Recensioni per
III. Echo of Rain
di Elgas

Questa storia ha ottenuto 113 recensioni.
Positive : 113
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/08/22, ore 15:17

Ammetto che all'inizio mi ha fatto un po' strano non leggere più le vicende di Aqua e Kugo (Otp assoluta in questa storia 👀), ma alla fine ci si doveva concentrare anche sugli altri e il loro arco si era concluso, almeno per il momento.
Non mi aspettavo di ripartire proprio alle Destiny's Island con Kairi e Lea, è stato bello ritrovarli e vedere come se la stanno cavando. Qui Kairi assume un ruolo già più marcato rispetto che alla saga dove fa poco e nulla e soprattutto mi sta piacendo tantissimo come stai delineando il rapporto tra lei e Lea.
E' un peccato non averla percepita nel gioco, perché in effetti era una cosa che mi è mancata e che avrei voluto, visto che hanno passato molto tempo ad allenarsi e in questo caso, visto che manca Roxas, è normale secondo me che Lea si leghi così tanto a lei e che quindi segua le sue idee, anche per proteggerla.
In questo caso, se mai ci sia realmente del tenero verso di lei, potrei percepirla come qualcosa di platonico al momento, visto che il cuore di Kairi è sempre rivolto a Sora, ma chissà cos'hai in mente tu.
E' anche vero che ci sono stati dei dissapori tra lei e Sora, quindi...Vedremo vedremo 👀
Nonostante comunque continui a non fidarsi degli immortali, al contrario di Riku sembra voler dare una chance. Un po' come se fosse la via di mezzo tra Riku e Sora in questo caso.
Ma veniamo alla parte più succosa, la presentazione di Grimmjow è stata fantastica xD Anche se mi sono immaginata troppo le espressioni sconvolte dei due ahah
E' molto diretto, forse anche troppo per loro 🤣, un po' strafottente, ma che mette in chiaro le cose e ci da ulteriore informazioni. Poi non so, ha questo atteggiamento molto ambiguo, non ha peli sulla lingua a prescindere da chi ha davanti e la cosa mi piace un sacco. Spero di rivederlo presto in qualche altra scena.
Questo capitolo si chiude con una nota veramente inquietante, i pensieri di Priscilla, quella fame incontrollabile, è stata una sequenza di parole e azioni molto suggestive e intriganti, e posso dirlo, verso la fine ha messo i brividi, proprio perché ho percepito tutta quella potenza e quel pericolo.
Credo che si, questa è una delle sequenze che mi è piaciuta di più in tutta la storia, un nemico terrificante, cupo, capace di annientarti col semplice sguardo.
E mi ha messo ansia per la mia povera Malefica 😱
Che dire, in questo momento sono talmente nel mood che proseguirò immediatamente al prossimo capitolo. A più tardi.
Un abbraccio ❤

Recensore Master
14/11/21, ore 15:03

Ciao, ero curiosissima di iniziare il nuovo arco narrativo e così sono già qui! Siamo ritornati alle Destiny's Island dove sono rimasti Kairi e Lea, ricordo anch'io che Kairi e Riku non erano d'accordo con la decisione di Sora di unirsi alla missione e mi sembra che le cose non siano cambiate, per di più anche Lea pare diffidare degli Immortali e Kairi desidera saperne di più. Tra l'altro mi è venuto un certo "sospetto": non è che tra Kairi e Lea sta nascendo qualcosa? So che Kairi era legata a Sora, ma adesso lui non c'è e lei non è neanche d'accordo con la sua scelta... chissà? Facciamo poi la conoscenza di nuovi personaggi, questo Grimmjow è davvero particolare, si presenta nudo a Lea e Kairi, mi ha fatto pensare a uno dei miei Vichinghi e mi è già simpatico! XD È un tipo strafottente, si prende gioco di tutto e non si capisce bene da che parte sta, come ho detto mi piace proprio perché mi ricorda qualcuno dei miei Vichinghi e mi piace moltissimo come l'hai caratterizzato. Per adesso posso dire poco di Arthur e Priscilla: Arthur si è appena intravisto e, per quello che ho capito, è lì a compiere la sua missione perché lo ritiene un suo dovere; Priscilla mi è sembrata più che altro un'entità inquietante, un essere affamato che cerca solo Cuori da divorare, non sono riuscita a farmene un'immagine mentale, magari tu saprai spiegarmi meglio qualcosa di lei.
L'inizio del nuovo arco narrativo sembra molto promettente e mi incuriosisce parecchio, i Fyrir rimasti a sorvegliare i Custodi non mi sembrano del tutto degni di fiducia come invece sono Kugo o Askin, sembrano avere una parte oscura che mi mette preoccupazione, insomma, penso proprio che i prossimi capitoli saranno molto interessanti!
Complimenti ancora una volta per questo lavoro immenso e così preciso, sei bravissima e cercherò di passare di nuovo il prima possibile!
Abby

Recensore Master
04/08/21, ore 11:08

Cara buonasera, ma da quanto tempo non passo di qui, mi chiedo io? Avevo dedicato del tempo ad altro, ma l’idea di tornare a questo terzo arco mi piace. Vedere interagire Lea e Kairi mi da quel lieve senso di rilassatezza in quel mare che li circonda, una quiete fatta di parole, e di una tensione di fondo di cose non dette. Vederli così, parlare in modo naturale di tutto, mi porta a sentire una lieve nota di disagio quando ammettono di voler conoscere di più – e giustamente, non c’è che dire – dei Fyrir. Parte della serenità iniziale la sento andare via, ma vedere come Grimmjow poi si atteggia a tutta la situazione e con loro… beh, i pensieri di Kairi sono decisamente comprensibili, come se lei avesse colto il lato oscuro di quegli esseri immortali “recenti”, ecco. Lea non si risparmai nelle reazioni, ma è come se lei invece si facesse travolgere dall’insicurezza e dal bisogno di qualcuno che possa guidarla. Sente la mancanza di un punto fermo, di una luce costante, luce che continua a visualizzare in Sora che ora non c’è. Non è ferma, non è sicura, manca di quella fermezza e capacità di andare oltre, probabilmente, ed è per questo che ci resta così.
Il cambio di POV mi permette di capire un po’ meglio Grimmjow, conoscerlo, e ammetto che è proprio un bel personaggio: non è buono, non è altruista, non è posato o ben disposto, e soprattutto, non è uno che te le manda a dire. È spontaneo anche nelle cose brutte, sembra non gliene freghi molto di chi o cosa, ma è anche vero che dopo tutto quello che ha visto, vissuto, sentito dentro, vegliare e econoscere i custodi forse è davvero la cosa migliore. Lui non è affatto un personaggio costruito, non ha problemi ad ammettere le cose, il proprio passato, ciò che ha pensato e voluto, fatto. Il suo sincero ammettere d’essere così come è, con tutte le problematiche del caso, me lo porta su molto in alto nella classifica di gradimento. Sa di vero, non so come posso spiegare, ecco, di vero in un mondo di oscurità che non gli è certo estranea e indifferente.
L’ultima parte dedicata a Priscilla in un certo senso mi da i brividi, lo sai? Oh sì che lo sai, per quello l’hai mossa così, anche se per poco tempo: la soddisfazione nel male, nel nutrimento primrdiale, nel dolore causato da altro dolore sono chiari, perfettamente bilanciati in modo tanto semplice quanto efficace. L’hai mostrata così ome è, senza veli e senza fronzoli, nel suo essere semplicemente così.
È caratteristico il tuo dividere il capitolo in momenti di quiete alternati a situazioni di leggera tensione data non da azioni, ma da pensieri e parole che mettono il lettore davanti ai personaggi in nudità con rappresentazioni efficienti e caratterizzazioni profonde anche se con poche pennellate. Sono sempre più catturata, e non vedo l’ora di poter continuare la lettura cara. Alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
09/06/21, ore 23:04

Eccomi finalmente qui, pronto per imbarcarmi nella lettura di questa seconda parte! Quanto mi era mancato leggere questa saga...o meglio, gli eventi principali, anche se la lettura delle role è stata sicuramente un'esperienza molto piacevole, merito anche dell'inserimento di molti personaggi a cui sono sempre stato molto affezionato.
Ma ora concentriamoci sui calibri pesanti. Si comincia il capitolo con Kairi e Lea, i quali non sembrano affatto soddisfatto degli esseri immortali di cui avevano sentito tanto parlare. Senza neanche averli mai incontrati, la principessa e il cavaliere si erano creati un'immagine mentale specifica di queste "entità" creature che rappresentavano la speranza, i sogni e la sopravvivenza di ogni mondo.
E come spesso accade quando si idealizza troppo qualcuno...i due si sono ritrovati piuttosto deluso dallo scoprire che i suddetti salvatori (o almeno alcuni di loro) non sono affatto perfetti, ma creature fallibili, pigre, perfino rozze, non poi così diverse dai mortali che conoscono. E quale modo migliore per rappresentare il tutto...se non attraverso Grimmjow? Uno dei miei personaggi preferiti di Belach, nonchè terzo Espada preferito dopo Ulquiorra e Baraggan, questa pantera senza peli sulla lingua è sempre stato qualcuno capace di ravvivare l'atmosfera, e anche in questo caso ci regala un siparietto comico davvero esilarante, merito anche del suo modo di fare disinvolto e menefreghista.
Grazie a lui veniamo anche a conoscenza di qualche informazione in più riguardanti gli altri immortali, scoprendo così che non tutti sono vecchi quanto Edward e co, ma altri sono abbastanza nuovi nel lavoro, e quindi molto più inesperti. Molto interessante anche la conversazione tra lui e Arthur, in cui avviene una piccola analisi filosofica riguardante l'ambiguità del concetto di bene e di come gli eroi siano spesso fuorviati da questa parola per combattere battaglie a cui spesso e volentieri non dovrebbero prendere parte.
Si conclude il capitolo con una nota decisamente alta e cupa, mentre Priscilla trama nelle ombre la disfatta non solo dei vari mondi, ma pure l'annientamento dei suoi fedeli, come una sorta di IT perennemente affamato e a cui importa solo divorare tutto ciò su cui si posano i suoi malevoli occhi. Un nemico davvero terrificante e perfetto per questa storia: qualcosa che tutto annienta, senza lasciare nulla. Nè vita, nè sogni...nè speranza. Solo il vuoto.

Recensore Veterano
13/04/21, ore 09:50

Ciao!! Complimenti, pur conoscendo io molto superficialmente Kingdom Hearts, la tua scrittura mi ha molto rapita, brava! Spero di poter leggere altro di tuo in futuro, continua così!