Miraggi ne abbiamo? Ma dai, realisticamente, come potevo non passare almeno a ringraziarti?
Il mio trio preferito meritava qualche parola e non potevo mancare, seppur in vergognoso ritardo. Parto subito col dirti che ho amato ogni singolo momento di questo capitolo, l'amore e la coesione trasudano in ogni riga. Mi ha sciolta leggere di Egan e Clio che svaligiano la cucina per allietare Neit, stessa cosa quando i due fratelli si prodigano per la sorella; sebbene il colpo al cuore me l'abbiano inferto Egan che ricerca affetto da Estelle perché si sente solo e Neit e Clio che per l'ultima volta dividono il letto come da bambini.
Ho inoltre apprezzato il focus su personaggi a noi già noti e più amati, come Edward (la scenata sui dolci e il modo in cui accetta i lupi mi hanno intenerita e fatta sorridere in egual misura) e George che a quanto pare è sempre stato inflessibile col figlio e questo si è dunque riflesso anche (seppur in maniera minore) sui nipoti. Ti ringrazio infine per come hai raccontato tutta la faccenda dei lupi, è assolutamente buffa e adorabile. Infine, ma non ultimo per importanza, ti cito la battuta che più di tutte mi ha fatta sghignazzare: "Merlino, e lei che credeva di aver cresciuto almeno un figlio dotato di senno su tre… Evidentemente, aveva fallito su tutta la linea". A presto,
A.

Ciao!
Chiedo scusa in anticipo per questa recensione delirante, ma sto stampando delle cose per l'università e visto che cerco di sfruttare ogni momento libero che ho per recuperare le millemila recensione che ho in arretrato, questo mi sembrava un momento più che consono. 
Allora per prima cosa ti ringrazio sinceramrente per aver scritto una Os per i tre moschietteri, è stato davvero un piacere leggere di loro e rivederli piccoli e pucciosi mi ha solo stretto il cuore.
Che Clio ed Egan fossero delle pesti fin da piccoli si sapeva (santo Neit, davvero), ma mi ha fatto ridere come Estelle sia riuscita a farsi ascolatre semplicemente nominando il nonno George X'D I due birbanti si sono fiondati a letto in un nano secondo, con grande soddisfazione della madre. 
Posso dire che mi sono sciolta mentre leggevo di Neit ed Egan fuori dalla porta ad aspettare di poter entrare a trovare la sorellina? Il fatto poi che vadano a depredare le cucine da tutti dolci solo per farla felice, me li ha solo resi più cari. Il tutto a discapito del loro papà che non potrà avere la sua delizia serale. Mi ha fatta morire Estelle e i suoi pensieri verso il marito, come bambino "più grande", oltre ovviamente alla scena in sé dei due piccoli Cavendish che rimangono con le steste chine a cena, mentre Edward si lamenta per l'assenza del dessert. 
Credo che questa Os sia un cebtrato di tenerezza e momenti divertenti, visto che si passa a un momento molto intimo tra la mia piccola e il suo papà. Indovina? Mi sono sciolta nuovamente e non me ne vergogno affatto. Non so davvero come George potesse reputare così male il suo stesso figlio, già da situazioni del genere doveva capire quanto fosse speciale. In ogni caso, ho davvero apprezzato come hai descritto la scena in sè, mi sembrava davvero di essre lì, affianco ad Estelle, ad osservare il capo famiglia, con la cravatta allentata, che legge una storia alla bambina. 
Egan che va alla ricerca di coccole? Altro colpo al cuore <3
Hai messo i biscotti! Che bello! Hai inserito la Clio pasticcera e i dolci che fa per i fartelli, certo non sono come i fantastici drink di Egan, ma ho apprezzato davvero un sacco. Soprattutto quando ho letto della soddisazione della mia piccola nel vedere Edward sbaffarsi in tre secondi netti le sue opere <3 <3 <3
Leggere degli amati lupiacchiotti dei tre moschietteri è stato un vero piacere e ovviamente mi sono subito immaginata quelle palle di pelo adorabili, vorrei troppo avere anch'io un lupooooo (o anche una volpe come nel caso di Elizabeth). Mi dispiace solo per Estelle che sperava di aver trovato il suo porto sicuro in Edward, come dispensatore di educazione e regole severe e, ahimè, nulla da fare, l'uomo si è lasciato convincere in poco tempo dai suoi stessi figli. In effetti portarsi a casa, a Londra, la bellezza di tre grossi lupi è davvero una mossa più che azzardata. 
Scusami, ma solo io ho riso come una cretina a immaginarmi Clio se ne va in giro per casa con i lupacchiotti in braccio solo per suscitare la pietà del padre? Sì? Vabbè, sappi che io non la smettevo di ridere. 
La maggior parte delle volte che nomini George mi sale davvero un moto di fastidio. Capisco che la scelta del figlio sull'accontentare i "capricci" dei figli sia contestabile, ma potrebbe essere meno fastidioso almeno? Mamma mia quanto mi irrita! Per fortuna che c'è la mitica Gwendoline che mi risolleva l'umore.
Edward, ma che fai? Herbst sul letto? Ahahah! Te lo credo che Estelle si sia offesa X'D
L'ultima scena è stata davvero preziosa, i pensieri di Neit per la gemella sono di una dolcezza unica e in un certo senso, per quanto sia bello che lui stia iniziando un nuovo capitolo della sua vita, dall'altra parte è un po' triste perchè il mitico trio si scioglierà, per quanto ovviamente non sia vero. Rimane però il fatto che sia un momento meraviglioso.
Ti ringrazio davvero tanto per questa Os bellissima e, niente, a presto spero.
Chemy

Ormai le mie recensioni legate a questi personaggi ti sembreranno fatte con lo stampino temo, ma non posso farci niente se c'è una concentrazione di tenerelli incredibili, sia tra gli adulti che soprattutto tra i ragazzi. Bellissimi questi momenti ambientati prima della storia base, hanno messo ennesimamente in luce quanto si vogliano bene Clio, Egan e Neit e quanto ne vogliano alla loro famiglia. Mi ha fatto schiattare il punto di vista di Estelle in più occasioni, sia quando ha terrorizzato i poveri piccoli con la minaccia di dire a George cosa stavano combinando, poveretti dai non se lo meritavano, sia quando ha dovuto cedere all'entrata in famiglia dei tre lupacchiotti e si è vista fregare il posto di preferita di Edward da una di loro, questa è la vendetta tardiva e inconsapevole dei ragazzi!

Ciao Signorina Granger! Un quadretto famigliare davvero molto carino e realistico. Che bello il rapporto tra i fratelli, soprattutto tra i gemelli.
POi tutta la scenetta con i lupacchiotti è un amore. Ricordo ancora quando tentammo di adottare un gattino randagio che ciondolava intorno a casa, e mio padre disse che non ci avrebbe mai messo piede, a costo di buttarlo fuori con la scopa. Tempo una settimana gli dormiva in braccio. Insomma, sti papà sono dei teneroni quando poi si tratta di cuccioli e sei riuscita a renderlo benissimo.
Buon sabato
Beatrix