Recensioni per
primavera
di Nerve

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/04/21, ore 00:00
Cap. 1:

Ma salve.
Una primavera al contrario, assurda e sanguinante, quasi infelice, ma bizzarramente bella, per come la ritrai.
Ottimo lavoro! ^^
carachiel ~

Recensore Master
25/03/21, ore 11:41
Cap. 1:

Ciao Roberto,
un modo alternativo, il tuo, di vedere e sentire la primavera arrivare e che ognuno di noi può percepire alla sua maniera.
In questi tuoi versi, amari per la verità, dove le parole si incastrano a delineare quasi un quadro, la primavera non è quella apertura verso il positivo che normalmente la stagione recherebbe con sé portando venti nuovi. E’ qualcosa che irrompe e porta scompiglio, che travolge e sconvolge. L’unica cosa che ti tiene ancorato alla tua realtà è l’aver accanto una persona, forse la donna amata, forse un semplice amico, a cui poter affidare i tuoi pensieri e le tue sensazioni.
Indubbiamente una poesia dal forte impatto per le immagini utilizzate e che induce alla riflessione.
Spero che il tuo cielo si rischiari e veda il sereno tra quelle nuvole.
Un caro saluto. Elena

Recensore Master
25/03/21, ore 06:12
Cap. 1:

Buongiorno,
che bello avere un punto fisso nella vita. Una persona che c'è sempre... perché qui purtroppo tutti si allontanano, finiti i loro bisogni.
Bellissima poesia, ricca di sentimento, complimenti!

Nuovo recensore
24/03/21, ore 19:12
Cap. 1:

Roberto gentilissimo,hai scagliato con furia la tua stampella ma gli spiriti continuano a diffidare di noi.Non hanno ancora fiducia negli umani ed ignorano che senza di noi sarebbero solo folate di vento.Tu Roberto rimani un fuoriclasse della poesia.Un saluto,un abbraccio.Ciao Roberto.
Pasta 24/3/21

Recensore Master
24/03/21, ore 18:44
Cap. 1:

Io non lo so perché, ma con le tue poesie mi accade questo: le leggo, e poi mi scappa un sorriso.

Un sorriso dolce, ti assicuro.
E poi leggo una seconda volta.

Mi piace come incastri le parole per farne rime, mi piace il suono silenzioso che ne esce, trapassa lo schermo e giunge al cuore.

Mi piacciono le immagini che riesci ad evocare con pochi magici versi.

Bravo Roberto.