Ma… ma… ma io piango! Questa storia è a d o r a b i l e.
Mi rendo conto che sto sfiorando lo stalking con il mio numero di recensioni ma una storia su loro due non potevo lasciarla sfuggire perché sono la slash più cupcakeccosa della storia e sono così incastrabilmente perfetti che da TCC si può dedurre solo come, in quei loro abbracci, ci sia una voglia di aversi molto più grande della vergogna e del pensiero altrui. Sono felicissima che tu abbia tradotto in parole ogni mia speranza, con la canzone che avevo pensato di utilizzare anche io per il contest – che è stupenda – anche se poi ho abbandonato la nave. Ho adorato (mamma quanto mi ripeto) i dettagli che hai trovato per descrivere la loro storia e inserire, insieme, tutto il “contorno” che spaventa Albus quanto il rifiuto di Scorpius. Quella corsa a perdifiato per stancare la mente ed i polmoni e spurgare i pensieri del sogno in cui Scorpius compare di continuo e lui non può allontanarli al mattino e trovarselo davanti, ancora immerso (aiut) in tutto quel desiderio che in qualche modo deve chetare. E poi la comparsa di James e quel suo modo di fare tanto simile ad Harry e, di conseguenza, tanto diverso da lui: quel modo di affrontare le cose così, almeno apparentemente, spavaldo e senza timori, il cameratismo da Quidditch, quell’alludere al suo innamoramento e, di conseguenza, alla presenza di una ragazza. Ma anche il timore per averli fatti preoccupare che, sul momento, si traduce solo in sentirsi mancare l’aria, in una pressione, ma che poi diventa un dispiacere più tardi, ripensando anche a “tutto quel casino con la figlia di Voldemort”. Harry che compare non solo come antitesi ma anche come padre, pensare a quanto è stato difficile fargli accettare l’amicizia con il figlio di Malfoy e quanto sarebbe doppiamente difficile fargli accettare addirittura una storia. E poi compare Rose, la sua “rivale”, con un accompagnatore dal capello biondo che non ha bisogno di essere pettinato, a differenza di quello ereditato da lui dal ramo Potter. Compare poi la speranza, in quella confessione in cui i sentimenti per lei stanno scemando per poi arrivare a quella più bella di tutte, in una mossa da adolescenti innamorati che ho adorato: quello di celare, dietro la confessione dei sentimenti per qualcuno, quelli, invece, destinati alla persona che li ascolta (*Maria fa scendere i petali*).
Ho adorato come si siano trovati a svelarsi e a vergognarsi insieme, perché loro sono questo: così complementari da completarsi (scusa il gioco di parole) le frasi a vicenda, da completarsi una confessione a vicenda, da far funzionare quel loro primo incastro con un doppio contributo, speculare e perfettamente aderente. E Pix che arriva a rompere la magia, come suo solito, chetato dall’Astuzia Serpeverde che, senza Scorpius, traballa ma, con lui, si moltiplica e torna a essere bandiera.
Ok, ho sclerato a sufficienza. Come sempre, è un piacere leggere ogni tua creazione!
Ti mando un abbraccio (Recensione modificata il 01/03/2021 - 12:13 pm) |