Non poteva essere che così; la neve è parte integrante della vita di Matsuyama. Finalmente potersi vedere senza più ingombranti presenze a distrarli - prima il malefico virus, poi i rispettivi genitori - e quel tarlo su come riuscire a fare la domanda più importante e difficile della sua vita. E quale occasione migliore del festival della neve? E Yoshiko ha modo di vedere una volta di più che persona speciale sia Hikaru, che ornai è un campione famoso e ammirato ma che ancora non riesce a sentirsi una star ma che non si sottrae all’affetto e alle attenzioni dei tifosi, soprattutto se sono giovanissimi.
Il momento della dichiarazione dopo la ricerca spasmodica di Yoshiko, momentaneamente persa tra la folla, a dispetto di tutti i pensieri e preoccupazioni su come chiedere e cosa dire, si svolge nel modo più semplice e diretto, senza che Hikaru neanche si accorga di averla fatta. E la risposta, ovviamente, non può essere che un si.
Ovviamente non c’è bisogno di dire che hai descritto perfettamente le qualità e il carattere di Hikaru, personaggio che adoro e che qui è totalmente centrato. Molto tenero poi come si arrovella per trovare un modo di dichiararsi e poi come questo avvenga così naturalmente.