Qual è la magia della pittura? Ricordarci che noi siamo caduchi, ma che l'arte resta; ricordarci che Simonetta Vespucci, la "sans pair", è morta e sepolta, ma la sua immagine immortalata da Botticelli vivrà in eterno; lo stesso stupore che ci prende di fronte a un nostro ritratto, che ci ha colto in un momento in cui eravamo giovani e felici, quando lo riguardiamo in tempi e anni diversi, e magari non ci riconosciamo nemmeno. Mi piacciono tanto questi tuoi frammenti introspettivi, poesie dell'anima: sai dare voce a sentimenti che vengono e nascono da urgenze private, ma che diventano condivisibili da tutti, Universali.
Grazie,
d,

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Ormai mi ripeto, ma ogni volta che leggo qualcosa di tuo non posso non rimanere un po' persa e un po' imbambolata, in quel mondo parallelo e un po' onirico che crei con le tue parole. E in questa poesia le tue parole sono immagini, delicate e vivide allo stesso tempo.
E il tuo scritto ha sempre un che di lenitivo, come una carezza.

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L'arte è un desiderio, una cultura.
È pura anima di chi la crea, che con colori audaci e pennellate delicate, mettono sulla tela, tutta la loro essenza.
Non è solo un quadro come non è solo musica e come non sono solo parole.
È un modo di essere, di esprimere un senso di forte volontà, di mettersi a nudo.
Bea

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Dolcissima e Soave!
E come dice l' artista "Se le parole potessero bastare per spiegarli non occorrerebbe tradurre e dipingerle in un quadro"..
Sei sempre così attenta così amabile e armoniosa in questi versi.
Sai ricamare, decantare le cose belle con prezioso estro. Complimenti
(Recensione modificata il 27/01/2021 - 09:48 pm)

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Ciao Fenice,
No... Non è quella pazza che balla sfrenata fra i boschi, cioè la "Primavera" (una tipa che mi ha sempre messa un po' in crisi), bensì l' amabile Venere, appena uscita dalla spuma del mare.
Tanta forza istintuale e carnale c'è di là, tanta pura luce spirituale brilla ed esplode su questa tela.
Le opere del maestro Botticelli, oltre ad essere sublimi esempi di arte pittorica, sono raffinati trattati filosofici, infinitamente più sottili da penetrare di quanto appaia a "primo sguardo".
Personalmente li ho sempre e solo ammirati su libri, cartoline e videate di monitor, purtroppo.
"Lei" meriterebbe veramente uno sguardo dal vivo... E' tanto pura e casta la sua bellezza, tanto indifesa. Sta pensando e par sempre lì lì per girarsi e raccontare, oppure piangere... su tutto il male di questo mondo. "Lei" ne avrebbe immensa e sincera pietà, sicuramente!
Ho letto che le due opere sono praticamente coeve: Venere è nata giusto un attimo prima di Primavera. Chissà se fu solo dovuto alle questioni fiorentine, oppure fosse proprio così l' opinione della donna nella mente di Botticelli: un essere incapace di conservare a lungo purezza e pietà.
Molto belle le tue parole, cara Fenice. Valide e preziose al di là dell' involontario refuso.
Con affetto L MMXV

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I dipinti sono opere a sé stanti nella loro bellezza intrinseca, e come le poesie, rappresentano ad ognuno diversi moti dell'Animo. Belle le tue parole, e bella l'immagine, che mi ha ricordato quando andai nell'estate del 2016 agli Uffizi, rimanendo incantato dalle tante opere li incorniciate, più volte rapito completamente da esse in una sorta di estasi che parole non possono descrivere.

AP.

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Ciao Fenice. Ormai non mi stupisco più, ogni volta affronti delle tematiche che mi affascinano, comunicando le tue sensazioni e i tuoi pensieri attraverso espressioni delicate. Molto bello che in questo testo scrivi riguardo la magia che può avvolgere una persona mentre osserva un dipinto.

Significative queste parole:

"mentre i nostri occhi si incontravano


e intrecciavano un muto discorso",

ben rappresentano questo incontro.

Tutto davvero suggestivo. Grazie come sempre per questi scambi. Un buon fine settimana.
(Recensione modificata il 23/01/2021 - 10:14 am)

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Che bella, proprio una visione di Botticelli, così soave e delicata, così lucente quasi come essere immersa nel quadro e allo stesso tempo contemplarlo estremamente.
Da studiosa per anni di storia dell'arte, ti dirò che adoro questa visione che hai creato e che si è dipinta nella mia mente.
Grazie.

Un saluto

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Bella, e bello il tuo modo di approcciarsi all'opera d'arte.
Non vai a cercare linee, geometrie, composizioni, pennellate, colori.

Contempli, e il tuo contemplare dona vita al contemplato.
Racconti, e il tuo racconto non lascia spazio a equivoci: guidi per mano il lettore in una farandola di sguardi, silenzi, luci, atmosfere.

Grazie del delicato “sfiorare le nostre anime”, anzichè “fiorisce nelle nostre anime”.

P.S. grazie pure dei tre aforismi, uno più bello dell’altro

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Elena carissima,un sottile e sussurrato edonismo permea questa poesia dell'anima.Hai il potere di evocare spiriti che da tempo ci evitano nella ricerca di purezze che non riusciamo piu' a vivere.Un gioco di versi da ricordare,da amare.Bravissima.Un grazie,un abbraccio.
Francesco 22/1/21

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Buongiorno,
sempre delicata, deliziosa questa poesia!
Un dipinto vuole rappresentare qualcosa del nostro mondo... un messaggio universale, che porta con sé e ci dona qualcosa.
Credo che intenderlo nello scorrere del tempo sia il renderlo vivo come l'autore avrebbe desiderato fare.
Una poesia che secondo me si può intendere in più livelli di lettura :)

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