Recensioni per
Senza vita
di sacrogral

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/06/22, ore 21:24
Cap. 1:

Ho scoperto questa storia per caso, quasi stavo abbandonando . Il comportamento di André non mi piaceva e nemmeno oscar sposata con il capellone devo dire ma il colpo di scena finale con Oscar che prende in giro André devo dire mi ha fatto sorridere e mi ha sollevata dal batticuore . Spero di rileggerti

Nuovo recensore
28/07/21, ore 18:11
Cap. 1:

Bella storia, soprattutto il pezzo di André inginocchiato, molto forte ma nello stesso tempo molto coinvolgente. E poi era tutto un sogno, meno male, perché la cosa puzzava fin dall'inizio... Leggerò altre cose tue.

Recensore Master
31/05/21, ore 08:55
Cap. 1:

Una storia tesisssima, sino al colpo di scena finale. Mi sono interrogata, con altre tue lettrici e fan delle tue FF, sul senso del titolo : "Senza vita", nel senso che André qui è ridotto a una vuota crisalide, solo l'involucro della persona che era stata e che conosciamo dall'anime? E che anche Oscar senza di lui, "non è più lei", ha le sembianze, la voce, forse l'orgoglio della vecchia Oscar (o almeno un po' del suo orgoglio), ma null'altro?
Riesci a tenere altissima l'attenzione sino all'ultimo. Grazie davvero.

Recensore Veterano
19/05/21, ore 22:25
Cap. 1:

Caro Sacrogral,
Non posso non commentare questa tua storia, un po' fuori dal coro per certi versi, ma che ho apprezzato tantissimo! Dici che il "bollino rosso" non è nelle tue corde, ma non penso sia affatto così; tutt'altro!
All'inizio ero un po' disorientata: quelli descritti da te non possono essere assolutamente i nostri Oscar e Andre'! Ma come ci sono arrivati a quel punto?! Da una parte, mentre il comportamento di Andre' e' a tratti comprensibile (forse perché è lui a parlare in prima persona), dall'altra il comportamento di Oscar e' ingiustificabile (Oscar che non ha combattuto alla Bastiglia e ha sposato Girodelle?!).
Nonostante non mi ritrovassi nei personaggi non sono riuscita a staccarmi dalla lettura, spinta da una morbosa curiosità e per vedere dove saresti andato a parare. E che dire?! Sei riuscito a farci percepire la passione, il desiderio, la sensualità e  la disperazione con un'intensità  sconcertante. Complimenti, come sempre!
alla fine non è possibile non lanciare un urlo con i protagonisti e tirare un sospiro di sollievo dopo aver scoperto che il racconto non è altro che un brutto incubo di Andre'! Magistrale!
Una storia veramente 'indegna' 😉, ma tra le mie preferite.
I miei più vivi apprezzamenti, Galla88
(Recensione modificata il 20/05/2021 - 11:08 am)

Recensore Veterano
22/01/21, ore 21:31
Cap. 1:

Allora, ricordo la tua nota introduttiva. Vi è chi, con la potenza delle parole sa descrivere la forza del desiderio. Quel desiderio che arde e non dà tregua.
André è un uomo provato dagli ultimi eventi che hanno sconvolto la sua vita e quella della Francia. È cambiato André, cerca di soffocare il dolore per aver perso la sola luce che illuminava la sua vita costringendo se stesso ad essere cinico. A congelare i pezzi del suo cuore per vivere. Manca la speranza nella sua vita, quella scintilla che serve agli uomini per avere uno scopo nella vita.
Basta riavere davanti Oscar per riprovare tutto il dolore che una vita non basterebbe a cancellare. André ha dimenticato se stesso, chi era realmente, per riuscire a dimenticare lei, ora tutto torna a travolgerlo.
Chi ha davanti sembra la stessa persona di sempre, eppure è diversa, non la riconosce più André. Non poteva o voleva ricambiare un amore così grande Oscar, pronta ad umiliare se stessa, a cedere se stessa per il bene di quel marito che ha "scelto".
Quanto dolore, quanto rifiuto può sopportare un uomo, e sarebbe facile essere nobile e darle ciò che vuole senza avere nulla in cambio.
Ma lui non ha nel cuore altro pensiero che non sia lei, non ha nel sangue nessun desiderio che non per lei, e cede e si prende ciò che vuole. È un uomo vinto, che sa che le sta cedendo i brandelli del suo cuore. È potente e inarrestabile la forza del suo amore, di un desiderio mai sopito, non lo può tacere a lei quell'amore.
Oscar non è una vittima, non accetta passivamente il desiderio di André, forse, si pentirà di tutto, fuorché di essere andata da lui fieramente, liberamente.
Tutto fu ambito
e tutto fu tentato.
Quel che non fu fatto
io lo sognai;
e tanto era l’ardore
che il sogno eguagliò l’atto.
Riuscire a scrivere della potente forza del desiderio non è facile, perché non devono essere solo fredde parole che descrivono. Bisogna riuscire a trasmettere un brivido, un'emozione che resti nel cuore, nel tempo.
E quel brivido, quell'emozione io l'ho sentito.

Recensore Master
22/01/21, ore 11:53
Cap. 1:

Caro Cavaliere, come non ricordare la premessa a questa storia dai caratteri forti e da bollino rosso, che avevate detto non essere nelle vostre corde, in quanto il rosso non era una vostra specialità. Eppure quanta passione avete messo in questo scritto, nel quale il tormento dei due protagonisti è quanto mai tangibile.

“Mio caro Sacrogral, come altro definire se non meraviglioso questo racconto così vero, così passionale, così sentito, nel quale sei magnificamente riuscito a farci sentire il tormento di queste due anime, la paura, i timori inconfessati nemmeno a loro stessi di cosa fossero diventati in seguito agli eventi che avevano vissuto e che avevano lasciato tracce indelebili su ognuno di loro. Devo dire che l’inizio mi ha un poco spiazzata, il ritratto che hai fatto di questo nuovo Cittadino Grandier mi ha lasciato perplessa in quanto non potevo riconoscere l’uomo sensibile in quello così cinico e insensibile che era diventato tanto da odiarsi da solo. Poi l’incontro con una Oscar che era Oscar nella fisionomia ma più nulla aveva della Oscar amata fino alla follia da André. Mai sarebbe andata a svendersi per salvare se stessa e l’ipotetico marito soprattutto andando a chiedere un favore ad un uomo che a lei aveva dato tutto se stesso con amore e sprezzo del pericolo sempre. La scena da te descritta è stata quasi resa visibile dalle tue parole, ho letteralmente visto srotolarsi davanti agli occhi tutti i gesti messi in campo da lui per cercare di ottenere quello che mai era riuscito ad avere in un’altra vita e visto che di questa sua vita poco gli importava aveva deciso di prendersi tutto ciò che bramava in qualsivoglia maniera. E Oscar che pare subire all’inizio per poi capitolare con un urlo insieme a lui sul finale con la frase che il suo primo figlio avrebbe avuto gli occhi verdi. Meno male che tutto era un sogno ma talmente reale e ben narrato da trarre in inganno il lettore che non vedeva l’ora di capire fino a dove si sarebbe spinto questo tuo nuovo André. Una autentica liberazione il vederlo accudito da Oscar, sua moglie nella realtà della sua vita e unico suo amore come lui lo era di lei, che si prende cura di lui e culla il dolore che comprende ha sentito nel cuore e cerca di ascoltarne le spiegazioni affinché possa liberarsi dall’oppressione del peso provato. Tutto è bene quel che finisce bene e l’affermazione di Oscar che gli dice di essere sempre stata solo sua pare rimettere ogni cosa al posto dove deve stare da sempre. Non possiamo neanche lontanamente immaginare una Oscar e un André separati da qualsivoglia motivazione, che sia un eventuale marito o moglie o altre cause logistiche o temporali: loro due sono anime destinate a stare insieme da sempre e per sempre ed è così che continuiamo ad immaginarli. Il tuo è un bellissimo lavoro scritto con la consueta cura che non penso sia del neofita. Complimenti vivissimi e un caro saluto.”

A presto, ancora!
(Recensione modificata il 22/01/2021 - 11:55 am)

Nuovo recensore
21/01/21, ore 00:03
Cap. 1:

E' davvero un piacere ritrovare tutte le tue storie. Non so cosa sia accaduto, ma sarebbe stato un vero peccato perdere un autore capace di scrivere ed emozionare come sai fare tu. Ci tengo a dirti che le ho apprezzate tutte ma, poiché non ho tempo per rileggerle, mi sono fermata su questo racconto che avevo commentato tempo fa, per dirti semplicemente quanto è bello, intenso, potente. E niente. Scrivi ancora. Scrivi presto.
(Recensione modificata il 21/01/2021 - 12:06 am)