Caro Sacrogral,
che dire? Questa tua storia ha stupito e avvinto, e anche agghiacciato, non solo me, ma anche le altre tue fan (e ti assicuro che siamo un drappello di ammiratori esigenti e sempre pronte a grandi discussioni sulla tua opera). Se devo dire la verità, con quel gesto sulla serpe, mi sembra che Oscar qui sia anche più ooc che in "Senza Vita" (non so perché, ma non ce la vedo proprio, ma credo che sia solo colpa mia, e della mia idealizzazione del personaggio, da quando ne rimasi folgorata, ahimé, nel lontano 1982, e ancora nemmeno andavo a scuola, e quindi avevo solo la nonna e la prozia per parlarne!). Ma l'effetto di questo racconto è straniante e ipnotico, come sempre quello che scrivi. La via che dici di seguire e che segui, quella di immaginare Oscar e André,ma che siano loro, e non altri, plausibili, credibili, familiari, per come li conosciamo, in situazioni diverse e inedite, è ardua, eppure vedo che anche tu, a volte, come in "Mentre il tempo passa", hai la volontà di dare a questi personaggi tanto amati - e persino più reali e vivi di tanta gente che incrociamo in metropolitana, sul treno, nelle aule d'esame, in biblioteca,in fila al cinema- un po' di quei momenti che non hanno avuto. Ho tanto apprezzato anche il tuo "Dura vita, e guerre altrui...": inzialmente, sai, non l'avevo letto, perché il pur amabilissimo romanzo di Barbero sulle peripezie di Mr. Pyle l'ho avuto in uggia per tanto, troppo tempo, da quando aveva rifilato una sonora delusione, per un voto, a un mio caro amico (come quel vot di Philippe Egalité, o,che si dice, ma sappiamo che non è vero, abbia condannato il cugino). E invece, come sempre, sei una conferma, e una scoperta. PS. Il tuo Sade mi ricorda tanto tanto non il Sade esplosivo di un vecchio film, "Quills"; con quel bravo mestierante di G. Rush, ma il marchese ironico e meditativo del film di B. Jacquot, interpretato da Daniel Auteuil. E non ti nego che tante volte ho immaginato di vedere Oscar a dialogo col divin marchese. Solo che all'epoca non sapevo che si chiamassero Fan Fiction, e che si potessero scrivere. A presto,. alla prossima! |