Vabbè, sei troppo brava.
Ormai leggo i tuoi versi fiduciosa di innamorarmene. Mi sento sempre accolta da immagini vivide (sensorialmente ed emotivamente vivide) e una melodia coerente, un timbro come familiare, qualcosa che mi parla e mi calma.
E quando dico familiare sarà che vengo da un periodo di incubi continui (catartici? Speriamo) e che sono ossessionata dall'acqua, e soprattutto acque profonde e mari agitati e allagamenti -- me li ritrovo ovunque, dietro alle palpebre e tra le dita. Ma il fatto è che in tutto quello che scrivi c'è come una lunghezza d'onda che riconosco, un'onda in fase con le mie, una sovrapposizione costruttiva.
Vorrei avere gli strumenti per fare una recensione seria ma temo di non averli; ti prego di accontentarti di questa accozzaglia di espressioni inadatte.

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Buongiorno,
poesia molto bella e ricca di sentimento e di passione, ma anche di domande. Purtroppo alcune risposte richiedono tempo.
Brava, una finestra aperta sull'anima.

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C'e' l'angoscia nel tuo dna certamente legato al rapporto sentimentale col tuo ragazzo.Da piccolo io ero perseguitato nel sonno dalle due infuocate del deserto.Ne ho capito qualcosa anni dopo.Le tue esperienze,esse che siano,le devi maturare come un normale sorso d'acqua.La tua poesia un magnifico colpo d'ala.Un saluto.
Pasta 6/4/21

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