Ho letto i tre capitoli, commento ora il primo:
Premetto che, secondo me, creare un OC Uchiha, per di più inserito nel nucleo familiare di Sasuke ed Itachi non è difficile, è difficilissimo! Mi sembra che tu lo stia gestendo egregiamente, la storia scorre, funziona, per cui la mia impressione a riguardo è positiva.
Mi piace la cura prestata ad alcuni dettagli pratici, quali il mantenere Sasuke lontano dalla residenza del clan il più possibile nel giorno della strage - qualcuno se n'è occupato senza dubbio, qui Akiko.
E mi piace molto quella comunicazione telepatica tra Akiko e i serpenti. Immagino che questa sua capacità sia ereditata da parte del padre, che non ha mai conosciuto.
La madre scomparsa può sempre ricomparire un giorno o l'altro, questa è una carta buona da giocare, chissà.
Una domanda: Itachi consegna un rotolo ad Akiko dicendole di leggerlo solo l'indomani, ma nel racconto non la vediamo leggerlo. L'ha dimenticato, oppure semplicemente non è importante? - Trovo difficile immaginare cosa possa aver scritto, dal momento che la missione doveva rimanere segreta, per cui Itachi non poteva sbilanciarsi, mostrarsi diverso dalla figura che si è creato agli occhi dei superstiti, unica versione pubblica della "verità" (che tutti hanno accettato senza nutrire mezzo dubbio). |