[Recensione premio per il contest "Magicamente controversi!!]

Ciao Caterina, questa storia è meravigliosamente dolce! Visti i miei ultimi deliri con Ginny quando ho visto una Harry/Ginny dall'aria così dolce non ho saputo resistere e devo dire che la tua meravigliosa storia mi ha riportato con i piedi per terra. È sempre emozionante leggere l'amore e la dedizione che Ginny mostra per Harry, quanto lo abbia amato, atteso, inseguito e quanto - anche a distanza di anni - sia incredula di quell'amore. Ho trovato la determinazione e la dolcezza di Ginny che dai libri si conosce troppo poco, però ho trovato Harry, decisamente IC, con la sua semplicità e lo stupore di chi non è abituato ad essere amato, che guarda Ginny nel letto perché la giornata non gli basta, che si sorprende dei figli e si domanda come sarebbe stato se ci fossero stati anche James e Lily con lui, se avesse avuto dei fratelli, se la spensieratezza che legge nei figli l'avrebbe vissuta anche lui. Ginny è adorabile e risponde come può, ma i fantasmi di Harry hanno il potere di portarlo lontano e così, lei lo tiene stretto a sé finché le ombre non vanno via e gli occhi tornano luminosi.
Bella, commovente e dolcissima!
Brava!
Sev

Recensione premio per il terzo posto nel contest "Seasons of love".

Che bellezza, Caterina! Potrei lasciare una recensione scrivendo solo questo e sarebbe comunque riduttivo. In questo periodo sono sempre un po' di corsa, come ben sai, e tornare a leggere qualcosa di tuo è stato un po' come tornare a casa. Mi era mancata la delicatezza della tua scrittura, lil modo quasi leggiadro che hai di descrivere le situazioni. E mi erano mancati anche i tuoi Harry e Ginny, di loro si parla sempre troppo poco e sono convinta che meritino molto di più, perciò intanto grazie di aver scritto una storia con loro come protagonisti. È bello che tu sia riuscita a rimanere fedele ai personaggi: in Ginny che abbassa lo sguardo ho ritrovato tantissimo il suo orgoglio Grifondoro, o in Harry che si chiede dei suoi genitori le insicurezze che traspaiono anche nei libri. Sei stata anche molto brava a trasportarli in un vortice di passionalità ma senza esgerare, non è facile farlo e probabilmente io stessa ci sarei riuscita. Dulcis in fundo: la tua scelta di incentrarla sugli sguardi. Gli occhi, secondo me, sono la parte più affascinante dell'essere umano e farli diventare i protagonisti di una storia è una cosa che ho gradito tantissimo.
Grazie per questa storia e complimenti, davvero.
A presto,
Chiara.