Ciao, Legar!
Ho dovuto votare la tua storia per questo turno e, pur lasciando i voti anonimi, eccomi a lasciarti due parole.
Ho trovato affascinante il modo in cui hai dipinto Helena; Helena che si faceva per chiunque altro meno gelida, ma non per il Barone. Helena che con il suo sdegno eterno dispensa giustizia, richiamano un po' la dea Nemesi. Ma non è una giustizia risolutiva, il Barone non potrà mai pagare per il suo crimine.
Mi piace anche che in questo senso, dopo un leggero accenno a Sir Nicholas come "nemico" (ma potrebbe essere Nick come chiunque altro), la vera nemesi del Barone si riveli poi essere nessun altro se non lui stesso. Trovo che sia molto azzeccato, dato che è stato proprio lui stesso a segnare il suo tragico destino – sia uccidendo Helena e poi sé stesso, sia scegliendo di non proseguire oltre ma piuttosto di rimanere tra i viventi come pallida traccia.
Mi è però rimasto il dubbio sulla conclusione, su quel "Ed è nessuno": non sono certa di aver capito cosa intendi. Alla fine l'ho interpretato come il Barone che è nessuno dato che è un fantasma, ma non sono affatto certa di questa mia interpretazione.
Comunque, ho apprezzato questa drabble! Si vede che non è la prima volta che scrivi del Barone Sanguinario e della Dama Grigia, hai una concezione molto precisa di loro che trovo molto ben costruita.
Complimenti! Forse dovrei seguire il tuo esempio e chiudere con forza Corvonero, ma dato che a questo giro non siamo avversarie posso concedermi un in bocca al lupo!
Alla prossima,
Mari |