Recensioni per
Il nostro amore avrebbe bruciato una cittą
di Chocolate_senpai

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/01/21, ore 11:53
Cap. 2:

Buon anno e bentornata sul fandom! ❤️

Sto ridendo, lo so che non c'è nulla da ridere quando si parla del folle monaco che architetta qualcosa di losco, di incursioni nelle case nel cuore della notte, di colpi di pistola e attizzatoi mortali ma rido lo stesso da sola, in camera, facendomi passare per pazza al pari di Igor.
L'atmosfera dell'intera storia che nel complesso dei due capitoli ricorda un noir ricco di mistero è caratterizzata da quell'ironia a tratti tagliente che oltre a render partecipe il lettore dei punti di vista sprezzanti di alcuni personaggi, anche nei casi più estremi riesce a strappare un sorriso. Una storia molto particolare dal punto di vista del genere che sto davvero apprezzando, dal semplice "Aveva detto una frase e non si capiva già nulla" messo lì nel discorso con Igor al dettaglio delle paperelle di gomma sull'ombrello di Oliver o ancor di più al caffè e ai plateali gesti italiani. Anche quando si tratta di fornir dettagli sono così conditi da quella velatura pungente che restano impressi.
I personaggi sono molti e non oso immaginare la fatica per gestirli ma nel complesso finora te la stai cavando bene, è bello rivederli dopo anni dalla fine della serie disseminati per il mondo con i loro giri di amicizie e esperienze diversificate, perché la squadra di Takao è racchiusa nel pizzico di follia a cui Kei volente o nolente non sa dire di no, i russi sono un "branco" (quanto ho amato questa etichetta per loro) con il capobranco apprensivo che cela la preoccupazioni dietro i commenti sarcastici ed infine i due del team europeo mettono in luce quella forte differenza caratteriale che già si notava nella serie.

Immaginare Boris in Thailandia comunque mi ha fatto uno strano effetto, ora non riesco a togliermi dalla testa il suo portamento rigido in mezzo alla cordialità che contraddistingue il popolo thailandese e al clima decisamente poco consono ai suoi canoni xD 
E purtroppo io sono stata contagiata da lui e son finita a considerare pazzo Igor allo stesso modo.
Mi è piaciuto che nonostante gli anni lui e Yuri siano ancora molto vicini, che Sergey insegni in un asilo (ce lo vedo benissimo e non mi capacito del motivo) e che Ivan abbia trovato la sua strada nella tecnologia, soprattutto ho amato il suo ragionamento di esperienza sulla vita adulta davanti alla macchinetta del caffè.

Takao, è la mina vagante della storia.
Come si fa a chiamare le persone a mezzanotte ed a pensare di presentarsi a casa loro così senza preavviso, soprattutto se una delle persone presa in causa è proprio Kei? XD Per questa volta la sua irruenza non lo ha portato alla morte ma l'amico ci stava andando vicino, una volta tanto si può dire che la sua irruenza è stata apprezzata. Ha salvato Kei dallo 007 infiltratosi nella villa.
Ovviamente, a che serve chiamare la polizia?
C'è solo un buco di proiettile nel muro.

"La zia" la userò anche io d'ora in poi come parola in codice xD

Detto questo passo al piccolo tasto dolente della mia recensione, non me ne volere, lo dico a fin di bene >.<
Qua e là all'interno della storia ci sono alcune sviste ortografiche come "licquidò" o "licquido" , ricordo queste perché mi son saltate subito all'occhio ma ne avevo visto qualcun’altra all'interno del primo capitolo. Come la narrazione che in alcuni punti passa all'improvviso dalla terza alla prima persona creando alcune discrepanze nelle frasi o fra i tempi verbali.
Credo che ti basti rileggerle il capitolo una volta in più per accorgertene, ma come detto a me la storia piace!
Quindi aspetto il prossimo capitolo :3

Ovunque c'è Yuri, inevitabilmente ci sono anche io >.>

Alla prossima,
Aky 
❤️