Recensioni per
I giorni felici
di Melanto

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/03/21, ore 18:45

E sebbene non sia amante degli spoiler a contrario di altri... questi sono accettabili, mi danno un idea del futuro e non solo...
Sticazzi ma so tutti vivi e con te so che non è facile.
Ho adorato Huzi e lo sai... anche se devo ancora trovare qualcosa di tuo che non ti sia piaciuto...
Interessante sto spoiler su Hirotaka e Mino hmhmhm non vedo l'ora di approfondire.
E poi... vuoi ridere ma l'altro giorno mio marito cercava proprio un Super Santos per il piccolo della famiglia... proprio perché rimbalza ad cazzum...
Mitico pallone da spiaggia e non solo.
Brava Mel... come sempre
Sanae77

Recensore Veterano
24/03/21, ore 15:58

Ciao Melanto!!
Huzi è la prima storia che ho letto scritta da te, mi ci sono imbattuta per caso ma l'ho adorata davvero per tanti motivi! Non ultimo che quando parliamo di terrremoti e vulcani a scuola sfrutto le conoscenze acquisite! Per me è una di quelle storie che rimangono impresse e rileggi sempre volentieri! Quindi quando ho letto che questa ff era collegata a un possibile sequel penso mi siano comparsi gli occhi a stellina davvero!
Venendo a questa cosa dire che a me Hirotaka-Hiro mi piace proprio tanto! Ha preso il meglio dei genitori: l'allegria, un pò di pazzia, il fumo ma anche l'originalità in quello che fa! Bellissima questa mini vacanza alle pendici dell'Etna e il dialogo padre - figlio in cui nn temono di confessare pensieri e sentimenti, un dialogo in pieno stile Morisaki!!
Simpaticissimo Francisco Pablo, degno figlio di Rita del resto!:-) Per non parlare dell'amico/compagno Mino!
Il discorso finale è perfetto per celebrare Yuzo, non c'è che dire!:-)
E' stata una bella sorpresa ritrovare nuovamente i protagonisti di HUzi, in attesa del sequel, per festeggiare Yuzo!
Concludo aggiungendo solo che, come sempre, hai un modo personale e unico di scrivere che ti contraddistingue e che si evolve e matura nel tempo; questa considerazione nasce dal fatto che Huzi è di qualche anno fa e ho avuto modo di leggere altre ff scritte da te nel tempo e l'evoluzione (in meglio!) si nota eccome!
Complimenti davvero!!:-)
E a presto, perchè ora aspetto il Sequel!!:D

Recensore Master
13/03/21, ore 16:18

Devo prendere un bel respiro, prima di recensire questa storia, per via di tutte le implicazioni emotive. Ho una certa, ormai, mia cara Melanto, e certe cose vanno annunciate o rischio di fare la fine di Misugi!
Mi accingo quindi a leggere dopo essermi tolta dagli occhi il velo di commozione che si è formato (e no, non è cataratta, non ancora per lo meno); ah, ti ringrazio per l'avviso spoiler/non spoiler/forse spoiler/chissà se spoiler, apprezzo tu l'abbia detto ma l'avrei letta comunque, tanta è l'astinenza da questo filone narrativo che così tanto ho amato.
Ma procediamo con ordine.
Innanzitutto, grasse risate sulla battuta a Yuzo e i palloni presi sottogamba: completamente IC con lo Yuzo di Takahashi, non c'è che dire *ride* scherzi a parte, mi ha fatto sorridere un sacco, e ho provato una strana malinconia, immaginando che il tempo sia trascorso parecchio, in questa storia. Ho sorriso anche al fatto che per Hiro non deve essere semplice scrivere qualcosa sul proprio padre, luminare e scienziato molto apprezzato nel suo campo (nonché grande eroe dei nostri cuori, non dimentichiamolo), e lo scambio con Mino mi ha fatta sbellicare (prevedo scintille, ne vedremo delle belle, mi sa).
L'espressione da "ti ingravido" mi ricorda parecchio una certa segna di una settimana fa, al festival di Sanremo, ma dettagli XD sorvoliamo che ho sempre una certa, e poi mi arrestano!
Che carini vederli alle pendici dell'Etna, mi ero stupita che gli eventi attuali non ti avessero ancora ispirato, ma è chiaro che aspettavi il momento giusto, quindi sia santificato il compleanno di Morisaki - alleluja alleluja - almeno a qualcosa serve XD (lasciamelo bistrattare un po', come se gli strizzassi le guanciotte da vecchia zia quale sono).
Ho adorato la smania e l'impazienza di Yuzo, quasi volesse entrare nel vulcano per vedere meglio, per godersi lo spettacolo in tutto e per tutto ^^ mi ha fatto tenerezza nonostante i suoi anni (quando è successo? QUANDO? Chiamate un dottore, mi serve l'ossigeno!)
Ho amato il momento padre/figlio, in cui uno confessa di aver risentito del fatto che l'altro non avesse seguito le sue orme, senza trasformare però il tutto in un risentimento o un rinfacciarsi le cose: si vede che tra i due c'è un bel rapporto, anche se sicuramente i trascorsi non saranno stati semplici (immagino, è tutto ciò che posso fare, per il momento - e sì, se te lo stai chiedendo, è una frecciatina!).
Il momento Super Santos è stato TOP, mi sono sbellicata, me li sono immaginati lì, con l'eruzione alle spalle, a passarsi il pallone che poco poco si scioglie, visto che è fatto praticamente di carta velina *ride*
E sul discorso finale, lacrime a go go (te l'ho detto che sono diventata sensibile!) e mi sono commossa, perché sono parole vere, soprattutto per chi - come me - ha lasciato il cuore a Nankatsu quel maledetto giorno in cui tutto ha trovato una fine e un nuovo inizio.
E qui mi ricollego a Hiro, e faccio gli auguri di buon compleanno a Yuzo, che oltre ad essere entrato di prepotenza nel mio cuore da quelle prime storie (La signora della stanza nonricordomaiilnumero e Buon viaggio Alan ti dicono niente? *wink*) mi ha permesso di conoscere una delle persone più importanti della mia vita, senza la quale non potrei essere la stessa.
Buon compleanno, Morisaki-san
Un abbraccio
Sakura
PS: voleva essere una recensione seria, ma alla fine - come sempre - non riesco ad essere seria al 100%, spero che comunque si capisca il concetto generale <3

Recensore Master
13/03/21, ore 16:14

Huzi è una di quelle storie che stanno nella lista "da leggere", forse questa shottina mi darà finalmente l'impulso giusto.
Uno Yuzo diverso dal tuo solito, non solo perché adulto e con prole a sua volta adulta.
E' stata piacevole, anche se non ho colto tutti i riferimenti alla storia madre, si capisce benissimo il momento e l'occasione e, soprattutto, il grande amore di Yuzo per i vulcani. (Chissà come mai in questa storia ha questa passione! ;) XD)
Auguri Yucchan!

Recensore Master
13/03/21, ore 11:16

Errori? Quali errori?
Confesso, Yuzo sessantenne mi fa in po’ strano, ma vuol dire che alla fine il risultato è stato Morisaki 1 - mondo 0, e va benissimo così.
Hirotaka è un paraculo che ha ereditato lo charme da suo padre e che ora che è cresciuto e affermato ha la grande fortuna di poter lavorare con lui.
Yuzo, nonostante l’età, è rimasto ragazzino dentro e sa ancora come divertirsi e prendere la vita nel modo giusto (aver trovato Yoshiko prima e la sua prole poi, gli ha restituito quella gioia di vivere che aveva perso sul pendio di quel vulcano).
La storia è semplice, ma proprio per questo funziona, ed è un bel teaser per quello che scriverai (perché ormai ti sei sbilanciata e non ti daremo requue fintantoché non lo vedremo nero su bianco 😊😜)
Per intanto, AUGURI PROF! 😍

Recensore Junior
13/03/21, ore 10:27

Sono una persona semplice: vedo una storia della Mela e finisce immediatamente tra i preferiti, prima ancora di leggerla.
Stavo scherzando, però è vero che questa storia è finita tra i preferiti per un sacco di motivi... ok, non ti nascondo che uno dei motivi è che questo testo è il sequel di qualcosa che per una volta ho già letto, per cui - grazie al cielo - so bene di cosa parla, LOL!
(E poi Huzi si ricorda sempre con grande affetto, sappilo. u_u)
Chiusa la parentesi delle scemenze, passiamo alla storia. Penso che al di là del tuo grande amore per Yuzo - che si percepisce molto bene in questa storia - ci hai messo qualcosa di tuo. Mentre leggevo la parte sugli accenni scientifici, ho avuto l'impressione che stessi parlando di te, del modo in cui vorresti vederti tra qualche anno: con gli occhi puntati verso un vulcano in eruzione, mentre scambi due parole con qualcuno dei tuoi cari. Forse non è così, perché forse sono io che adoro essere sentimentale, ma sento molto tue le espressioni «di questo io non mi stancherei mai di parlare. Troverei tutte le parole del mondo, me le inventerei addirittura. Quanta poesia c’è in una matassa di cenere e fuoco?» e "Era bella davvero, ammantata di nero come indossasse un mantello, mentre sulla sommità si levava un pennacchio: piuma d’un cappello immaginario.", proprio come se fossero i tuoi commenti di fronte a uno spettacolo del genere. Si nota molto il tuo amore verso i vulcani e gli studi che hai intrapreso, forse prima ancora di quello verso Yuzo non me ne volere per questo, ahahah XD
Poi... ok, sulle parti relative al calcio mi sono commossa. Guardare al passato e pensare al presente... già, le sensazioni sono proprio quelle che hai descritto:
"I giorni in cui non c’erano pensieri, dove potevi diventare chiunque senza dover scegliere su due piedi, dove non c’erano lahar che ti strappavano gli affetti né eruzioni che distruggevano la tua città, o tifoni che ti mettevano davanti alle verità scomode e rimandate.
I giorni felici che, mentre lui li viveva per la prima volta, avevano visto suo padre assaggiarne di nuovo il sapore attraverso la sua bocca di bambino che rideva, correva dietro alla palla e non sapeva cosa fossero i complessi d’inferiorità.
Adesso i giorni felici avevano un sapore del tutto diverso, a volte amaro, a volte dolce. Sempre unico.
La cosa bella, però, era che adesso potevano viverli alla pari."

Scusa se ho citato questo lungo estratto, ma non riesco a trovare altre parole per descrivere il grande significato che emerge da questo pezzo. Molto, molto bello. :')
Sappi che anch'io immagino il discorso di Hirotaka nel modo in cui l'hai descritto nelle note - e anche qui scende una lacrimuccia, scusami.
Non so più cosa scriverti, se non che mi hai fatto commuovere in più punti del testo: non vale! XD
Grazie per aver pubblicato questa storia, e ancora tanti auguri al nostro caro Yuzo, che amiamo in qualsiasi ruolo. <3
Alla prossima!
--- Moriko

p.s.: mi sa che te l'avevo già scritto da qualche parte, però amo ripeterlo. La nuova generazione promette bene... e in particolare adoro un sacco Pablito! Non vedo l'ora di leggere altro su di lui, anche se dovessi impiegarci altri anni per la prossima storia ;D