Premettendo che a me Shanks piace parecchio (e non si può dire che non faccia proprio nulla, visto il suo ruolo a Marineford). In fondo la storia di lui ci mostra poco, la tua storia mi piace molto. È stato interessante vedere insieme i personaggi del Mare Orientale. Kaya alla fine si sta impegnando davvero per diventare medico. Hai descritto benissimo anche Dadan e Nojiko. Koushirou... Non mi aspettavo proprio di vedere anche il maestro di Zoro. Una sorpresa che non tutti i personaggi sappiano che i loro amici e parenti, sono compagni di ciurma. Bello il finale. Complimenti e a presto da Farkas il lupo. 🐺

Attendevo questa FF con spasmodica curiosità e strasbordante acquolina.
Il primo capitolo non delude per nulla, anzi, intriga e spinge a leggere ocn una tale avidità il raconto che si arriva sempre troppo presto alla fine.
Fine he non si vede però per le cinque donne qui legate da un filo rosso sangue, in una trama di racconti, speranze, gioie, futuri ancora sognati e altri infranti.
C'è la donna che combatte e uccide, Dadan, che non ha paura, che sa cosa non vuole perdere.
C'è Kuina, che ha già perso tutto, ma che ancora aleggia sui suoi cari che non la lasciano andare. O che lei non lascia.
C'è la donna che combatte contro la morte, che lotta e affonda le mani in essa, e sche spera in un futuro acnroa roseo e felice. È Kaya, che non si abbatte.
C'è la donna che ha lasciato quel poco che aveva per proteggerlo, che sogna he spera, che si chiama nojiko e che sa ciò che vuole.
E poi c'è Makino.
Che aveva poco.
Aveva così poco, ma era ricca di speranze e fiducia.
E ha perso in partenza.
Perchè Shansk è neutrale, attende e non fa nulla, mentre lei fa anche ciò che non è in grado più di fare: vedere un domani.
Mi ha così emozionato questo intreccio di pg e di storie, di specchi e riflessi, di scheggia sparate nel buio ma mirate a uccidere, che sono spiazzata ancora.
È glavanizzante, entusiasmante, perfetto!
Veramente, sono euorica a dir poco
Grazie per questo tributo, Oda non se lo merita, grazie davvero


Zomi