[Sì. Sta recensione sarebbe dovuta uscire ieri. Ma visto che sto sito BECERO mi ha fatto quasi raggiungere il crollo mentale-Kobeni, ho chiuso tutto con la violenza di un Malevolent Shrine. Sì, quello di Shibuya- Puoi capire che' mai ho dovuto rimandare...]
...
Eh io me lo dico sempre, in realtà.
Certo, ogni singolo giorno.
Sono lì a dirmi 'ma sì voglio dire... le hai fatte tutte! Sei in pari sia con jujutsu Kaisen che con Chainsaw-Man, sicuramente non potrà mai esserci nulla al mondo che potrà urtarti brutalmente come qualsiasi cosa tu abbia passato da quelle parti, no?
Oh boy.
Peccato che sono finito sul tuo maledetto profilo, non è vero? Che oltretutto mi è parso di capire un pattern quaggiù... l'allegria, non è che ti garbi più di tanto, non è vero? Perché ho come il sentore che, ora che ho cominciato a leggerti... sarà necessario quantomeno preparare ogni singolo spergiuro per non arrivare alla fine di ogni lettura messo peggio di Edgar Allan Poe.
Scherzi a parte, Ehilà! Guarda un po': sembra che non ci abbia messo più di tanto a passare da queste parti! Ed è... in tutta onestà parecchio incredibile.
Mi capisca: sono pigro.
Sono la seconda persona più pigra che conosco al mondo.
La prima abita nello specchio (l'ho scoperto dopo aver perso Sasso Carta Forbice contro di lei. Una volta).
Ma voglio dire... ora... cerchiamo di essere onesti: per Jumpei, questo e altro!
Anche se... è dibattibile che Jumpei nelle tue mani si trovi in una situazione migliore. Trovi?
Io trovo, trovo eccome.
Allora, da una parte abbiamo: ti salvi, ma finisci in un riformatorio dove subisci ciò che hai subito per tutta la vita, ma mille volte peggio, con la possibilità di - forse - uscire in futuro, ed avere un tuo boyfriend tutto tuo. E l'altra, è quella in cui non ti salvi, smetti però effettivamente di soffrire, ma diventi un pokemon.
E muori subito dopo.
E' un conundrum particolarmente complesso.
Però nella prima c'è la possibilità di vedere Itadori, quindi suppongo che sia la scelta più saggia.
Come nella tua prima storia che ho letto, ovviamente, le raw emotions dei personaggi sono il tuo punto cardine assoluto: la sofferenza e il fiele nell'animo di Jumpei arrivano con una certa cattiveria... però anche la sua incredibile chaddanza. Insomma, questo mostro sta riuscendo a tenere testa ai terribili soprusi di non più solamente bulli del cazzo, ma letteralmente CRIMINALI - che allora, posso autocnsolarmi solo di una cosa? Nel mio headcanon, considero tutta sta gente quelli che poi ci crepano male quando si attiva il Dito di Sukuna nel riformatorio. Tanto voglio dire, hai già modificato la sopravvivenza di Jumpi, che sarà mai una timeline differente, no? - esageratamente omofobi e stronzi.
E quell'altro... niente. Letteralmente, sembra abbia deciso di sopravvivere tentando la tattica Bocchi. Riuscendoci quasi alla perfezione. E per dire... volesse letteralmente fare un massacro, sembra che abbia tutte le carte in regola e le possibilità di farlo. Voglio dire, sicuramente lo hanno disarmato di ogni cosa... ma possono veramente disarmarlo di uno Shikigami?
Insomma, hai detto che ha... perso il controllo della Medusa... ma cosa mi dice che non possa, effettivamente, ancora poterla usare per cucire la bocca dei suoi tormentatori per sempre con una serie di frustate talmente rinvigorenti da fargli esplodere la spina dorsale dal culo?
Uff...
Si vede che odio le ingiustizie?
Credo che SI VEDA che odio le ingiustizie.
Ma con questo, dubito che Jumpei deciderà di fare qualcos'altro di tanto terribile: in primis, dopo il macello che è successo a scuola, dubito abbia tutta sta voglia di ripetere una strage tale. Soprattutto pensando al fatto che, fondamentalmente, sicuramente si è salvato per mano di un talk no jutsu di Itadori. Capibilissimo tutto se quell'altro mi chiedesse dei soldi sarei disposto anche a dargli tutto il portafogli. E il mio conto in banca.
Quindi, visto che ha ottenuto il suo soft spot per Itadori, dubito agirebbe male anche solo per non sapere di averlo fatto soffrire, in un certo senso. A tal proposito, props per la ship trattata che trovo molto sottovalutata. Voglio dire, è letteralmente una delle cose più adorabili che ci ha donato questo fandom. E non so tu, ma sono abbastanza CONVINTO potrebbe essere canon. Primo perché voci dicono che Akutami sia fan del BL in generale, e poi perché... *indica Jumpei* non ESISTE una spiegazione eterosessuale a questa cosa qui.
Credo condividiamo questo pensiero yes?
Detto ciò, tutta la parte dell'abbraccio della madusa, che ha ricordato a Jumpi sua madre mi ha spezzato [NO- NO! NO FARMI FARE BATTUTE IN TEMA! Ti prego... è ancora una ferita aperta... ma devo ammetterlo, un po' vorrei farla... mi sento diviso a metà in merito.
...
EEEY! OOOH!]
In primis... spero abbia disattivato la scossa elettrica dei tentacoli, in secundus... vuoi la morte di Jumpei, vuoi Itadori bullizzato da Mahito e dalla versione più malvagia di Kurama da dentro... ma credo che la parte peggiore di tutto quell'arco sia stato la morte di sua madre. Terribile ed impietoso. E poi tutti lo sappiamo: quando è morto Jumpei abbiamo sicuramente pianto tutti... ma quando è una MILF a morire, piangono anche le stelle.
Ma comunque, ho amato quel pezzo, anche se mi ha fatto soffrire. E' stato un bellissimo modo anche solo per ricordare la sua dipartita, e per far capire meglio che il baby boy rinchiuso lì dentro è... una bravissima e semplicissima persona, che è stato masticato dal mondo e sputato a terra, per poi essere ancora attaccato.
There is no happiness in this place.
Me, carissima, ho finito le storie di JJK da passare in rassegna, ma credo non mi fermerò solo a queste. Voglio dire, hai un arsenale ben fornito, e mi conosco: non dovessi anche conoscere i fandom trattati, ci passerei comunque perché amo recensire storie di autori che mi piacciono ^^ detto ciò, spero di non metterci troppo - efp permettendo. Mannaggia a lui - anche perché ho letto che c'è in cantiere una rossa con gli stepbro... mlmlmlm (che comunque: il come li hai trattati tu è sicuramente più safe di QUALUNQUE SIA la dinamica tra Mei Mei e suo fratello... mh) quindi attendo con ansia.
Sis, alla prossima!
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