Ecco ancora una poesia che mi lascia a bocca aperta.
Anzitutto per la perfezione della tecnica.
Usi tante assonanze, che in questo contesto sono più efficaci delle rime.
Fai inseguire decasillabi con endecasillabi, in un concetto di strofa assolutamente originale.
E poi condisci tutto di dualismo, un concetto a cui tengo molto, che qui chiami ossimoro, bell'esempio di dualismo pure quella parola.
È tutto un saltellante gioco di parole, sempre ricercate, a volte rare ("grisaglia"), a volte arcaiche ("ghezzo,").
Un gioco talmente brillante che ogni tanto finisco per perdere qualche significato o qualche emozione. Non riesco sempre a starti dietro.
Un'opera da leggere più volte. Da ricordare. Da portare ad esempio. |