Ciao, non avevo ancora avuto modo di leggere questa storia e ora che l’ho fatto non ne sono affatto pentita, anzi.
È vero, è dura, triste, malinconia e sofferta, ma la realtà non è mai dolce e semplice, lo abbiamo sempre saputo e lo stiamo scoprendo ancora una volta oggi.
È vero ogni tanto è bello sprofondare nelle favole e anche la felicità esiste e può essere assaporata, ma non per questo è facile da raggiungere.
Ichigo ha deciso di sacrificare se stessa, rinunciando a vivere la sua vita nel futuro con Ryo per sua figlia.
Per regalarle un mondo sereno in cui vivere.
È tornata indietro nel tempo consapevole che avrebbe segnato la sua fine e anche che forse il loro futuro non sarebbe cambiato, ma quello del passato sì ed è stato sufficiente.
Mi dispiace molto per il loro del futuro, ma l’altruismo e l’amore di questa donna e madre, unito a quello di un compagno che ha sempre creduto in lei, ha sperato e l’ha appoggiata anche se significava perderla, hanno permesso che non tutto fosse perduto e condannato.
Una storia dura e sofferta, ma anche piena di amore, forza e speranza.
Inoltre è resa molto bene sia come descrizione e alternarsi degli avvenimenti che come emozioni dei personaggi, quindi complimenti.
Ti segnalo gli errori trovati nel testo: “gli occhi vuoti e poi pieni – vuoti di ogni volontà; pieni di acqua a sale.”, “vorrebbe non essere diventata una Mew Mw, aver conosciuto le proprie compagne”, “chissà, se le cose fosse andate in maniera diversa, forse lo sarebbe stato anche in un mondo più convenzionale.”, “ma tu l’aveva bloccata intrappolandola tra le tue e l’avevi guidata verso il tuo grembo,”, “vere; le permetti di assaporare la gioia, la serenità e l’amore che via avevano riempiti.”, “Le vedo nei tuoi occhi, nel tuo sorriso, nei tuoi gesti.”, “E tua figlia? Ryo? Keiichiro…” “Le hai visto prima, no?”, “ma quando finalmente riapri gli occhi questi finalmente on bruciano”.
Alla prossima. Kiss |
