Recensioni per
Mentre il tempo passa
di sacrogral

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
15/06/21, ore 14:20

Carissimo Sacrogral,
che dire? Appena ho letto di una fanfiction a me dedicata sono corsa a leggerela!
Se mi dispiace? Tutt'altro! Mi sento onorata! Ancor di più, avevo già letto questa one-shot e l'avevo trovata dolcissima, sapere che hai pensato un po' a me la rende perfino più bella. Adoro leggere di Oscar ed André bambini, sono perfetti per parlare di amore puro e innocente e la loro tenera età e ingenuità fanno nascere il sorriso.
Purtroppo non salvo mai le recensioni che scrivo, l'unica cosa che posso fare è mandarti il mio commento a "Il mio amico André Grandier è morto", ma dato che ti avevo mandato un messaggio privato, invece che recensire direttamente, dovresti averlo ancora. In caso contrario, fammi sapere che te lo giro.
Tra l'altro questa è la mia duecentesima recensione: dobbiamo brindare! Ho forse vinto qualcosa?
Se dovesse venirmi in mente qualcosa di carino a tema Lady Oscar adatto a te, te lo dedicherò per sdebitarmi, a meno che la cosa non ti infastidisca.
Detto questo, ti auguro una buona estate, che sia piena di ispirazione, così che tu possa deliziarci con le tue fanfiction (ho letto anche "27 agosto" e il salto spazio-temporale mi è sembrata un'idea geniale quanto divertente, anche se tutt'ora ho fame di una storia in cui André scompaia improvvisamente per "cause serie"... è troppo chiederti di soddisfare questo mio desiderio?).
E con questa ultima domanda ho finito.
Un abbraccio e alla prossima,
fennec
ps: Grazie per le delucidazioni su Michel Piaget, data la mia formazione pedagogica pensavo fosse imparentato alla lontana con Jean Piaget, che è uno dei pilastri fondamentali per gli studiosi di psicologia dello sviluppo (per intenderci è un po' quello che Freud è per la psicanalisi).
Ok, con questo è proprio tutto.

Recensore Veterano
12/05/21, ore 21:27

Egregio Sacrogral,
Ho letto alcune delle tue fanfiction, e devo dire che questa, che recensisco per prima, è la mia preferita: cinque "missing moments" che sono cinque piccole perle e che ci premettono di assistere, in maniera del tutto originale e personale, all'evolversi del rapporto dei Nostri nelle varie fasi della loro vita. Che descrizione leggera, delicata, tenera e giocosa ne hai dato: strappa davvero un sorriso al lettore!
Mi ricorda, naturalmente, un famoso bacio presente manga che purtroppo non è stato trasposto nell'anime: Andre' che porta in braccio Oscar svenuta dopo la rissa alla locanda e si permette di darle un bacio leggero sulle labbra (e pare quasi che lei sorrida). Momento che adoro e che purtroppo nell'anime non c'è.
Complimenti per questo racconto squisito! Con profonda stima, Galla 

Recensore Master
30/01/21, ore 01:32

Carissimo
Ti ringrazio!
Una dedica, un dono... son beni da salvaguardare, sempre.
"Solo" per questo non posso che accettare ciò che non ho mai accettato prima d' ora e che difficilmente accetterò un' altra volta.
Mi sto riferendo al loro "assaggiarsi post-strappo".
Il tuo discorso, partito da tanto lontano, sta su di un registro che fa della giocondità il ritmo portante della narrazione e riesce a raggiungere livelli di considerevole dolcezza. Eppure esistono degli ambiti in cui giocondità e dolcezza, semplicemente, non possono sussistere.
Esistono prove e dolori, cadute e prese di coscienza, alle quali solo il registro drammatico può dar voce e senso.
Ho cercato a lungo queste parole, molto a lungo.
Con stima e affetto L. MMXV

Recensore Veterano
28/01/21, ore 14:22

Allora, tu sai quanto questo piccolo incanto mi piaccia.
Cinque momenti, cinque baci, cinque emozioni da ricordare.
Il bacio di un bambino, promessa di un sentimento destinato a durare nel tempo, perché l'amore è solo a prima vista.
Il bacio di un ragazzo che si fa talismano per la sua ragazza, un bacio di un giovane uomo innamorato.
Il bacio di una giovane donna soldato al suo talismano, mentre il profumo dei frangipane li avvolge.
Il bacio preteso da una donna ferita che vuole vendetta, che vuole far soffrire e umiliare l'uomo che le ha fatto capire una verità che non è facile da accettare. Lei che mente e ferisce, ma che in fondo vuole solo capire se lui la ama davvero. Un bacio dolce, lieve, che sa d'amore, che cancella quei momenti di follia.
Il bacio di una donna che ha rischiato di perdere l'uomo che ha capito di amare, che vuole solo sentirlo suo. Un piccolo soffione a far da testimone del bacio, che è promessa e speranza. Lui, che ha la limpidezza delle cose salvate, finalmente felice.
Mentre il tempo passa, per lui lei è stata la bambina, la ragazza, il soldato, la donna più bella bella del mondo e la cosa più buona che avesse mai assaggiato.
Mentre il tempo passa, l'amore è cresciuto con lui, perché in fondo, un cavaliere è un uomo innamorato.

Recensore Master
22/01/21, ore 18:35

Eccomi nuovamente a rilasciare il mio pensiero su questa storia che stupisce per la tua capacità di creare storie sempre nuove e quanto mai varie e che rileggeresti sempre con estremo piacere.

“Caro Sacrogral, un altro dei tuoi racconti che lasciano un segno, dove la tua fantasia e la tua scrittura assolvono insieme ad un imperativo, quello di farci percepire la forza che attrae da sempre e per sempre questi due esseri che sono fatti per stare insieme. Un corollario di momenti inventati dalla tua fantasia che ben potrebbero assestarsi nel racconto originario ma rimandando al lettore tutta la profondità di un sentimento che ha un sapore antico le cui radici sono ben affondate nella loro infanzia e nella prima giovinezza. Mentre il tempo passa o anche mentre tutto scorre (altro titolo di canzone contemporanea) loro due si sono parlati, conosciuti, sostenuti, avversati, capiti, perdonati. Come non sentire la nostalgia dei loro momenti di felicità con quell’assaggio di qualcosa di buono che ricorre come in una partitura in tutti i movimenti che hai voluto suonare quasi fossero una melodia che ci trasportava lontano. Sottile quanto profondo il connubio che hai saputo magicamente creare tra il bacio associato all’essere un talismano che nel corso del tempo assume via via significati diversi a seconda della situazione che si trovano a dover affrontare. Abbiamo la delicatezza dei primi quadri e poi la durezza e la costante ricerca del distacco volto a ferire l’altra persona per la sofferenza che aveva causato ma che neppure la lontananza in quel della Normandia dove Oscar si era rifugiata riesce ad allontanarli veramente. Poi magistralmente i fatti di Saint Antoine sembrano riportare tutto in equilibrio e accendere in Oscar la scintilla della consapevolezza dei sentimenti che aveva sempre provato per André, che erano sempre stati nelle pieghe più recondite del suo cuore, che si erano solo trasformati ma erano stati sempre presenti. Bellissime e piene di significato le frasi finali dove André passa da essere il talismano di Oscar alla constatazione quanto mai consapevole di essere sempre stato suo ancor prima che lei se ne rendesse pienamente conto.
Altra magistrale prova d’autore che ci trasporta sempre nel loro mondo permettendoci di osservarlo da una angolazione privilegiata. Grazie per questi scorci che ci doni.”

Il solito saluto è d'obbligo.