Ciao Ghostro,
Concordo, capitolo particolare in buona parte dedicato a portare vecchi antefatti alla luce, comunque quel pizzico di azione necessaria c'è, pertanto non mi posso lamentare.
Eh, già, quello stemma col drago che ruolo avrà nel passato di Dahrx? La sua vita precedente non è stata felice, come non deve esserlo stata neanche sua madre. La sua trasformazione, e anche l'obbligo di servire il Jarl, doveva esser stata una punizione, mi par di ricordare. Quindi una cosa possibile è che il simbolo del drago sia legato a un antagonista dell'attuale Jarl, che Dahrx combattesse per costui prima di mutare e che, in qualche modo, uno dei banditi a inizio storia fosse riuscito a riconoscere un vecchio compagno nel Figlio del Gelo.
In realtà, cosa possa essere rimasto dell'uomo che era un tempo non lo so... perciò non si può capire su quali basi sia avvenuto il riconoscimento. Forse voce e corporatura sono rimaste identiche?
La sfida tra Jerha e Dahrx, con l'esito tenuto in sospeso fin quasi alla fine, è stata una bella trovata. Lei si sta dimostrando molto intraprendente, da l'idea di un comandante sicuro dei propri mezzi, poco propenso a tenere aggiornati i compagni di quanto fa, che avanza verso la preda con calma, godendosi nel frattempo i piaceri che può permettersi e anche perdendo tempo per scopi umanitari. Dahrx, invece, è un cacciatore solitario, disabituato ai compagni e a chiedere aiuto a qualcuno, quindi è un pesce completamente fuor d'acqua in questo viaggio. In verità, viste le sue abilità, avere qualcuno su cui contare sarebbe la miglior cosa per lui. Contro i goblin, ad esempio, poteva restarsene nella retrovie, ben protetto da Jerha e Rodo, e mandare avanti il suo spettro, a esplorare e a fare bassa macelleria.
Comunque, lo scontro tra i due pare inevitabile. Questa volta sfocia nel lancio di una freccia (abilmente parata dalla spada di Jerha), ma sembra non si sia concluso molto. La posta in gioco mi è parsa incompleta perché la Sangue di Troll non aveva nulla da guadagnare. Se vinceva Darhx, lei doveva farsi da parte, ma non c'era una chiara contropartita nel caso fosse stata lei a trionfare. Difatti Jerha continua a guidare il gruppo, sebbene con minori resistenze da Dahrx, però non le ha risolto il suo problema principale, ossia quello di doversi costantemente guardare le spalle.
Questa volta ti segnalo una ripetizione:
> La mano, svelta, di un ragazzino che correva nella direzione contraria provò a insinuarsi nelle bisacce di Bergulli appese sul fianco del cavallo. Jerha gliel’afferrò prima che potesse insinuarsi
Un paio di errori:
> Dahrx fu tentato di estrasse l’arco
Estrarre
> riempieva
Al prossimo capitolo! |