Buongiorno,
tante immagini, tanti giochi di concetti.
Perché capita di perdersi, di confondersi...
Ma poi c'è il bello di ritrovarsi, anche solo nella sostanza delle cose.
Serena giornata :)

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Baudelaire gentile,dovevi avere un diavolo per capello per scrivere questo nonsenso.Non comprendo pero' perche' rileggendolo provo un attimo di angoscia per non avere capito il terremoto dei pensieri che si agitano in questi versi che non cessano comunque di essere vulnerabili. Ma a che cosa o a chi?.Non mi rimane che abbracciarti anche per l'estrema qualita' delle tue parole.
Francesco 21/2/21

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Bravissima!

sei riuscita a inventare per noi un gioco continuo di parole, all'apice del senso compiuto, in precario equilibrio sul baratro del non senso.

Un'alchimia spettacolare pervade ogni verso: il duro cammino che diventa strade di burro, le lacrime come diamanti.
L'amore è come sempre la pietra filosofale, per quei pochi eletti che lo sanno maneggiare.

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Il rigore, l'ordine, la ricerca della perfezione... Per poi scoprire che la felicità arriva e ci sorprende con piccole cose disordinate, casuali. Un arcobaleno dopo un temporale, un raggio di sole che illumina il ghiaccio... In questo mondo grigio e allineato c'è bisogno di miele e sogno. Chapeau. Sei sempre più brava.

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Le poesie sono sogno. Le tue lo sublimano. L'ordine disordinato, il disordine ordinato...in fondo la vite è così. Ci si deve lasciare trasportare lungo strade di miele e burro per ritrovare la dolcezza che manca a volte, nella realtà. Una tra le tue poesie più oniriche. Complimenti.

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