Recensioni per
Neve rossa
di MaxT

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/07/21, ore 15:37

Si direbbe proprio che questo sia il capitolo dei flashback! Ma ci sta: sono necessari per spiegare la storia, e questo dovrebbe essere stato (se non sbaglio) proprio il penultimo capitolo, dal momento che la storia è segnata come completa. Infatti si risolvono molti misteri: si capisce contro chi stiamo ‘combattendo’ (militari australiani che in violazione del trattato, prima del suo non rinnovamento, si sono già precipitati nel continente per iniziare le attività di sfruttamento?), abbiamo capito con che tipo di armi misteriore abbiamo a che fare (armi subsoniche), e soprattutto abbiamo finalmente una risposta su quale sia il ruolo di Roger in tutta questa storia, nonché sul perché abbia subito un'amnesia.

Direi che tutto è pronto per il capitolo finale, che sono certo sarà spettacolare!

Recensore Master
15/06/21, ore 08:54

Ciao!
Mi piace molto come sei risucito a costruire tutta la faccenda. L'idea dei cannoni a infrasuoni è perfetta, ne vorrei qualcuno anche intornoa a casa mia, per gli ospiti indesiderati.
Tramite i flashback di Malony, o Malina, cominciamo a ricostruire tutta la faccenda, compreso il ruolo di Roger. Bellissima l'idea dell'interrogatorio sotto ipnosi, con l'ancora ipnotica legata al profumo che ogni tanto Malony si spruzza in faccia.
La situazione sta evolvendo decisamente male per i nostri eroi: come i russi avevano sospettato, c'è davvero una base autraliana sotto lo strato di ghiaccio, e da lì li stanno tenendo d'occhio nel loro avvicinamento.
La storia è molto bella e avvicnente, complimenti!

Recensore Master
12/06/21, ore 13:08

Ciao Max^^
Attraverso questa alternanza di rapidi flashback iniziamo a scoprire la verità a riguardo della misteriosa base in Antartide e degli interessi che ci girano attorno.
Ho gradito particolarmente i particolari riguardanti le tattiche militari e le descrizioni tecniche così accurate delle armi. Interessante il fatto che queste non debbano soltanto uccidere, ma anche occultare l'omicidio.
Così scopriamo che l'incidente è stato programmato e che entrambi i sopravvissuti sono stati manipolati dai russi in modo più o meno consapevole. Roger appare completamente ignaro del suo ruolo, mentre Malony è stata scelta per una missione estremamente pericolosa. In ogni caso entrambi non hanno scelta, se non quella di andare incontro al loro destino.
Davvero interessante il particolare del profumo, utilizzato per stimolare determinate reazioni.
Come annunciato dal titolo i nostri protagonisti si stanno avvicinando sempre di più alla loro meta, con gli australiani intenzionati a difendere con ogni mezzo la base militare segreta e i russi disposti a tutto per ottenere informazioni la situazione sta diventato sempre più pericolosa.
Complimenti per un altro capitolo davvero appassionante e coinvolgente.
Alla prossima! :)

Recensore Master
23/01/21, ore 20:05

Ciao Max! Confesso di aver sempre bisogno di rileggere i tuoi capitoli almeno due o tre volte, tanto sono densi e complessi. Hai pensato all'idea di suddividere il racconto in più capitoli? Così il lettore potrebbe concentrarsi solo su uno o due concetti alla volta, magari metabolizzandoli meglio.
Qui scopriamo molte cose e molti nodi si sciolgono: capiamo chi è Malony/Malina, perché il protagonista è cosi disorientato, cosa si nasconde nelle viscere dell'Antartide, a cosa servivano gli spruzzi di profumo (idea originalissima, non ci avrei mai pensato!). Capiamo anche come mai è morto il poveretto di prima e chi era. Anche l'idea dei robot orsi e dell'arma subsonica è davvero originsle! Ma sono progetti ipotetici, reali o solo frutto della tua fervida immaginazione?
Leggo poi che manca un solo capitolo...e sono abbastanza incredula 😅
Complimenti, alla prossima!
P.s. davvero maleducato il colonnello!!!

Recensore Veterano
04/01/21, ore 11:02

Buon capitolo anche questo, che mantiene vivo l'interesse del lettore con spiegazioni su armi e armamenti davvero eccezionali.

La strategia militare del colonnello Taylor mi sembra davvero molto accurata e interessante, con armi fantascientifiche (o forse futuribili se non già attuali) ben calate nel contesto.
Hai davvero fatto uno splendido lavoro da questo punto di vista!
(Ecco... mi sto domandando ora se le striature rosse facevano buon gioco alla mimetizzazione o se, invece, rendevano più facile scorgere i movimenti...)

Ritengo sia pregevole anche il ricorso a dei flashback mentre i protagonisti sono occupati con una monotona (al momento) corsa in slitta. Personalmente, preferisco flashback che abbiano origine da una situazione del presente che li richiami alla memoria, ma mi rendo conto che la mole di quanto stai raccontando su Malony / Malina difficilmente poteva essere gestita diversamente. Quindi non trovo nulla da ridire.

Beh, che dire ancora... Hai preparato in modo magnifico quel che deve accadere nel finale. Un po' mi soprende pensare che manchi solo un capitolo, perchè mi immagino davvero un sacco di cose che devono accadere.

Ora, le mie note:

- Penso che sia stata tutta una montatura alla ricerca di un pretesto per venire da questa parte

È un discorso diretto, quindi, come mi avevi fatto notare in una risposta precedente, il modo non perfetto di parlare può essere imputato al personaggio. Comunque, se fossi nella sala controllo, gli suggerirei un'altra forma:

"Penso che sia stata tutta una montatura, un pretesto per venire da questa parte"


- avete individuato qualunque altra cosa?

Come per sopra, ma "qualcos'altro" mi sembra più corretto, così la domanda mi pare destinata a ricevere come risposta: "certo che no ('tutto' è impossibile)" o un "speriamo di sì (ogni altro evento interessante)"


- scuotendo il viso

Credo che "viso" sia perfetto per parlare di lineamenti ed espressioni, ma penso che sia preferibile scuotere "capo" o "testa". Ho fatto una rapida ricerca su google books per avere conferma... e sembra darmi ragione.


- Seguì un momento di silenzio pesante. “Malina Nikolayevna, tu avrai un ulteriore fattore di protezione a tuo vantaggio. Provvederemo che qualcuno ti accompagni nel tuo percorso verso quel sito”.

Qui mi sarei atteso una risposta un po' diversa, del tipo: Malina, noi ti faremo accompagnare da qualcuno per rendere credibile la tua copertura, e tu non dovresti incontrare problemi finché essa reggerà. Tuttavia, tu stessa hai detto di esser disposta a morire.


- Il colonnello si permise un respiro profondo, sperando che il danno alle ottiche del drone non fosse dimostrabile come un attacco esterno. Poi si rivolse all'operatore a destra, addetto ai collegamenti e alle informazioni da fonti esterne. “Sergente Keith, c'è qualche fottuto Kosmos che sta osservandoli?”.

Certo, non è grave, ma eliminerei il primo "esterno".


- un'àncora ipnotica

Forse era "ancora"?