Ciao!
Quando ho visto questa storia sul gruppo dei Calderotti l'ho segnata immediatamente e sono davvero contenta di essere venuta a leggerla così presto: c'è una velata dolcezza nel mare di tristezza che aleggia. Mi hai spezzato il cuore, quindi perdonami per quello che sarà questa recensione. Ho conosciuto Charlie e Tonks qualche mese fa, sono una novella anche io alla fine, ma amo questa coppia fatta di mille colori, mille anime, mille emozioni. E ci rivedo tutta questa felicità in piccoli attimi, nei dialoghi che sanno di passato, in cui qualcosa poteva diventare vero, in cui si potevano amare. Il modo in cui Charlie si innamora poi, è magico: vuole essere quell'uomo che le tiene la mano alla fine della vita, per starle accanto anche dopo. Sempre.
Invece non è lui, nonostante il bacio che si sono scambiati appena alla fine della scuola. Scrivimi, ma è qualcosa che viene appena sussurrato: quello scrivimi ha dentro così tante cose che diventa troppo pensate. Scrivimi, è una promessa che non può portare avanti davvero: è solo un sogno. Un sogno dai contorni così veri, però, un sogno in cui le labbra di Ninfadora sono morbide e tutto gli fa pensare di essere su una schiena di un drago. E su una schiena andrà davvero, partirà per la Romania e la lascerà andare, scivolare via. Non sarà lui a tenerle la mano in quel momento, è Remus che abbatte la paura e la tranquillizza. E questo è un pensiero che mi incoraggia, che non se ne sia andata via da sola e incoraggia anche Charlie, ne sono sicura.
Però fa male: è sempre una ingiustizia atroce questa morte, questa perdita. Questa storia mi ha riempito di una tristezza giusta e buona, quindi ti faccio i complimenti! Hai detto che è la tua prima Charlie/Tonks, io penso che sia stato un esperimento super riuscito, bravissima!
Sia ❤ |
