Cara M, è passato veramente tanto, tanto tempo e tanto ancora mi ci è voluto per riprendermi, ma alla fine, sono tornata e non potevo non concludere la mia lettura di una delle storie che più mi ha tenuto compagnia nel 2020 e che più ho amato.
Per cui, eccomi qui! Come dicevo alla bravissima Shakana, ci sono storie che lasciano il segno e che fanno venir voglia di rileggerle più e più volte e alla storia della Duchessa sono particolarmente affezionata. Avevo letto il finale, nel tempo, ma le vicissitudini mi hanno tenuto lontana dalla scrittura e mi ci è voluto tanto per tornare anche a scrivere. Cosa dirti se non che amo questa storia e che mi è piaciuto tantissimo riprenderla e vedere fin dove Emily sarebbe arrivata? I colpi di scena non sono mancati, sempre narrati con un’attenzione allo stile e ai dettagli che rende la lettura sempre piacevolissima. Nei capitoli finali, che poi erano quelli che mi mancavano, ho ritrovato tutta l’azione e l’adrenalina che il tuo modo di raccontare i cliffhanger porta con sé. Pertanto, è stato un bel ritorno a casa, ritrovando una Emily pronta a tutto pur di salvare il suo piccolo Noah, anche a far cadere quella maschera che l’ha resa l’unica e sola Duchessa e raccontare la verità. Alla fine, credo non potesse più fare diversamente. Le menzogne sono state la prova che prendere quella strada porta con sé soltanto conseguenze a lungo termine e, onestamente, non delle migliori. Quel castello di bugie, di sotterfugi, di connessioni pericolose, alla fine le si è in qualche modo ritorto contro nella figura di papà Henderson (a proposito, è sempre odioso, non mi è mancato per nulla), mettendo in pericolo la cosa più preziosa della sua vita, il suo bambino. E allora, Emily, a sorpresa, decide di rivelare la verità pura e semplice, ma lo fa in un modo che non tradisce quel che lei è diventata ed è stata fino a quel momento. Semplicemente straordinario, ho adorato tutto. Mi dispiace soltanto della povera Camille che, alla fine, si è ritrovata in un colpo solo a perdere marito e famiglia, perché lo stesso Alexander non è stato sincero con se stesso prima di tutto… forse, da una parte, sarebbe stato meglio, ma se così fosse stato, non ci sarebbe stata storia. E umanamente, mi dispiace per la povera Camille, perché era una donna buona e innamorata… e spero tanto che possa farsi un futuro lontano da quell’amore che non era così forte come forse lei sperava… e veniamo ad Alexander. Eeeeeh, Alex… posso dirti che mi ha entusiasmato da morire vedere come abbia ripreso il controllo della sua vita, si sia alleato con Roman (a proposito… niente matrimonio Romibel, questo non lo posso accettare ç___ç), sia scappato col piccolo Noah in una delle più rocambolesche scene d’azione, non dopo aver chiuso con la sua famiglia essendosi reso conto di quanto marciume ci fosse… e il ricongiungimento con Emily… che dolcezza!! Ecco, quel momento mi ha veramente scaldato il cuore! D’altronde, dopo tutto ciò che anche lui aveva passato, era soltanto naturale che dovesse andare così. E dunque, sia Emily che Alexander scelgono: scelgono di essere quella famiglia che avrebbero dovuto essere già da tempo e che per troppo era stata negata loro. Scelgono di andar via da Tridell, di ricominciare. Niente più palazzi dorati o gabbie dorate… niente più titoli né agi. Scelgono l’amore e questo è un messaggio veramente potente. Non c’è nulla che possa salvarti se non l’amore… e, in questo caso, l’amore è anche simboleggiato dal piccolo Noah. Ma, quando immaginavo che l’epilogo fosse un epilogo con “E vissero tutti felici e contenti”… ecco giungere nuovamente Roman a risvegliare la Duchessa mai realmente sopita in Emily. E a preannunciare nuove avventure! Oh mamma mia, questo può significare soltanto l’apertura a chissà quali nuove, entusiasmanti strade! Tuttavia, ho notato che l’atto III ancora non è cominciato e spero con tutto il cuore che tu ci possa deliziare presto! Non mi soffermo oltre su quanto abbia adorato questa storia e quanto speri di leggere il seguito, ma permettimi di rinnovarti i sempre vivi complimenti sul tuo modo di scrivere sempre così pulito, preciso e coinvolgente. Come ti dicevo in passato (e, credimi, non mi sembra che già siano passati praticamente due anni), non ho gusti facili, ma questo genere di storie, unite alla tua bravura nel delineare personaggi e relazioni, luoghi e intrecci, le rende tra le mie preferite!!
Non appena mi sarà possibile, vedrò di tornare anche su No Promises che, come La Duchessa e Smoke and Mirrors, è nel mio cuore.
Un abbraccio, M, a presto!! |