Ciao :)
Mi ha fatto molto piacere trovare questo nuovo capitolo!
Non mi ricordo se dicendo questo mi stia ripetendo o meno - e se mi sto ripetendo spero che mi scuserai, ma ci tengo molto a sottolinearlo - ma trovo davvero bellissime le tue descrizioni, molto ben dettagliate e di certo frutto di una ricerca attenta a tutti i particolari: e questa è una delle caratteristiche che in genere mi fa apprezzare maggiormente una storia, perché trovo che aiuti davvero molto a immergersi nelle atmosfere del racconto. Mi sembrava proprio di essere in quella villa, con le finestre spalancate e la voce del lago accompagnata dalla brezza profumata, a guardare tutti quegli uomini dall'aspetto pomposo e quelle signore infilate nei loro ampi abiti, oppure a passeggiare tra i vialetti del meraviglioso giardino.
Venendo al racconto, devo ammettere che mi piace moltissimo anche il personaggio di Beatrice. Una ragazza pronta a lottare, a farsi valere, che non si fa remore nell'alzare la voce quando serve e che è animata da grandi sogni: e tutto questo ci fa anche riflettere su quanto, nel tempo passato, l'essere donna fosse difficile e limitante, perché in una società del tutto maschilista, dove le sole alternative al matrimonio erano o la vita claustrale o l'essere appellata per sempre come zitella, non poteva esserci spazio per una "ribelle".
Trovo davvero interessante la figura di questa giovane donna così sopra le righe che, però, pur essendo tanto differente dalle sue contemporanee - basta, in questo caso, confrontarla con la sorella, già totalmente immersa nel suo nuovo ruolo di moglie - riesce a celare un cuore romantico e un animo capace di scaldarsi non soltanto per la politica, bensì anche per gli occhi di un affascinante nobile francese.
E così, possiamo dirlo, da questo momento la storia ha avuto inizio, e non vedo l'ora di scoprire come cambierà la vita di Beatrice dopo questo incontro inatteso. Che l'attesa sia lunga o breve, leggerò molto volentieri anche il proseguo.
Intanto ti mando tantissimi complimenti! |