Gentile Cavaliere,
Ho deciso di approfondire la reciproca conoscenza leggendo qualche tuo scritto. Questo mi ha colpito, per il genere e per il titolo.
Allegro e divertente, ben scritto, con uno stile inconfondibile.
Spero gradirai queste mie parole, del tutto sincere.

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Mi è piaciuto moltissimo come tu abbia saputo dosare l'ironia in questo racconto, e come tu abbia esplicitato qualche elemento su cui l'anime e più ancora il manga lasciano lo spettatore / lettore a rimuginare.
Spero di leggerti ancora per molto tempo.

Egregio Sacrogral,
come sempre, complimenti! Carinissima questa storia!
Sei riuscito a rendere adorabile il personaggio più odiato dai fan delle Rose di Versailles: "Rosalie, la piagnona". Che racconto squisito e spassoso: e' impossibile non leggerlo con il sorriso sulle labbra!
E' inevitabile identificarsi con Andre' che si comporta alla guisa di un fratello maggiore molto moltooo paziente con una sorellina o una cuginetta un po' tonta.
Storiella divertentissima, da rileggere per un momento di leggerzza.
con affetto, Galla 

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Allora, ricordo con infinita allegria questo racconto. Che fu per me conferma e sorpresa. Se, dopo svariate riletture, il piacere e il gaudio son quelli della prima volta, la conferma resta granitica certezza.
E vien da chiedersi come una idea sì poco prudente sia balenata nella mente di un uomo così… attraente. L'assenza di lei, la gelosia che pungola son le sole giustificazioni per una proposta così balzana. Perché è vero, è il carattere che fa una donna e quello di Rosalie qualche sospetto sulla serata doveva farlo sorgere.
E di certo André non si aspettava che Rosalie conoscesse una bevanda così… spregiudicata che scioglie la lingua e i sensi. Avrebbe messo a dura prova un uomo meno pacifico di André, Rosalie e i suoi imbuvable. Come non approvare i suoi pensieri poco nobili sui genitori di Rosalie e sui svariati modi per "eliminare" la dolce ragazza. Novella dottor Jekyl e mister Hyde la dolce e seccante Rosalie.
Una pessima serata, che ha però la giusta ricompensa, terminare la serata con lei che è stata post hoc e chissà che l'imbuvable non abbia un altro effetto e faccia tornare il buon umore ad André.
Ricordo che scrissi che è molto facile far piangere una donna, più difficile farla ridere di cuore, e tu ci sei riuscito ieri come oggi.

Non potevo proprio non rileggere questa storia esilarante in alcuni suoi passaggi e sempre così fresca come la prima volta che è stata letta.

“Caro Sacrogral, devo ringraziarti per avermi fatto sorridere con questo tuo scritto esilarante dall’inizio alla fine, con alcune annotazioni letterarie come il cavallo di Rosalie o il fatto che in lei fossero presenti le personalità del dottor Jeckill e mister Hide per effetto della strabiliante mistura che aveva avuto il potere di trasformare il nostro caro salice piangente in una ragazza le cui inibizioni si erano sciolte come neve al sole. A parte il comportamento sopra le righe che hai attribuito a Rosalie, che per una volta riusciamo a vedere sciolta e libera di dire tutto ciò che le passa per la testa, quello che ho apprezzato particolarmente è stato l’atteggiamento sconvolto assunto da André via via che il tempo passava e insieme al tempo anche le azioni di Rosalie prendevano il sopravvento su di lui. Come non sorridere a tutti i pensieri che lo hanno travolto mentre vedeva di fronte ai suoi occhi quella cara ragazza timida di Rosalie trasformarsi in un tornado di emozioni che avevano un indirizzo univoco e cioè Oscar e il suo amore per lei, e come non comprendere che potesse essere stizzito da questo fatto quando anche lui innamorato di Oscar da tempo immemore non aveva mai potuto palesarlo in una maniera molto più innocua di quella inscenata da Rosalie. Certo che la mistura creata da Jeanne oggi l’avrebbe fatta assurgere alle più alte vette dei migliori barman visto l’effetto di lasciarsi andare che riusciva ad avere sulla gente, un vero e proprio scaccia pensieri o guai a seconda dei casi. Penso che André ricorderà per l’eternità la serata passata in balia di quella innocente ragazza alla quale mai più avrebbe dovuto concedere di bere, poiché avrebbe potuto mettersi in guai seri se al posto suo durante la serata ci fosse stato un altro che avrebbe potuto approfittarne. Ma si sa anche le cose belle hanno una fine e così la serata che ad André è parsa lunghissima con sua somma gioia è arrivata al suo epilogo essendo riuscito a riportare sana e salva Rosalie a palazzo. Meno male che, a confortarlo per quanto accaduto, sul finire della serata Oscar rientra e pare donare ad André quella parvenza di normalità a loro tanto cara che si sarebbe chiusa con una piacevole bevuta insieme magari proprio di Imbuvable, solo per vedere che effetto avrebbe fatto. Un caro saluto e complimenti per l’inventiva, il garbo e la verve che doni alle tue narrazioni.“

Un caro saluto.