la ama, perché gli manca il lucidalabbra alla ciliegia, il loro rapporto, la sua anima. Ma che può fare? Lei sul portico non c'è e probabilmente se ne sta in casa e in quella casa pensa al ragazzo che ha ferito il suo cuore. Che viene a prenderla comunque, perché non può lasciare che le cose finiscano così: ha solo diciassette anni, ma lei deve essere per sempre.
Ho amato la canzone, ho amato questa storia: sono stata contentissima di averla recuperata. Complimentissimi tesoro!
Sia ❤

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Prima recensioneeeeeeeee
Questo vuol dire punti in più, EFP 😎
Okay, okay, ora torniamo al punto. Ho adorato questa storia. È semplicemente adorabile. Proprio come "Betty", del resto.
Come sai, ho un debole per le AU, soprattutto se ambientate in piccoli paesini e in un periodo precedente al nostro. Quindi apprezzo tantissimo come il setting della storia sia così teen, così high school, come giustamente doveva essere per essere ispirata alla canzone.
Ovviamente è un AU, quindi non starò troppo a speculare sul fatto che James potrebbe aver tradito Lily, visto che fa già ridere così xD
E poi c'è comunque un adorabile lieto fine, e James "aveva solo 17 anni", dai, lo perdoniamo (?).
A parte questo svarione mio senza senso, la storia è adorabile, e ora devi scriverne una ispirata a Cardigan dal punto di vista di Lily 😎👀 ihih
Baci baci

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