Recensioni per
Un Caso Personale
di LadyNorin

Questa storia ha ottenuto 78 recensioni.
Positive : 78
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
27/03/21, ore 22:12
Cap. 1:

Ciao io ho letto ora la tua storia a me e piaciuta molto almeno finora, appunto aspetto con ansia il seguito, tra l' altro l ho scoperta nel forum inglese visto che bazzico più lì che qui anche se il mio inglese é pessimo. Ti dirò che sono molto curiosa di vedere come a finire, intanto che e successo a Sherlock poveretto che poi come fa a sopportare sti continui litigi e un miracolo, ma capire che ha bisogno di un po' di pace .. poi passiamo alla rabbia di mycroft del tutto giustificata visto che suo fratello ha rischiato la vita e comunque la colpa per mycroft e sempre di John che lo ha abbandonato. Ovviamente. Quello che non capisco e Lestrade non vuole essere una critica ma a me pare davvero fuori dal personaggio. Capisco voler risolvere il caso ma tutta questa insistenza con Sherlock che insomma non mi pare stia così bene.. quasi che anteponesse il lavoro al suo amico non mi pare da lui. John invece e quello che ha sbagliato e ora ovviamente si e reso conto di ciò che ha fatto, però si sta comportando da amico e quello che capisce che Sherlock non ha bisogno di una struttura prigione come vuole mycroft ma che ha bisogno di affetto, di un amico. E li tocca a John. Mah io ci vedrei bene anche la signora Hudson beh al posto di Greg sicuramente comunque opinione di una visione del tutto personale. In ogni caso mi spiace per le poche recensioni ma anche con ne quando scrivevo era così ho smesso pure di domandarmi. Spero di leggere presto il seguito di questa storia. Intanto complimenti

Recensore Master
12/03/21, ore 10:33
Cap. 1:

Ciao, avevo adocchiato questa storia già da qualche giorno e finalmente riesco a fermarmi per leggerla. Già da questo primo capitolo, la tua storia si prospetta come molto interessante, a inizare dal contesto (il post quarta stagione, è uno dei miei preferiti!) che trovo esser sempre ricco di spunti che per Sherlock e John potrebbero essere perfetti per costruire una bella storia (anche d'amore perché no!).

Le premesse che hai messo giù, oltre a trovarle coerenti con i personaggi, che infatti ho trovato molto IC, mi piacciono davvero tanto. Sappiamo che non è andata esattamente in questo modo, che dopo Eurus John è tornato a Baker Street e che ha perdonato Sherlock già da prima di scoprire la sorella pazza, ma questa alternativa non è fuori dalla realtà. Insomma, sappiamo comunque che John ha trascorso parecchio tempo a dare la colpa a Sherlock, il suo volersene allontanare e il suo tormentarsi riguardo ciò che sia giusto o meno pensare su di lui, è perfettamente nel personaggio. Soprattutto perché John non lo incolpa a prescindere e basta, al contrario il suo è un continuo passare da ciò che è razionale pensare e ciò che invece è lui a voler credere. Da un lato infatti è perfettamente consapevole che quello era il caso di Mary e non l'ennesima follia di Sherlock, ma invece il caso della vita e del passato di sua moglie, se così possiamo dire. E Sherlock non soltanto ha fatto di tutto pur di aiutarla, ma non ha nessuna colpa se lei si è messa in mezzo per salvargli la vita. Da un punto di vista razionale, Sherlock non ha alcuna responsabilità perché ha sempre fatto di tutto pur di aiutarli e naturalmente è soltanto un essere umano... Ma dall'altro lato, quello inconscio e che c'entra con l'accettazione emotiva, John non riesce a non dare la colpa a Sherlock. Lo colpevolizza anche perché è più facile dire che è stato lui, usarlo come una sorta di capro espiatorio, che accettare come è andata davvero. E qui non sembra essere ancora pronto a rendersi conto di aver sbagliato a dargli la colpa, al contrario nei primi passaggi vediamo molto questo accentuarsi non soltanto del suo tormento interiore, ma anche della sua convinzione che è meglio stare da solo. Ci mostri come persino Rosie non è stata bene, un dettaglio che ho apprezzato trovare perché è molto verosimile che una bambina senta la mancanza della madre morta. Mancanza che ha pesato anche sul padre al quale ci dici che ancora non è tornata la fame. Come dicevo, la costruzione dei personaggi è credibile.

Uno dei punti più interessanti è che sembra proprio che la vecchia vita non sia del tutto stata cancellata dalla vita di John e se Sherlock non lo sente da mesi, Lestrade invece ogni tanto gli telefona. Non sappiamo per quale motivo, Greg non sa fa più sentire da Sherlock, ma è interessante che domandi l'aiuto del dottore. E qui arriva la parte più stupefacente... Perché quel morto, non è morto affatto! Ed è assurdo che nessuno della polizia se ne sia reso conto. Al contrario dal breve scambio di battute tra Lestrade e John è evidente che l'indagine di Scotland Yard sia stata molto superficiale, il che, come direbbe anche Sherlock, non mi stupisce affatto...

E ora sono davvero curiosa di leggere il prossimo capitolo, intanto inserisco la storia tra le seguite.
Alla prossima!
Koa