Recensioni per
Congiunzione astrale
di paige95

Questa storia ha ottenuto 259 recensioni.
Positive : 259
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/11/21, ore 13:32

Ciao! Era da tanti giorni che volevo andare avanti con la lettura della tua bellissima storia e così ho approfittato oggi anche dell'iniziativa della Burrobirra! Sai che qualche sera fa ho guardato in TV il film "La scelta di Maria", che parla della madre che scelse la salma da onorare come Milite Ignoto nel 1921... e anche se i tempi sono diversi molti dei personaggi mi hanno fatto venire in mente i tuoi, che sono sempre così veri, intensi e anche davvero altruistici. Qui conosciamo bene il comandante Fabian Hernandez, un altro amico di Christian e Katherine, che adesso si sta occupando del ritrovamento dei resti dei signori Richardson, e anche lui è una persona meravigliosa. Nonostante sia più anziano e abbia anche lui famiglia, avrebbe voluto prendere il posto di Christian a Kabul e lasciare l'amico con la moglie e la figlia. Ecco, i personaggi del film sono proprio come i tuoi, sempre pronti a dare la vita per la patria o per un amico... e quando pensavo che è triste che al tempo di oggi non esistano più persone del genere poi pensavo alla tua storia e mi rendevo conto che no, non è così, persone del genere ci sono ancora oggi (anche se sono i soggetti negativi a fare notizia) perché tu hai ispirato i tuoi splendidi personaggi, Christian, Katherine, Karim, Samuel, Fabian, Flores e tutti gli altri a persone che esistono davvero nel mondo e che ogni giorno fanno il loro dovere senza aspettarsi di andare in TV o diventare famosi per questo.
Bene, scusami per questa digressione, mi succede spesso, la tua storia mi tocca e mi coinvolge in modo così totale che nelle recensioni finisco per andare a parlare anche di cose che mi vengono in mente e c'entrano solo fino ad un certo punto. Dunque Katherine e Fabian scoprono che i resti ritrovati nell'aereo sono davvero quelli dei genitori di Christian, ma insieme alla loro morte scoprono anche una tragedia più grande, che ha coinvolto non soltanto loro ma anche tutti gli altri passeggeri, i piloti dell'aereo e Sophie, la ragazza che controllava il traffico aereo e che era legata ad uno dei piloti morti. Sei stata ancora più brava del solito nel farci entrare totalmente nel dramma facendoci ascoltare il contenuto della scatola nera, gli ultimi minuti dei piloti, la disperazione di Sophie e di Brian, la consapevolezza che non ci sarà salvezza per quelle persone... eppure sentendolo dalle loro voci è ancora più forte, efficace, fa venire voglia di fare qualcosa, di aiutarli, di sperare che, contro ogni logica, Brian riesca a riportare l'aereo in quota. Sei stata davvero eccezionale e adesso lasci anche il dubbio, sia perché Fabian sembra aver riconosciuto la voce di Sophie, sia perché ci sarà da scoprire la causa della caduta di un aereo che, teoricamente, non doveva aver alcun difetto e non sarebbe dovuto precipitare. Penso che Katherine abbia fatto bene a non dire niente a Christian, ha già tanti problemi e preoccupazioni a Kabul e il pensiero dei genitori e di cosa possa aver causato la loro morte potrebbe distrarlo.
Intanto però ci sono almeno due notizie liete a Kabul: Christian ha trovato Flores forse appena in tempo per portarlo in ospedale e salvarlo, inoltre Alexander è vivo ed è andato a soccorrere Gwen! Sono felicissima per tutti loro e mi è piaciuto particolarmente il fatto che Flores, forse credendo di essere in punto di morte, si sia confidato con Christian a proposito di Isobel... credo che d'ora in poi i due uomini saranno molto più legati, Christian può capire bene cosa significhi perdere la persona amata e anche l'apparente freddezza di Flores.
Bellissima e appassionante anche la seconda parte del capitolo, dedicata a Karim e Samuel. Anch'io, come Samuel, non riuscivo a capire perché Karim non fosse felice di sposare Maryam, mi sembrava che fosse comunque una bella cosa per entrambi, anche se sono solo amici. Karim è una persona meravigliosa e sono sicura che Maryam alla fine si sarebbe potuta innamorare di lui (a me succederebbe di sicuro! XD), però poi Karim spiega a Samuel quale sia il problema, lui non può concepire e se sposasse Maryam e poi non nascessero altri figli dopo il bambino che lei già aspetta la gente parlerebbe, e in un luogo come Kabul la verità verrebbe fuori e non sarebbe accettabile, purtroppo. Samuel ragiona da occidentale, come me, che problema c'è, io lo sposerei Karim e tanto anch'io ormai sono abbastanza "anziana" da non poter avere figli, ma per gli afghani non è così, non ci si sposa per amore ma perché le donne devono avere tanti figli e quindi Karim può aiutare Maryam solo in parte, la sua protezione con il matrimonio non è così sicura come sembrava.
Mentre i due amici parlano arriva una telefonata per Samuel e... un'altra bellissima sorpresa per me, Daniel ce l'ha fatta, è sopravvissuto all'intervento e adesso potrà riconciliarsi e ricreare un giusto rapporto con i figli, già lo sta facendo con Delilah e dalle sue parole si capisce che è fiero di Samuel, non è più il padre assente ma il padre che Samuel e Delilah hanno sempre desiderato!
Un capitolo davvero meraviglioso, tu sai che io amo tantissimo questa storia e che molti sono stati i capitoli che mi hanno particolarmente appassionata, ma forse questo, fino ad ora, è quello che ho amato di più, forse perché ci sono stati tanti momenti intensi, anche drammatici e tristi (l'aereo che precipita, il dramma di Karim...), ma anche tante cose belle (Gwen e Flores salvi, Daniel sopravvissuto all'intervento, legami di amicizia vera). Insomma, un capolavoro che mi ha commossa e emozionata tantissimo e spero di poter passare il prima possibile a leggere il prossimo!
Bravissima!
Abby

Recensore Master
29/07/21, ore 08:28

Ciao Vale! Grazie per tutte le emozioni racchiuse in questo capitolo, ti sei superata anche stavolta!
La parte di Flores è stata devastante, è bello che sia ancora vivo anche se non so se abbia speranze di salvarsi... Devastante ma stupenda, perché sentirgli raccontare il suo passato, la morte della donna che amava durante la Guerra Fredda e i suoi sentimenti è stato magnifico,anche se avendo letto la os e conoscendo i suoi pensieri sapevamo già queste cose.
Poi ho tirato un sospiro di sollievo per Daniel, che ha superato l'operazione e spero davvero possa farcela! 💪 Bello anche quello che pensa di Sam, chissà se riuscirà a dirglielo...
Passando proprio a Sam, mi è piaciuto molto il suo confronto con Karim, il modo in cui hai esposto ancora una volta la differenza tra due culture così diverse. E lo fai attraverso Karim, una persona d'oro, non un fanatico, e qui si parla di amore e matrimonio, ma anche della responsabilità che lui sente di salvare la vita a Maryam. E chissà che possa nascere davvero un amore anche da una simile tragedia...
Ho tenuto per la fine la parte relativa a Kathe e Chris, che per me sono sempre i migliori! 😍 Lei è sempre tenerissima e allo stesso tempo forte e ammirevole, sta soffrendo tanto e deve affrontare da sola la vicenda dei suoceri, come se non bastasse la paura per le sorti del marito. La scena con la foto sulla poltrona è stupenda, l'introspezione che hai fatto maestosa. Terribile poi la parte del dialogo tratto dalla scatola nera tra pilota e torre di controllo 😭. Mentre Fabian è un bellissimo personaggio, mi piace come lui, vecchio amico e compagno di Chris, e Kathe si rassicurino a vicenda per motivi diversi. E ribadisco quanto lei sia straordinaria! Una donna da amare, per cui vivere!
Infine bellissimo l'arrivo di Alex e il suo ricongiungimento con Gwen! 😭
Bravissima come sempre Vale, davvero!
A presto!
Teo

Recensore Master
25/03/21, ore 22:01

Buon giorno donzella mia cara <3
Questa mattina ho deciso di accantonare tutto ciò che devo fare per dedicarmi a questa favolosa storia perché, insomma, dopo tre mesi merita il suo spazio per essere letta e recensita!
Questa prima parte è molto intensa, ci mostri l’introspezione di Katherine, di una donna che ha il compagno lontano da sé, una moglie che si appresta ad un compito arduo e pesante come quello di accertarsi che i suoceri si fossero trovati su quel maledetto aereo, non è una cosa facile mentalmente.
L’ambiente gli ricorda solo che lui, è un continuo riportarla alla sua presenza, al suo mondo e al loro rapporto e mi piace come hai giostrato la cosa con tatto e con devozione completa.
Katherine ha un rispetto totale del marito e di ciò che fa, è un rapporto fondato su basi solide e qui si vede, si legge con intensità magnifica, bravissima!
La presenza di Fabian la rassicura perché è un volto noto, è qualcuno che conosce e che sa essere un amico di Chris, mi piace come lei “dipenda” da lui in quel momento, dalla sua presenza e dalla sua guida, mi piace anche come lui abbia dato supporto a lei rassicurandola che non avrebbe visto niente di disturbante è un’accortezza che le fa ma mi piace, rendi palpabile il rapporto tra i Navy SEALs, ottimo.
Penso che per una donna arrivare a leggere la targhetta sulla porta con il nome del marito sia di solito un motivo di orgoglio, di vanto ma qui penso che sia stato un colpo al cuore, una pugnalata all’animo già ferito della donna e poverina, stavo male con lei, sappilo.
Questo breve strascico tra la donna e Fabian è dolce amaro perché appesantisce tutti e due gli animi con il pensiero della guerra e della morte, ma nonostante ciò Katherine riesce a rincuorare l’uomo facendolo sentire importante nonostante la sua età, quanto è tenera questa donna? Insomma mette da parte il suo male interiore per rassicurare un vecchio lupo di mare della sua importanza in questo mondo, adorabile e sensibile ad un livello altissimo.
Il fatto che lei si lasci cullare dalla poltrona del marito, insieme alla foto del loro matrimonio rischiano di far vacillare la mente della donna, ma così facendo ci mostri la tua bravura nel rendere la sensibilità dei tuoi personaggi, ovvero in maniera perfetta e sentita.
Questi piccoli dettagli sui genitori di Chris denotano l’attenzione con cui Kate ha sempre ascoltato il marito, pendendo dalle sue labbra anche per questo aspetto  della vita, qualcosa che tutto sommato non avrebbe comportato nulla nella loro relazione ma che lei ascolta, fa del dolore del marito il suo, empatizzando con lui ed è una scena meravigliosa, intensa e fantastica da leggere.
Dico sul serio tra le tue parole si denota la sofferenza e il peso con cui lui ha parlato alla donna dei suoi genitori, l’importanza che avevano per lui e l’amore nei loro confronti.
Hai plasmato una donna forte, una persona capace di tenere testa al dolore per il bene della famiglia e, sinceramente, conoscendo come sei tu non mi aspettavo altro sotto questo aspetto. E’ fantastico leggere di qualcuno che è consapevole dei suoi limiti e del suo dolore ma che lo vuole affrontare lo stesso per cercare di ammorbidire il peso che pesa sulle spalle del compagno, è straziante ma meraviglioso.
Le scene dell’ascolto della scatola nera sono toccanti e pesanti a livello mentale, soprattutto perché sappiamo come è finito quel volo, cosa ha comportato per Christian quel giorno.
E’ terribile leggere ed immaginare la voce del comandante che comunica con la torre di controllo “ignaro” di ciò che accadrà, mi ha messo i brividi unito agli sguardi delle due persone in quella stanza, sei bravissima perché mi hai fatto percepire l’ansia con cui loro stanno affrontando il tutto, brava.
Mi piace come lei sia avida di sapere nonostante la tensione e nonostante il dolore, mi piace questo suo interrompere il nastro per prendere fiato e chiedere in modo da capire al meglio cosa accade, cosa sta succedendo all’interno del veicolo. Hai reso il tutto con un realismo pazzesco.
Okay, questa rivelazione è toccante, è dolorosa e carica di una sofferenza unica e affine a quella che Katherine sta passando in quel momento.
Non so se questa parte tu l’abbia aggiunta così volontariamente o cosa ma la situazione riflette la psiche della donna, ritrovarsi ad ascoltare una confessione d’amore che non si sa che fine farà, un amore che non sai se potrai rivedere o meno e che è fondamentalmente ciò che Kate sta provando in quel momento, penso che rimarrà più scioccata da quello che dall’incidente in sé. Ovviamente sono due fatti che stanno su due piani diversi ma che influiranno su di lei, penso.
Complimenti perché hai reso il tutto in maniera toccante e leggera, brava.
Ci spostiamo tornando a Kabul, dal nostro Christian.
Ci butti direttamente nel conflitto, lì dove ci avevi lasciato, nel bel mezzo di un conflitto.
Ci mosti Flores ferito e ad un passo dalla morte, un momento strano e sofferto, qualcosa di mistico e di profondo.
Il generale racconta alcune cose del suo passato, cose che noi sappiamo solo grazie ai ricordi e alla tua os ma qui ce li presenti crudi come se fosse la prima volta che li sentiamo, la futura moglie che muore in una sparatoria tra le sue braccia e il parallelismo è magnifico ai miei occhi. Brava.
L’arrivo di Alexander è improvviso e non previsto, devo ammettere che per un attimo ho pensato che fosse un nemico, qualcuno che avrebbe attentato alla vita di Chris, qualcuno che avrebbe potuto infliggere male al nostro protagonista e invece no.
Lui lo riconosce e gli svela la posizione di Gwen e questo momento è così tenero, così bello e forte da leggere che davvero l’ho adorato!
Il modo con cui ci hai mostrato l’incontro tra la giovane e il fidanzato è toccante, una donna ferita ma che vorrebbe combatterlo ancora, vorrebbe liberare su di lui l’ansia e la frustrazione che ha indosso per ciò che è accaduto, è meraviglioso e stupendo.
L’hai resa disperata in ogni senso del termine, disperata perché è felice di vederlo ma disperata per essersi sentita abbandonata. Magnifico.
Ho adorato questo suo attaccamento ad una promessa che, immagino fosse stata la cosa che l’aveva aiutata a rimanere salda a quel mondo, quella voglia di mettergli le mani addosso per aver infranto la promessa è un’immagine stupenda, anche il fatto che lei svenga perché sa di essere al sicuro.
Passiamo al punto di vista di Samuel e questo semplice spezzone di “tranquillità” tra il giornalista e Karim è toccante e ben scritto.
Ci mostri questo lato di lui che non conoscevamo, quel qualcosa che lo rende meno uomo agli occhi della loro Legge, qualcosa che penalizzerebbe assurdamente la donna. 
Samuel poverino pensa come un americano ed è magnifico questa sua differenza, lo rendi estraneo anche se sensibile ai temi della loro religione e della loro vita.
Mi è piaciuto come lo hai “usato” per portare a galla queste sfaccettature, queste differenze, facendo rimanere ognuno di loro nei loro mondi. L’ho trovato adatto e molto vero, vero perché questa cosa della donna che deve essere madre a tutti i costi la conoscevo già per via di una ragazza musulmana che vive nel mio paese, obbligata a sposarsi e a diventare madre entro i ventitre anni altrimenti secondo i loro modi sei fuori mercato.
E’ una cosa che a noi occidentali fa accapponare la pelle ma per loro è normale, è il modus operandi.
Complimenti perché sei riuscita ad inserire questi particolari con una bravura magistrale, bravissima.
La fine di questo paragrafo mette ansia sapendo di come avevamo lasciato la sorella di Samuel, ad un passo dal crollo emotivo per via dell’operazione, senza sapere se si sarebbe risvegliato o meno quindi grazie per avermi fermato per alcuni secondi il fiato.
Daniel è vivo e ce lo mostri con un breve paragrafo a fine capitolo -perché ovviamente l’ansia era da mantenere, giusto?- qualcosa di corto e veloce, una scena come un'altra: un medico nella stanza del paziente che annota qualcosa sulla cartelletta, sì, certo, se non fosse che l’uomo ha subito da ridire, che riesce a beccarsi con la figlia anche in quel contesto solo per non farsi vedere debole.
Insomma ho adorato questa parte, anche l’ultima frase riferita a Samuel è davvero carina e sentita. Brava.
Aspettavo questo capitolo da tre mesi solo per sapere se Daniel vivesse o no ed ora mi dovrò mangiare le mani per sapere se Flores vive o muore, devo ammettere che riesci a lasciarmi con la voglia di leggere solo per sete di conoscenza, quella classica curiosità che ti porta a divorare un libro in meno di tre giorni, quella necessità di sapere come andrà a finire e come i personaggi si muoveranno, insomma non vedo l’ora di leggere!
Il testo è scorrevole nonostante la lunghezza, questo tuo cambiare punto di vista aiuta a spezzare il tutto e a renderlo maggiormente apprezzabile, quindi complimenti per questa scelta!
Non ho riscontrato alcun errore né di battitura né di ripetizione quindi complimenti per l’attenzione che ci metti per revisionare i capitoli, non so come tu faccia ma meriti tutti i miei inchini più regali possibili.
Le varie vicende mi piacciono sempre di più, si intrecciano con bravura e maestosità creando un’opera magnifica e perfetta ai miei occhi di lettrice accanita di questa storia!
Mi fai amare i protagonisti ad ogni capitolo, li rendi più umani possibile nelle situazioni che descrivi, li hai caratterizzati magnificamente e li mantieni tali, inutile dire che sei bravissima.
L’unico appunto che voglio ed esigo farti perché lo sai che sono una persona scrupolosa ed odiosa è il seguente:
Prendi la tua insicurezza, chiudila in un sacchetto con il doppio nodo, poi attendi gli sazzini, consegnala a loro e salutala. Se vuoi fare cose illegali vai nel bosco e brucia il sacchetto, non mi importa, l’importante è che te ne disfi, anche un poco alla volta ma fallo.
In questo capitolo non c’è nulla per cui avere il timore di pubblicare, è tutto scritto con una delicatezza e una sensibilità incredibile.
Sai che sono quella classica persona che dice sempre ciò che pensa quindi se dovessi dirti che c’è qualcosa che non quadra te lo direi ma, indovina? Non c’è <3
Detto ciò ti chiedo scusa per questa spatafiata lunga  non so quanto, ho quasi il timore di vedere il numero di stronzate che ho scritto.
Ti rifaccio i complimenti e ribadisco che è un capitolo magnifico ai miei occhi e penso anche di tutti quelli che lo leggeranno dopo di me o che lo hanno già letto.
Prenditi tutto il tempo che ti serve e se ciò significa altri tre mesi va benissimo, anche perché hai sfornato un’opera d’arte quindi va benissimo!
Ora la smetto di scrivere cavolate e ti saluto, ciao donzella cara <3
Se tu non credi in te stessa, beh, stai pur certa che io lo faccio per te <3 <3 <3

Recensore Master
25/03/21, ore 14:40

Ciao carissima^^
E' sempre un piacere tornare a leggere questa storia, attendo sempre con ansia i tuoi aggiornamenti ❤️

L'inizio del capitolo è dedicato a Kathe e alle sue insicurezze, la donna è forte e determinata, ma comprensibilmente soffre per la mancanza del marito. Chris è sempre stato la sua roccia, l'ha sempre sostenuta e aiutata a superare ogni difficoltà. Ora la giovane donna deve affrontare tutto da sola, problemi famigliari e scelte personali, eppure la consapevolezza che Chris sia sempre al suo fianco, anche solo con il pensiero, riesce a donarle coraggio e conforto.
Molto interessante la visita di Katherine alla base militare e il suo incontro con Fabian. Quest'ultimo è un altra presenza del passato di Chris, un vecchio compagno che conosce a fondo il suo amico.
Il ritrovamento dell'aereo è un evento che riporta inevitabilmente dolore e sofferenza per l'enorme tragedia, ma la ricerca della verità può anche donare pace a chi ha perso i suoi cari senza alcuna ragione, e può aiutare a superare un trauma così importante.
Katherine e Fabian sono due persone sensibili, e immagino che il loro lato umano sarà fondamentale in questa vicenda.
La storia della tragedia aerea è stata davvero toccante e drammatica, tu sei stata bravissima a trattare questo tema così delicato. Oltre alla questione legale legata appunto alla giustizia e alla scoperta della verità hai sottolineato molto bene anche il fatto che dietro alle notizie di cronaca esistono le persone. Dietro ogni tragedia ci sono storie personali, persone vere in carne e ossa, vite spezzate e sogni infranti.
Ne è il perfetto esempio l'ultima conversazione radio tra il pilota e la giovane alla torre di controllo. Ammetto che mi sono commossa anche questa volta^^
Sono davvero curiosa di vedere come procederanno le ricerche e se alla fine i nostri due protagonisti riusciranno a trovare la verità.

A Kabul la battaglia prosegue imperterrita, ci mostri uno scenario senza speranza, dove gli americani hanno combattuto con tutte le loro forze.
Chris cerca di fare il possibile per soccorrere i suoi compagni, e ritrova il generale gravemente ferito. Flores ha mantenuto la sua promessa, ha combattuto con onore e coraggio anche questa disperata battaglia, dimostrando di essere un uomo onesto e leale. Le sue condizioni sembrano senza speranza, ma egli è pronto ad affrontare il suo destino senza timore. I suoi pensieri in questa drammatica situazioni sono soltanto per il ricordo dell'amata perduta, conosciamo bene quanto fosse intenso e sincero il loro amore^^
Davvero molto profonda la sua confessione a Chris, con il quale si confida ormai senza più alcun timore. Il rapporto tra l'ufficiale e il suo comandante non è solo di rispetto tra superiore e subordinato, ma anche in questo caso è l'aspetto umano a prevalere.
In questo inferno lasci uno spiraglio di speranza, Alexander è vivo e può ricongiungersi con Gwen.

Nell'ultima parte abbiamo un dialogo davvero serio tra Karim e Samuel. Il ragazzo vede le cose dal suo punto di vista occidentale, ma a modo suo cerca di rendersi utile e dare il suo supporto al medico. Mi ha colpito la contrapposizione del significato di matrimonio tra i due mondi. Il giovane sta per sposarsi per amore, mentre il dottore è intenzionato a sposarsi per salvare una ragazza innocente da un triste destino.
Karim è davvero un uomo giusto e di buon cuore, desidera salvare Maryam, ma non vuole obbligarla ad una vita infelice. Una situazione davvero complessa.

Alla fine Daniel si è ripreso, sono contenta perché spero ancora che possa sistemare la situazione con i figli. Al momento dimostra di avere fiducia nelle capacità di Samuel, e spero che il giovane possa venirne a conoscenza.

Come vedi questa volta sono io che mi sono dilungata. Questa storia è sempre interessante, i temi trattati sono un ottimo spunto per tante riflessioni, anche grazie ai personaggi realistici e alle tue approfondite introspezioni.
Complimenti, sei sempre bravissima ❤️❤️
Alla prossima! :)