Ebbene, eccomi qui!
Inauguro questo 2021 con un commento (tardivo) che ci tenevo davvero tanto a lasciare. Volevo recensire questo componimento per tre ragioni: il primo, a scriverlo sei stata tu [e la Taty si merita tutte le recensioni del mondo!]; il secondo perché ho recensito il componimento gemello (?) su Roderich; e, terzo, questa storia mi ha davvero tanto colpito. Avrei forse dovuto citare per primo quest'ultimo punto? Senza dubbio, ma mi perdonerai; perché sono davvero sincera nel lodare questo tuo lavoro.
Probabilmente è un problema di immedesimazione: come Monika, anche io mi affaccio al nuovo anno con una mente fosca, vittima di paturnie e pensieri cupa. Nel leggere di lei, di queste riflessioni che attanagliano il suo animo e del suo passeggerare per le strade in cerca di una risposta... non lo so, posso dire di essermici rivista. E certo, i miei pensieri non eguaglieranno mai la scorrevolezza e raffinatezza della tua prosa; ma, ti riconosco tutto il merito di avermi fatto prendere a cuore la situazione di Monika.
Ammetto di volerne sapere di più. Qual è la storia di Monika e Roderich? Cosa li ha portati vicini? Cosa, eventualmente, li ha divisi dato che passano il capodanno divisi? Mi piacerebbe davvero leggere un qualcosa su di loro, avere una cronologia o un qualche istante che mi faccia capire ancora di più cosa li accomuna. Di certo, leggendo questo lavoro (e conoscendo anche quello di Roderich), ci rendiamo conto quanto uno valga nella vita dell'altra. E mi piace. Ammetto che mi piace davvero tanto.
Un'altra cosa che mi è davvero piaciuta tanto è la raffinatezza del pensiero di Monika. Sarò scema io, ma nel leggere delle sue riflessioni sul tempo che passa sono rimasta affascinata. Mi hanno colpito molto; e certamente il merito è del tuo stile, delizioso e lavorato. Mi piacerebbe davvero tanto leggere altri tuoi lavori. Certo, di mio dovrei cominciare a recensire anche quelli passati; ma non nascondo il sincero interesse per questa storia di amore a senso unico (?).
mughetto |
