Te lo giuro, sebbene questa lettera sia ambientata nell'universo creato dalla Rowling, sembrava di leggere uno stralcio delle mie giornate, e di me stesso. Mi sono immerso a tal punto che c'è stato un momento in cui mi son detto: ''caspita, questo autore davvero bravo sembra avermi filmato di nascosto mentre vivo nella mia quotidiana vita monocorde!''. Dal momento in cui dici di svegliarti fino a quando dici di giocare al manageriale, ''lento come la tua vita.''
Anche io ho quelle abitudini, caspita. Mi sveglio, cerco di alzarmi sempre verso le 7 o le 8, vado in cucina a bere il mio adorato caffé (pensa che stavo per sviluppare un intossicazione da caffeina talmente che lo bevevo, adesso ho smorzato di molto soffrendo anche di pressione alta. A 24 anni, ma vabbè, dettagli.), poi vado in camera e faccio le stesse cose che hai scritto. Ho un sacco di libri in libreria, li apro cercando di leggerli e poi li chiudo subito dopo. Ho una chitarra in disuso. Ho una mega ventiquattrore regalata da mia madre contenente materiale per pitturare, ma quando penso di mettermi a farlo mi annoio solo al pensiero e desisto. Ho una cinquantina di giochi sul mio account di Steam, ci gioco e poi per la noia li disinstallo. Le uniche cose sono che mi vedo qualche film essendo un cinefilo appasionato, e mi regalano quell'ora o più di intrattenimento dove non mi concentro alla mia noia esistenziale, quella che in inglese chiamano ''existential ennui''.
E' incredibile quanto mi sia immedesimato in questa breve lettera. Comunque da come l'hai scritta sembra davvero una lettera autentica mandata a qualcuno a cui tieni ancora, nonostante il tempo passato. Qualcuno che ti manca nel profondo del cuore. La so quella sensazione, fa male ma dà speranza allo stesso tempo. Quella di cambiare e sperare di diventare persone migliori. O almeno, così mi piace vederla.
Spero continuerai a scrivere ancora. Hai talento, veramente tanto. Non lo sprecare.
AP. |
