E recensisco anche questo dicendoti che nulla secondo me può fare male a Castiel come gliene fa Dean con le sue parole (mi azzardo a dirlo dal punto di vista del personaggio, ma credo che nemmeno la droga o l'alcool riescano a ridurlo come ci riesce il cacciatore solo parlando). È tristissimo notare che c'è una differenza abissale tra il Dean del presente, ancora così puro e pieno di speranze, e il Dean del futuro, che è solo un'ombra pallida di ciò che è stato nel 2009. Dopo che Castiel ha dovuto sentire quelle cose orribili, è stato dolcissimo vedere il Dean del presente chiamarlo Cass e invitarlo a rientrare. È stato come un attimo in cui sia Castiel che il lettore possono trarre sollievo dalla gentilezza del vecchio Dean, una gentilezza che invece nel nuovo si è assopita. Certo, il Dean del 2009 non è ancora riuscito ad ammettere che ama Castiel, ma hai reso chiaro che è già molto forte quello che prova, talmente forte che non lo sorprende venire a conoscenza della relazione (?) tra il suo sé del futuro e l'ex angelo. E l'ultima parte... Ahhh, cosa non è l'ultima parte! Quello purtroppo non è il Dean del Castiel del futuro e non può quindi compensare quel dolore troppo forte che lo attanaglia. Non può sostituirlo, ma da qualsiasi epoca provenga Dean è bello leggere che per Castiel si rivelerebbe sempre essere la sua condanna. Bello, bello, bellissimo! Spero aggiornerai presto, attendo con ansia! Un bacio e a presto!

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Se il primo capitolo era struggente, questo poi non te lo dico proprio! Ma quanto sono umani tutti e due? Quanto? Così pieni di sentimenti, di fragilità, di tenerezze nascoste. Una tenerezza che Dean non vuole più mostrare perché ormai è distrutto. E soprattutto è arrabbiato con Castiel per averlo abbandonato quando avrebbe potuto dargli la forza di continuare a lottare! Ma si è arreso e ha smesso di aiutarlo perché l'angelo forse aveva capito che ora che il diavolo si era preso Sam cercare di ucciderlo sarebbe stato un suicidio, oltre che un atto troppo doloroso (?). Un po' mi ritrovo a giustificare la rabbia di Dean e il suo atteggiamento odioso, autoritario, anche se fa male al cuore sentirgli dire certe cose a Castiel. E fa ancora più male vedere Castiel che si rende conto del suo errore e tenta di farla finita perché si sente incapace di andare avanti. Ho provato ansia in quel momento, ma quando tutto sembrava perduto ecco che è apparso Sam. SAM! Lo so che non è proprio il nostro Sammy, il Sam reale, ma il solo sentirlo parlare e rassicurare Castiel mi ha fatto sentire più tranquilla ed ha donato al capitolo un tocco di speranza. Potete dirmi quello che volete, ma a me Sam ha sempre fatto quest'effetto: sebbene sia stato spesso vittima di un destino che lo vede essere oggetto del male, l'unico vero tramite di Lucifero, io non posso non amare la bontà e la generosità di questo personaggio gentile e meraviglioso! Che dire? Hai fatto un bellissimo lavoro, talmente bello che mi ha emozionato non poco!

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Ciao!
Sono una mega fan di Supernatural e non vedevo proprio l'ora di imbattermi in una fanfiction che potesse piacermi tanto quanto mi piace questa magnifica e longeva (15 stagioni, mamma mia!) serie TV.
Comincio dicendo che ho sempre considerato l'episodio "La Fine" della quinta stagione come uno dei più tristi e necessari episodi della serie, che ha lo scopo di mostrare come sarebbero andate a finire le cose se Sam avesse detto di sì a Lucifero. Il tutto è voluto da quel bastardone di Zaccaria (quanto ho amato/odiato quest'angelo) per giocare sulla sensibilità di Dean affinché dicesse di sì a Michele. Trovo molto interessante dare ancora più spazio a questo futuro apocalittico con una bella fanfiction come questa che mette maggiormente in evidenza quali effetti ha avuto la venuta di Lucifero sulla terra sia sul mondo che su due dei personaggi più importanti: Dean e il nostro amato ex angelo Castiel. Sono diventati due persone completamente diverse, un cambiamento dovuto a ciò che di brutto è capitato a entrambi e che, seppur giustificato, fa comunque male. Soprattutto con le tue bellissime parole traspare tutto il dolore che provano entrambi e il modo in cui tentano di "sopportarlo" in maniere del tutto differenti: Castiel abbandonandosi all'alcool e alla droga, due dipendenze che sottolineano anche la sua nuova natura umana, mentre Dean assumendo quell'atteggiamenro duro e dispotico con cui tende tra l'altro a fare del male al suo migliore amico/amante. E ripeto, leggere di quanto soffrono è davvero devastante!
Ti faccio i miei più sinceri complimenti e mi scuso per la lunghezza della recensione (sappi che dovrai sopportarmi per tutta la durata della storia perché recensirò ogni capitolo, perciò chiedo venia).
Un bacio!
(Recensione modificata il 25/01/2021 - 12:41 pm)

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Ciao!
Devo dire che trovo queste riflessioni di Dena un po' crudeli da parte sua... proprio lui che ha smesso di essere la stessa persona di un tempo a causa della perdita di suo fratello, si rifiuta di comprendere il dolore di Castiel nell'aver perso ciò che era stato un tempo. Non ci prova nemmeno a pensare a quanto Castiel possa aver sofferto nel diventare sempre più umano, perdendo poco alla volta la propria grazia. E tutto per aiutare lui, tra l'altro. I suoi sono pensieri un po' crudeli e, soprattutto, egoistici, ma che collimano perfettamente con l'immagine di questo nuovo Dean così perso e, bisogna dirlo, anche poco umano.
Ed eccoci qui, dunque!
Ti confesso che mi domandavo se ci sarebbe stato qualche cosa del genere in questa tua storia ed ora ecco qui la risposta... l'incontro fra il Dean attuale e quello del passato. Quasi due persone completamente diverse e forse, in un certo senso, lo sono davvero. Il loro modo di agire e pensare, a dispetto di tutto ciò che il Dean attuale ha vissuto, sembra anche volerlo confermare. Credo non ci siano giustificazioni che tengano per poter spiegare un simile comportamento nei confronti di Castiel... Sarà anche vero che si sono fatti del male a vicenda, ma fino ad ora l'unico ad aver davvero sbagliato, e in modi imperdonabili per di più, è stato Dean con questo suo trattare Castiel alla stregue del peggior rifiuto esistente... Ciò che continua a ripetergli non è un qualcosa che si possa perdonare... almeno a parer mio.
Credo anche che quanto successo in seguito, quando Castiel rimane solo con il Dean del passato, sia semplicemente la normale conseguenza di tutto quel dolore che si porta dentro. Si può dire che sia un fallimentare tentativo di cercare un po' di pace, di arrendersi per un attimo ad un qualcosa che potrebbe aiutarlo o forse solo distruggerlo ancora di più. Ma è, per l'appunto, solo un attimo dato che il Dean passato gli ricorda che lui non è quell'altro Dean. Un altro dolore che si aggiunge a quello che già prova, tanto da ritrovarsi persino a dar ragione a quelle parole crudeli che gli erano state rivolte poco prima.
Infine, la frase finale di questo capitolo la trovo azzeccata, anche solo in virtù di tutto ciò che abbiamo avuto modo di leggere fino ad ora.
L'avrò già detto, però mi piace davvero molto in tuo modo di scrivere e la tua abilità nel trasmettere le varie emozioni dei personaggi, soprattutto in una storia dalle tematiche così forti. Non è un qualcosa di così semplice da fare, ma tu ci riesci benissimo!
A presto!

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Buon salve ragazza! Che situazione assurda che è in quello strano, bizzarro, confusionario, (soggetti spezzati) e a tratti oscuro, che è quel futuro, dove in cui i croat per ora stanno avendo la meglio e Lucifero è da qualche parte, conoscenzioso del fatto che una certa persona lo sta cercando per fargli la "festa", ma ci riuscirà!? Chissà, vedremo! Intanto concentriamoci su Castiel e su Dean che è meglio. Oramai entrambi sono solo l'ombra di se stessi, di coloro che furono e purtroppo, tutta quella assurda situazione, non aiuta. Ora che c'è un Dean del passato, che si è scontrato con quello del futuro, non sarà facile (na non impossibile!). Poi c'è Cas, lui è un soggetto completamente diverso, distrutto, ma sembra conservare ancora qualche cosa, dà l'idea che di un pallido ricordo. Sì, forse quella di fermarsi in tempo, è stata la scelta migliore.

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Ma Dean che problemi ha? Perché tratta così Castiel?! Non so fino a che punto la morte di suo fratello possa giustificarlo. Hanno tutti perso qualcosa ma lui sembra esagerare. Castiel poi che non reagisce. Fa davvero male questa storia ma è stupenda complimenti. 

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Bellissima questa storia. Dean è così distrutto dalla perdita di suo fratello e forse tante altre cose che davvero non capisce che Castiel e lí per lui. Che testoni che sono. Complimenti perché riesco ad immaginare tutte le scene, loro che parlano, e le emozioni che provo sono così reali che fanno quasi impressione. Corro a leggere l'altro capitolo so che non deluderà !!!

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Oh mamma, cara Cum, mi piace da morire questa tua ff, veramente strappacuore! Me li visualizzo proprio i personaggi. Anche se Dean ê fuori del tutto e Cass forse anche di piū. Non vedo l'ora di leggere il seguito, sperando che per i protagonisti le cose vadano un pochino meglio (anche perchè peggio è difficile😄). A presto e grazie.

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Salve salvino cara ragazza! Non male la dinamica che tu hai creato fra Cas e Dean, il loro rapporto è sempre stato così peculiare, particolare, sempre così in bilico, così complicato e complesso su fin troppi fronti. Ci mancava anche il battibecco fra di loro, prima di lasciarsi, di dividersi, per complicare ancora di più le faccende fra di loro, già era davvero così precaria; Sammy, temo che fra un caso e un lavoro e torno altro dovrai lavorare parecchio per riappacificare quei due ragazzi. Tuttavia conto di di te, lo sai, cerca di fare del tuo meglio. Forse quelle parole dette hanno ferito, forse no, ma dovranno cercare di colmare tutte quelle vicissitudini per riuscire a ritornare rappp che avevano un tempo. Intravedo già qualcosa, speriamo bene!

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Ciao!
Prima di tutto, voglio dirti che sto adorando la dinamica che hai instaurato fra Dean e Castiel e la stai descrivendo decisamente bene! Entrambi sono distrutti, a modo loro; Dean si è concesso, per poco di crollare davanti agli occhi dell'altro, recriminandogli le sue colpe, tutto ciò che si era portato dentro o, perlomeno, parte di tutto ciò. Eppure, nel mentre, si lascia andare anche a parole dure che fanno decisamente male. Quel suo odio così gelidamente espresso e anche quella sua frase... "tu per me sei morto"... fanno molto pensare su tutto ciò che questi due personaggi dovrebbero chiarire. D'altro canto, sono anche parole che fanno senza dubbio male a Cas, tanto da spingerlo a cercare di compiere un gesto estremo. Un particolare che mi porta a pensare come sia possibile che Dean non si renda conto dello stato dell'ormai ex angelo. Qualsiasi cosa sia successa per arrivare fino a quel punto, sembra proprio che Dean non si renda conto quanto possa essere difficile per Castiel. Certo, è indubbio che lo sia anche per lui dopo tutto quello che ha perso e sacrificato, Sam in primis, ma fino ad ora non sembra che abbia fatto chissà quale sforzo per comprendere Castiel. Devo dire che questo è un pensiero che mi è sempre rimasto impresso fin dalla prima volta in cui vidi quella determinata puntata e la connotazione che gli stai dando tu con questa tua storia è ancora più affascinante.
In ogni caso, credo proprio che ci sorprenderai con i prossimi capitoli.
In un certo senso, lo hai già fatto con questa comparizione di Sam andata in soccorso di Cas o così pare. Forse era solo un'allucinazione come Cas ne aveva già avute o, forse, era qualche cosa di diverso... chissà.
Questo secondo capitolo mi ha incuriosito ancor più del primo e mi piace molto anche il tuo stile di scrittura, il modo in cui descrivi le determinate situazioni e le dinamiche fra i personaggi... mi piace molto!
Alla prossima!

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Ciao! Qui abbiamo un primo capitolo alquanto interessante che ci offre un spiraglio su una situazione tutt'altro che rosea. Da una parte abbiamo un Castiel ben differente dalla figura del soldato che abbiamo avuto modo di conoscere... "spezzato" credo sia il termine giusto o anche solo il più adatto a questa situazione. Dall'altra, invece, abbiamo un Dean che come suo solito vuole nascondere i propri sentimenti, arrivando così a comportarsi in modo alquanto discutibile se non persino disgustoso. Il fatto che poi anche lui ne soffra non è proprio un'attenuante.
Tuttavia, credo che ne vedremo delle belle dato che, a quanto sembra, c'è una missione da intraprendere e Dean sembra alquanto intenzionato a trascinarsi dietro anche Castiel, nonostante tutto.
Per questa tua storia hai senza dubbio scelto un'ambientazione affascinante che merita di essere approfondita e ammetto di essere piuttosto curiosa di vedere cosa accadrà. Questo primo capitolo mi ha incuriosito molto.
Alla prossima!

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Buon salve carissima ragazza! Ci hai dato un inizio di storia dal sapore agro, frustrato/arrabbiato, dagli atteggiamenti abbastanza autolesionisti, degli atti abbastanza discutibili, dai pensieri per niente allegri e felici. Si vede un Dean troppo irato e che per soddisfare se stesso, e non solo, compie atti e dice parole alquanto discutibili; poi abbiamo un Cas troppo strafatto per fare altro. Ma c'è quella missione da fare, quindi temo che non c'è spazio, almeno per ora, a certe cose. Speriamo in tempi migliori!

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