"Eppure… Eppure… Eppure… Eppure…"
Niente è come sembra esteriormente.
Non so se rispettando la metrica più rigorosamente questo tuo lavoro sarebbe stato ancora più poetico, o forse solo più banale.
So che già così è bello. E bello è il periodo di vita che descrive, anche se fastidioso. Perchè spinge a guardarsi dentro, a scrivere, a capire che non si è mai soli nella faticosa ricerca per uscire dalla solitudine. Ricerca mai infruttuosa, se si ha la sensibilità di vedere i piccoli fiori in mezzo alle erbacce. |