Recensioni per
Libera
di saratiz

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/05/21, ore 17:42
Cap. 1:

Molto veritiera questa lettera lasciata al Generale. Con Oscar che non rinnega nulla del suo passato, di quello che è stata, ma che guarda al futuro in modo consapevole e determinato. È cosciente che non può non stare dalla parte dei diritti, dalla parte di chi soffre, dalla parte dell'uomo che le ha donato la sua vita, in cambio di nulla. Oscar è disposta a rinunciare a tutto per i suoi ideali e per il senso di giustizia che anima il suo cuore.
È quello che avremmo realmente voluto leggere nella lettera, perché in queste tue righe c'è la vera Oscar, nessun dubbio su questo. Complimenti!

Recensore Master
27/03/21, ore 15:34
Cap. 1:

Bella, veramente bella. Credo che tu sia riuscita ad entrare nella testa di Oscar e ad esprimere i suoi pensieri più intimi, i suoi sentimenti alla vigilia della rivoluzione, che sono poi il risultato di molteplici riflessioni e di un cambiamento che è partito da lontano, che è stato lento, sofferto e inesorabile.
Altrettanto giusto, che alla fine, abbia cestinato la lettera per scrivere quelle poche parole che lascia a suo padre, Oscar è riservata, ed è molto probabile che certi pensieri così personali, li tenesse per sè; forse l'unico con cui si aprirebbe fino a questo punto è solo André.
Veramente complimenti.

Recensore Master
27/03/21, ore 10:09
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
L'opera in questione presenta un punto di vista molto originale sulla vicenda, un missing moment denso di significato sia di per sé che in relazione all'intera narrazione originale.
L'autrice, tramite un linguaggio fluente e corretto, seppure alla portata di tutti (elemento, a mio parere, molto apprezzabile), é stata abile a cogliere il punto di vista di un personaggio complesso e dalla personalità ricca di sfumature, ed il suo rapporto controverso con la figura paterna- elemento, quest'ultimo, costitutivo del personaggio stesso, e fondamentale ai fini della vicenda che l'opera originale racconta.
Ritengo che il momento narrato doni qualcosa di quasi necessario all'opera originale proprio per concludere il suddetto rapporto in maniera più completa e senza dubbio più gratificante per quest'ultimo.
Inoltre trovo che la storia "incarni" al meglio il sentimento di amore filiale della protagonista estendendolo alla comprensione di un qualsiasi lettore e soprattutto mettendolo a disposizione di un'eventuale e generalizzato riconoscimento da parte del singolo lettore ad una simile, personale, esperienza conflittuale ma contrastata.
I miei piú sinceri complimenti.
(Recensione modificata il 27/03/2021 - 10:10 am)

Recensore Veterano
25/03/21, ore 21:37
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Originale approfondimento di un missing moment della protagonista, che nella storia originale viene omesso e abbozzato lasciando lo spettatore col dubbio sull'ipotetico finale.

La protagonista esprime nella sua introspezione, tutti i suoi pensieri e ringraziamenti verso un padre che poco le aveva lasciato nei sentimenti, e tutti quante leggendo ci siamo sentite un pò figlie incomprese come lei.

Merita molto, è un mono-capitolo originale!

Recensore Master
25/03/21, ore 15:57
Cap. 1:

Sarebbe stata un'ottima versione, quella prima. Il Generale è da sempre l'uomo delle contraddizioni.

Recensore Master
25/03/21, ore 00:00
Cap. 1:

La storia è molto carina: mi piace l'idea di Oscar che cerca di spiegare tutto il percorso di una vita in una lettera.
IL problema è lo scopo di una lettera: salutare qualcuno che ci ha voluto bene a modo suo e ha cercato di fare quello che pensava meglio, o sbattergli in faccia il solco che il tempo e le circostanze hanno creato?

Certe volte meno si dice e meglio si dice - il resto è storia.
Io, almeno, l'ho interpretata così.

Il Genrale a leggere l'originale ci sarebbe sicuramente rimasto male; per noi fan dell'anime (o del manga) è bello ripercorrere i momenti salienti della storia.

Recensore Veterano
24/03/21, ore 20:29
Cap. 1:

Bellissima, la tua storia mi ha lasciata senza parole.

Soprattutto per il finale, dove Oscar decide di soffocare il suo sentimento a cuore aperto, e decide poi alla fine di scrivere a suo padre solo il suo celebre e anonimo "Perdonatemi se vi ho dato dei dispiaceri."

Ma hai esternato tutti i suoi pensieri, dalla prima parte dedicata ai "ringraziamenti" per tutto ciò che suo padre le ha inconsapevolmente concesso di fare e di essere, alla seconda parte dedicata agli "angeli" della sua vita, fino alla conclusione di tutto ciò a cui lei non prova più alcun ripensamento.

Molto bello, originale e stupendo, i miei complimenti!

Recensore Master
24/03/21, ore 18:24
Cap. 1:

Originale la scelta di questa „doppia versione“ di Oscar: quella dove davvero si spiega in tutta e con tutta se‘ stessa. E quella dove ritorna „pudica“ nei suoi sentimenti, non tenta nemmeno di spiegarli a lui, crede non sia più il caso...forse già sente il presagio del Destino?
Grazie, comunque, per questo scritto. Letto con molto piacere.
Tamara Alessandra.

Recensore Junior
23/03/21, ore 23:48
Cap. 1:

Ciao Sara, mi sono commossa nel leggere la lettera che Oscar avrebbe voluto lasciare al padre, forse proprio perché sappiamo che saranno le sue ultime parole per lui. E forse il Generale, ricevendo quelle righe, forse non avrebbe detto che non l’avrebbe perdonata. Ma Oscar è spesso ermetica, non si lascia andare ad inutili sentimentalismi... io spero che qualcuno a palazzo abbia raccolto la lettera appallottolata e l’abbia poi consegnata al padre. È davvero una bellissima lettera, vera, sincera, che racchiude le esperienze che hanno fatto maturare in Oscar la decisione di unirsi al popolo e combattere per la libertà, la sua, quella del suo Angelo e quella del popolo francese. Grazie Sara per questo tuo scritto, davvero molto molto emozionante!
(Recensione modificata il 24/03/2021 - 09:15 am)

Recensore Master
23/03/21, ore 11:56
Cap. 1:

Cara Saratiz, è la seconda volta che ti leggo e questa fic mi piace più della precedente.
Soprattutto mi è piaciuta la finale quando cestina la lunga lettera che aveva scritto al padre e gli consegna un breve biglietto d'addio, quello che noi telespettatori abbiamo visto nella serie tv . Si, convengo che una lettera di chiarimento sarebbe stata meglio tuttavia cio' non avrebbe cambiato la realtà di nessuno di loro. Non so se hai mai letto un vecchio romanzo di Oscar, la prima ricostruzione dell'anime giapponese (anno 1982 ),lì c'è un addio al padre sotto forma di lettera, una lettera in realtà assai breve, come nello stile di Oscar ma più convincente di quel biglietto.
Mi rendo conto che non sia affatto facile entrare nella mente di Oscar e analizzare i suoi pensieri, certamente se avesse avuto un migliore rapporto col genitore, avrebbe potuto scrivergli qualcosa di simile, a cuore aperto come ci suggerisci tu. Se lo stile e il linguaggio e la confidenza non possono essere associati a questa lettera lo è il contenuto , il pensiero e il sentimento. Mi piace ciò che affiora , nelle parole che hai usato. Il giudizio è pertanto positivo, l'idea della lettera ha il suo perché. Buona giornata
(Recensione modificata il 23/03/2021 - 11:58 am)

Recensore Master
23/03/21, ore 11:09
Cap. 1:

Ben ritrovata Saratiz, con questa one shot che mette molto ben in risalto i pensieri di Oscar prima di lasciare, ormai per sempre, la sua casa e la sua vita, almeno quella che aveva sempre vissuto fino ad allora.
Se al posto dello scarno biglietto a suo padre il Generale, avesse lasciato la lettera che tu hai concepito, forse anche per il padre sarebbe stato un balsamo il sapere che sua “figlia” non lo colpevolizzava per la vita che aveva preordinato per lei, e organizzato quasi in ogni sua tappa.
Penso che, se Oscar non fosse tornata sui suoi passi lasciando solo poche righe, avrebbe proprio vergato queste parole. Parole che spiegavano il suo vissuto, il suo sentire, il suo cambiamento, il suo amore per un uomo e per gli ideali che le aveva fatto sentire come propri. Da un po’ tanto tempo Oscar si sentiva costretta negli abiti che indossava, ma mai era riuscita a svelare quali fossero i suoi reali pensieri. Con questa prima stesura ha abbracciato l’intero arco della sua vita, non dimenticandosi di ringraziare quel padre, che le aveva donato una cosa per lei importantissima, la libertà di muoversi come ad una donna del tempo non era consentito, e soprattutto la libertà di pensare con la sua testa e formarsi dei principi e delle regole che ha tentato di mantenere saldi per tutta la durata della sua vita.
Ora però è giunto il momento di agire, proprio in virtù di quei principi che sente suoi e che ha abbracciato, per quella famiglia alla quale tiene e per la sua Francia che merita un destino nuovo, dove gli uomini possano essere giudicati in base ai meriti e non per nascita.
Una bella introspezione condotta con tranquillità da parte di Oscar, nel momento in cui dà l’addio al vecchio per abbracciare il nuovo, che ancora non sa cosa porterà ma vuole farne parte.
Un bello scritto con una Oscar che, tramite le tue parole, risulta più empatica di come ci è stata mostrata.
Un caro saluto e a risentirci presto!

Recensore Master
23/03/21, ore 10:41
Cap. 1:

Cara Saratiz

A me piace e anche parecchio!!!
L' unico appunto che ti potrei fare è l' uso del termine "oggettivo", che suona troppo moderno per l' epoca rappresentata nel tuo scritto. Potrei fartelo... ma anche no.
Finalmente qualcuno che si prende la briga di "entrare nella mente di Oscar"!!!!! Complimenti!
Centratissima e incantevole l' opzione "stesura di due biglietti d' addio"!
Altrettanto apprezzabile la descrizione dello stato d' animo vissuto da Oscar in quegli attimi.
Una ff di tutto rispetto!!!
Un affettuoso saluto