Giuro che non sono una stalker!
Sarà quel "KageHina" che mi attira peggio dello zucchero per le mosche o l'autrice che non ho potuto far a meno che aggiungere tra le preferite, ma mi sono fiondata anche qua!
Io sono completamente innamorata delle tue storie e del tuo stile: sei davvero bravissima e credi di più in te stessa che hai tutte le carte in regola per farlo. Non sono affatto d'accordo che questa storia non abbia senso, anzi. Munita del mio fantastico computer, col quale amo scrivere le recensioni, procedo nel dirti quello che penso.
Kageyama è un personaggio (che io amo) complesso. Non finiamo mai di scoprire nuove sfaccettature di lui nel corso del manga, pensiamo per esempio alla morte del nonno che ci viene rivelata verso la fine nonostante sia un elemento FONDAMENTALE della sua vita!
L'introspezione che hai fatto è stupenda e veritiera.
Kageyama è testardo e un grande bugiardo quando si tratta di qualcosa a cui tiene: il naso che (non) sanguina, l'aver (non) visto la ricezione di Hinata, le sfide con quest'ultimo che (non) ha vinto. Insomma, nega a sé stesso parecchie cose e il come l'hai "messo in scena" è a dir poco sublime!
Parliamo poi delle scene carnali che il nostro Tobio-chan immagina!
Mi piace che siano, per l'appunto, molto "carnali" e al contempo si percepisca tutta la frustrazione che prova. Mi sono completamente calata nella lettura, è stato piacevolissimo sentire odori e sensazione che poi svanivano perché fantasie.
Quella chiamata è stata perfettamente nel loro personaggio: è sempre Hinata a smuovere e a guidarlo ahahah.
In conclusione: anche questa aggiunta alle preferite.
Spero vivamente di vederti prestissimo!
Si ci vede, alla prossima! |