Sono entrata, attratta dal titolo.
Particolare, audace, pregno di significato.

A volte le poesie chiamano.
La tua ha udito il canto della mia anima trafitta, simile alla tua?
Non so.

Ma in ogni verso mi sono rispecchiata, in questa brutta giornata che davvero vorrei cancellare.

Ma i tuoi versi sono un balsamo profumato.

Grazie per averli scritti.

Grazie a questa splendida poesia per avermi chiamata.

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Bisogna accettare che questi rami ci spezzino il cuore per andare avanti. Non si può camminare sempre orbi a livello dell'Anima, aspettando che i Cristi scendano dal cielo per salvarci come deus ex machina. Non ci sono salvatori su questa Terra. L'unica persona che si può salvare sei te stessa, con la tua personale determinazione e ampiezza d'animo.

Ma solo tu devi volerlo, altrimenti si rimane sempre daccapo.

Mi permetti di recensire schietto, vero, bea?

Non ho particolarmente apprezzato questa tua poesia, a differenza di altre che hai pubblicato su EFP e che ho trovato molto evolute.

Non mi è piaciuto l'inizio, con quell' "intrinsechi" che - più che licenza poetica - mi suona come superficialità grammaticale.
Non mi è piaciuta troppo la fine, con quell'io isolato, sentore di esibizionismo.
Ho faticato a capire le immagini che hai adoperato, fatte di membra: "le membra del cuore", "le membra delle tue radici".

Probabilmente ho mangiato pesante, però, non darmi retta...

Mi è piaciuto molto, ad ogni modo, l'effetto grafico degli ultimi dieci versi: un triangolo rovesciato con vertice sull'io.

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buongiorno,
è il mio turno di incoraggiarti; non lasciare che tutto questo ti entri dentro, mai saremo spezzati, mai trafitti finché lo vorremo, finché combatteremo per la vita, per amare, per sognare... :)

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Bea cara, una poesia esistenziale la tua, ma di una tristezza tremenda.
Non voglio pensare che i versi adombrino il tuo vivere quotidiano, con questi sentieri che tu sembri percorrere e che sono quasi intessuti di rami appuntiti che ti trapassano il cuore lasciandoti esangue.
Sono situazioni che intrinsecamente diventano la fibra di cui sei fatta e che come tale, resti pertanto ferita dalla quotidianità o da chi ti vive intorno, mentre prima ti donavano certi calori nei quali hai sempre basato il tuo essere e che, per qualche ragione, ora sono venuti meno, spezzando un legame che pareva solido.
Ma tu reagisci, non ti abbattere e non lasciarti sottomettere da questo stato di cose.
Sei tu la più forte e con la tua integrità e intelligenza potrai sfidare chiunque e tornare a disseminare fiori su questi stessi sentieri.
Spero leggerai le mie parole che vogliono solo essere di convinto sostegno a particolari momenti che si passano.
Un affettuoso abbraccio e a risentirci presto! Elena

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Bea dell'universo,sei troppo giovane per finire nelle mani di Jung.Masochismo dicevamo un tempo quando si cercava il dolore per il piacere.Ora verra' il momento propizio per debellare questo virus e a Dio piacendo anche il meglio di noi si aprira' ai giovani.Non cercare dannazioni oltre quelle che ci incombono.Fatti un taglio sguinci di capelli,vestiti con tanti strappi e vai col tuo io.Vai,altro che rami appuntiti.Un abbraccio.
Pasta 3/3/21

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